La Mia Cura (Mafia Romance)

III

Stiven

Sto guardando la dea che sta dormendo al mio fianco, i suoi capelli rosa sono sparsi sul cuscino, i tratti del viso rilassati e le labbra leggermente socchiuse.

Se ripenso a quello che abbiamo fatto ieri sera mi sento diventare duro, non avrei mai pensato che me l'avrebbe lascito fare, i suoi gemiti, la sua figa calda che strusciava contro il mio pene ahah che magnifica sensazione.

Gli tocco la fronte per controllare la temperatura e per fortuna la febbre è scesa.

La vedo muoversi e lentamente aprire gli occhi, rispetto a ieri ha decisamente un'aspetto migliore.

Eva:Buongiorno

- Buongiorno fiore di ciliegio -

Eva:Sei rimasto tutta la notte qui

- Te lo detto, non ti lascio sola -

Eva:Pensavo che dopo te ne andavi

- Non ti avrei mai lasciata da sola, con la fabbre per giunta -

Appoggio le mie labbra sulle sue, lei dopo un po ricambia il bacio e lo approfondisce anche, si posiziona su di me facendo scontrare le nostre intimità.

- Aha però così mi uccidi -

Eva:Sei tu che stai uccidendo me

- Come -

Eva:Ogni volta che ti guardo sento un miliardo di brividi invadermi tutto il corpo fino a fermassi al basso ventre e questo mi destabilizza, il mio respiro si ferma e il cuore mi batte forte

- Te lo detto ieri, vuol dire che il tuo corpo risponde al mio e che inizi ha provare qualcosa per me -

Ci ho azzeccato in pieno, anch'io ho iniziato a provare qualcosa per lei ma non so se in modo positivo o negativo, non riesco proprio a capirlo e ha sbiegarmi del perché sto provando queste cose con una ragazza che ho conosciuto una settimana fa, perché ho questo attaccamento su di lei.

Eva:E tu? Tu provi qualcosa per me

- Sento qualcosa, cioè con te mi sento felice, rilassato, felice, quando mi sei vicina vedo la luce sguarciare il buio che mi circonda, sento calore e vorrei tanto non allontanarmi da questo calore ecco perché.. -

Eva:Va bene

- Cosa? -

Eva:Verrò con te in Russia ma a tre condizioni

- Quali? Chiedi qualunque cosa e l'avrà -

Eva:La prima e che permetterai a Estrella e Alejandro di venire almeno il fine settimana in Russia, sono gli unici amici che ho e vorrei vederli

- Va bene.. la seconda -

Eva:Che mi permetterai di frequentare il college e venire qui quando ho gli esami

- Ok e terzo -

Eva:Non mi devi tenere rinchiusa in casa come se fossi una prigioniera, voglio la mia libertà, libera di spostarmi dove voglio e quando voglio, non voglio che mi tratti come un trofeo ho una su cui soddisfare i tuoi bisogni sessuali

- Va bene.. ti permetterò di uscire, ma sarai accompagnata dalle guardie ok -

Eva:Dalle guardie? E perché?

- Perché ci sono delle persone specialmente ragazze e donne che da molti anni cercano di ottenere il potere che ha mia madre ovviamente non ci sono riuscite, in poco tempo con gli insegnamenti di mio padre mia madre e diventata la donna più temuta della mafia, ora che hai accettato di venire con me in Russia fa di te la mia ragazza, colei che prendere il posto di mia madre e molte ragazze faranno di tutto per farti fuori e prendere il tuo posto -