capitolo sei

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Sette giorni
168 ore
Un solo pensiero
, sette cavolo di giorni che penso al motivo per cui dio , sr veramente esiste , ha voluto farmi vedere la ragione della mia infanzia ...questa cosa mi tormenta e ma nessuno sembra accorgersene .
Sono le 9.30 del mattino e la spiaggia è gia piena di turisti abbrustoliti al sole e tra la gente scorgo un sorriso bianchissimo che mi sorride ,gli corro incontro
"Heila come va?"
"Bene lolly tu come stai?"
Come stavo ,...molto molto male
Ma.."sto bene grazie"
"Davvero ..ne sei sicura?"
"No per niente , ma non mi va di discuterne"
"Vabene comunque cambiando discorso ,fa caldissimo ti prego facciamo un bagno perche sennò ti svengo davanti"
"Okey , allora al mio tre corriamo in acqua come delle persone ritardate ti va?"
"Ci sto "
"...tre"
Correvo piu veloce che potevo verso l'acqua cosi che il vento portasse via i brutti pensieri e subito mi avvolse la sensazione dell' acqua fredda sulla pelle rovente questo ebbe come un effetto rilassante per la mia mente.
"Sta sera andiamo al papaya e facciamo una seratina degli alcolizzati ti va?"
Alcool ha detto percaso...oddio e perche dovrei rifiutare ,in questi casi serviva per stare lontano dalla realta
"Perche no ...infondo un po di divertimento ci sta e poi sono distrutta ma....lasciamo stare ,mi basta festeggiare. ..ehmm....alla nostra fantastica amicizia ti va? " "Ehm...si fantastica amicizia"nel suo viso vidi comparire un sorriso amaro ma subito si aprì in uno a trentadue denti...bhaaa chissa cosa gli passava nella testa , magari brutte esperienze con l'alcool o non so mica leggo la mente..
Dopo poche ore arrivo il tardo pomeriggio ovvero le sei splendeva ancora il sole anche se era basso e arancione ... emanva calore e felicità diciamo.
"Melody heyyy"
James mi chiamava da pochi metri di distanza mentre giocavamo a palla e ovviamente la mia distrazione nel guardare il sole l'aveva fatta cadere proprio sulla mia faccia ,facendomi cadere a terra....mi masaaggiavo la fronte non so bene perche, d'altronde non avevo dolore era solo una cosa psicologica. .
James mi corse incontro ...sembrava alquanto preoccupato. .ma dico io. .. Mica mi ha preso in testa un mattone , è una stupida palla
"Lolly stai benee?"
"Ehm si si sto bene grazie"si alzò da terra e tese la mano per aiutarmii..che ipocrita, lui crede davvero che mi sia fatta male pff
Afferrai la sua mano e tirai verso di me cercando di farlo cadere
"Che fai melody" disse ridendo e subito dopo buummm sentii una settantina di kili cadermi sopra.ridevamo come due bambini durante una crisi di ridariola sentivo i muscoli del suo addome contrarsi contro di me per le risate...aspetta aspetta aspetta...luibera sopra di me..mah sembrò una cosa telepatica cisto che in quel momento si accorse pure lui della posizione...mi guardo negli occhi..oddioo quegli occhi cosii..profondi con il mare dei caraibi..era serio e imbarazzato
"Ehm scusa hehe sono caduto come Prevedevi visto"come riusciva a smorzare la situazione cosi facilmente?
Ci sedemmo sulla sabbia morbida e umida della riva , da li potevo vedere la linea dell'orizzonte dove sembrava il mondo terminasse.sembra che tutto stesse per andare a fuoco dato che il sole illuminava e colorava ogni cosa di una lieve luce arancione...strano come fossimo rimasti soli intorno a noi e non me ne sono neanche accorta...stranp anche il fatto che tra noi un silenzio come questo non fosse imbarazzante...forsr era il caso di prepararsi per la serata degli alcolizzati
"J è meglio se andiamo a lavarci
..soprattutto tu perche puzzi" Ridemmo all'unisono e mi aiuto ad alzarmi.
Era ora di prepararsi per il divertimento.


Ormai avevo finito la doccia dovevo solo decidere cosa mettere:
Abbigliamento sexy ooo casual?
Oddio che dramma ...opterò per un misto.
Pantaloncini e vita bassa con una camicetta bianca semi trasparente fatta di un tessuto fluido...quelli che io adoro...mi sento come se potessi volare.
Scesi le scale del condominio e subito mi accorsi che il mio angelo alcolizzato mi aspettava sorridente .
Apro la porta e lui mi porge il braccio e iniziamo a camminare verso il papaya....un chiosco con tanta musica alcool r una spiaggia su cui ballare. . "Diooo melody stai benissimo, mi viene quasi voglia di ballare con te"
"Simpatico....come se non ce l'avessi mai"
"Preferisco le ragazze facili a quelle difficili come te...almeno che tu non ce l'abbia fatta d'oro, non posso capire perché sei cosi chiusa e dura"
"Non sono ne chiusa me dura...solo che non la do al primo che non " mi da fastidio questa cosa mi da molto fastidio che non riesca a capire che sto male dentro e ho paura di essere ferita ancora una volta.....no non lo capisce perche sbuffa e continua a camminare mettendo le mani in tasca
"Vabene"
Ma che risposta dovrebbe essere questa ...oddio.
Ormai siamo arrivati e il posto è gia piano come al solito metà ragazzi sono gia ubriachi che strisciano i piedi per camminare ma poco importa...la folla e sparsa ovunque Tranne in un punto dove un po di persone sono radunare a cerchio che incitano qualcuno...mi avvicino per vedere quando ad un certo punto scorgo un ragazzo...occhi verdi splendenti capelli corvino che sta mandando giu bicchierini di alcool uno dopo l'altro ma intorno a lui l'unico che lo conosce bene sono io

SPAZIO AUTRICE
ciaooooo a tutte..primo mi scusi prr il tempo che vi ho fatto aspettare, sono stata cattiva lo so..commetatela e ditemi quello che volete spero vi piaccia grazie a tutteee bacioni

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