Il porco scannato
Grida
Sa
È solo
Caccia sangue
A gocce
Per ore
Muore
Muti i sacerdoti
Anche loro sanno
Cosa costa il rito
Ma
Sua maestà il salame
Pretende
Ogni sacrificio
Ogni dolore
Carne esangue
Con affilatissimi
Coltelli tagliata
Pazientemente
A piccoli pezzi
Condita
Con sale misurato
Su bilancia da orefici
Con polvere di peperone carminio
Di emorragia ricordo
E pepe nero
In memoria
Di ogni grido
I suoi intestini lavati
Profumati di limone
L'accolgono
Pressata
A lungo
Infine riposa
Stagionando
Su lunghe canne
Teli bianchi lo accarezzano
Che non si formino le muffe!
Arriva in tavola terso
Di rosso colore
Mai visto su niente
Affettato non grida
Anzi rilascia grato
Indicibile profumo
Squisito sapore
Attimi di passione
Sua
Da noi goduta
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FRAGRANTI E SUCCULENTE EMOZIONI
PoetryVisione poetica di pane, marmellata e altre meraviglie gastronomiche.