Tra passato e presente

L'incontro

Sentivo il vento sul viso accaldato, gli correvo incontro tra le sue braccia, lui mi prendeva in braccio e finalmente ero felice e al sicuro ma pian piano non sono più con lui che succede mi sembra di volare.. Di colpo mi sveglio e mi accorgo che era solo un sogno e mi sento delusa. Prendo telefono sul comodino e guardo l'ora e sono le dieci passate salto giù dal letto, sistemo le coperte metto i cuscini sopra il letto e mi dirigo verso il bagno mi lavo in tutta fretta, meno male che lo shampoo e la piastra li ho  fatti ieri, mi trucco finisco con  l'airliner e il rossetto mi diriggo verso la mia stanza mi metto il vestitino rosso con disegnati dei fiori, che avevo preparato ieri sera sulla sedia, prendo gli occhiali, la borsa e il telefono esco e spengo la luce. Mi metto un paio di convers esco e chiudo la porta a chiave, nel mentre che scendo dalle scale sento squillare il cellulare lo prendo e rispondo <pronto> dissi. <Dove sei? Ti sto aspettando!> arivvo in risposta
<Si scusa! Sto uscendo adesso cinque minuti e sono da te! > dissi in risposta <va bene.> e chiusi la chiamata correndo verso l'auto che era parcheggiata davanti al condomino. Salita in auto mi misi la cintara inserì la chiave metto la prima e parto. Anche se siamo già a giugno non fa tanto caldo, sembra che anche il cielo sia ancora più azzurro e il sole più luminoso. Metto le quattro frecce <biip biip> e suono dal angolo della strada esce una ragazza alta con capelli biondi che incorniano un bel viso evidenzianodo i suoi  occhi azzurri al contrario di lei io sono più bassa con capelli neri lunghi un visino piccolo e gli occhio marroni infatti sembro più piccola del età che ho posso dire che sono carina. Sale in auto io metto la prima e parto <sempre in ritardo sei! > disse guardandomi <lo so> risposi ridendo subito dopo iniziai ad essere nervosa, lei che ancora mi guardava mi disse <stai tranquilla > risposi <e che sono passati più di 10 anni che non lo vedo > prendendo un grosso respiro <se non ti voleva vedere non ti avrebbe detto di andare a prenderlo > disse lei. Mi voltai verso  lei <Hai ragione. Comunque Giulia vorrei tanto sapere com'è l'amico che viene con lui>dissi ridendo con un pizzico di malizia e lei si unì a me. <Allora solo uno non ti basta > mi disse scherzando <Lo sai che sono pazza di Alex però se non mi ricambia potrei farci un pensierino. Mi sembra che si chiami Brain> <di certo non ci poi stare per sempre dietro se non gli piaci>disse Giulia. Scesi dall'auto ci siamo diretti verso gli arrivi dell'aeroporto, avevo i batti del cuore acellerati come se stesse per scoppiare, mi sento felice ma allo stesso momento avevo paura.
Il volo era atterrato aspettavamo davanti alle uscite ero talmente agitata che presi la mano di Giulia e lo stretta forte <auch.. Selene non stringere tanto mi fai male! > disse guardandomi preoccupata la lasciai immediatamente <scusa > dissi dispiaciuta. Senti un rumore e guardai a terra era il medaglio del bracialle che mi avevano regalato i miei, che stava rotolando gli corsi dietro per prenderlo in quel momento sento un colpo <aiha> in un attimo mi ritrovo distesa a terra sopra  qualcuno  cerco di alzarmi alzo la testa e incontro il suo sguardo due occhi verdi che mi fissano e vorrei perdermici dentro quello sguardo. Mi alzo guardandolo noto che ha un bel fisico scolpito e molto più alto di me, i sui capelli sono scuri e ha degli riccioli che li cadono a caso che mi viene voglia di toccarli e cominciò a sentire una strana sensazione provenire dallo stomaco come un vortice. Scacciò subito questi pensire, sento una voce profonda che mi richiama alla realtà <almeno guarda dove corri> sbotta lui, io lo guardo e lo fulmino con lo sguardo <non lo fatto apposta. Scusa se  stavo solo cercando di riprendere il mio medaglione che era caduto> dico prendendolo da terra e mi volto. Solo in quel momento noto che affianco c'è Alex sono alti uguali solo che quest'ultimo è biondo con occhi azzurri e un sorriso felice alcontrario si quest ultimo.