Parte 2

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4 anni prima

Quella mattina la sveglia di Harry suonò come al solito. La spense e, ancora assonnato e con gli occhi mezzi chiusi si diresse verso il bagno per farsi una doccia e forse sembrare più decente.

Una volta finita la doccia, si asciugò i capelli ricci e che si ritrovava cercando di fargli apparire più presentabili ma non ne vollero sapere. Si mise una solita maglietta nera e dei jeans scuri.

Și diresse in cucina dove sua madre Anne aveva preparato la colazione come al suo solito e le diede un bacio sulla guancia per salutarla.
-"Buongiorno".
-"Buongiorno anche a te, dormito bene?"
-"mhm", era ancora stanco, non aveva tanta forza per parlare. Prese il suo caffè ed afferrò un waffle.

Quel giorno doveva andare all'università, come al solito. Non che non gli dispiacesse studiare, dopotutto studiava musica e arte, per cui andava matto, era solo troppo stanco a causa del lavoro che aveva iniziato qualche settimana prima per poter aiutare un po sua madre con le spese.

Dopotutto lei lavorava tanto, Gemma sua sorella aveva appena finito l'università e si era già trasferita da un po. Suo padre non è mai stato presente né per lui e sua sorella, né per sua madre, così decise di aiutarla come poteva.

Arrivò all'università e dopo qualche ora, avendo finalmente del tempo libero, si dirige verso la biblioteca per trovare alcuni libri che gli servivano.

Guardò tra i diversi scaffali, non era un tipo a cui piace leggere tanto, leggeva raramente infatti, e per lo più, libri di scuola.

Dopo aver trovato i suoi libri, mentre usciva dalla biblioteca notò un ragazzo che non aveva visto fino ad allora. Di solito non ci avrebbe fatto caso ma rimase colpito dai suoi occhi azzurri. Era assurdo, sembravano delle pietre preziose, poteva giurare di non aver visto occhi più belli fin'ora.

Stava leggendo, per terra, con la schiena contro i libri. Aveva addosso una t-shirt bianca e dei jeans e sembrava molto concentrato.

Solo quando il ragazzo gli fece una smorfia disinteressata, capì che si era fermato a fissarlo. Così, un po rosso in viso uscì il prima possibile da quel posto.

Le altre lezioni passarono velocemente e dopo aver finito, Harry si diresse verso il bar in cui lavorava.

Arrivato un po in anticipo, non gli piaceva arrivare mai tardi, si ritrovava così ad uscire molto prima e quindi di solito arrivava in anticipo quasi sempre. Avery gli sorrise come per salutarlo. Stava sistemando delle cose su un ripiano e sembrava alquanto di fretta.

-"Ehi! In anticipo come sempre!".

-"Già! Lo sai che non arrivo mai in ritardo. Comunque, hai bisogno di una mano?"

-"Oh, grazie, prendi queste e sistemarle sul ripiano in alto, io non ci arrivo, tu invece sei una giraffa quasi" disse lei scherzosamente.
În effetti Harry era molto alta, sopratutto in confronto a lei che gli arrivava un po più su dei gomiti.

-"Grazie ancora. Io ho finito adesso. Ci vediamo domani! " disse, abbracciando leggermente il ragazzo.

Avery era una ragazza dolce e premurosa, occhi azzuri, capelli di un biondo tinto, lisci e lungi. Harry l'aveva incontrata qualche settimana fa quando cercava lavoro. I due hanno subito fatto amicizia.

***

"Non ci credo, l'ho mancata anche oggi!!" sbuffo Niall trovandosi di fronte al bar Harry.

Niall e lui erano amici da molti anni, migliori amici si direbbe. Da quando Harry lavorava in quel bar, NIALL lo visitava quasi tutti i giorni per incontrare Avery. Aveva preso una bella cotta per la ragazza ma non aveva ancora avuto il coraggio di chiederle il numero.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 14, 2021 ⏰

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