''Ok, razza di idioti, vediamo di finire in fretta contro questi deficienti. Aizawa ci copre ma non possiamo contare su di lui ogni maledetta volta''
''Bakugo ne stanno arrivando altri''
''Si, li vedo. Già che sei sul tetto Lavacervelli, scommetto che sai dirmi da che lati stanno arrivando e circa quanti sono. Intanto Deku e Capelli di merda potete dirigervi verso il fianco laterale.
Non lasciateli avvicinare all'acqua o vi friggeranno entrambi, Faccia da scemo cerca di metterli fuori uso con una scarica elettrica.
Eijiro cazzo muoviti da li!''
''Kacchan! Uno sta per...''
Kirishima aveva ascoltato quella registrazione audio ormai talmente volte da impararla a memoria. E ancora continua a farlo, non può non farlo.
Dopo tutto quella era l'ultima volta in cui Katsuki ha detto il suo nome.
•••
Sopra la sua testa, Dynamight passa come un razzo. La metà degli insetti luccicosi, come Denki inizia a chiamarli attraverso i loro auricolari, lo seguono subito dietro. Da terra, Eijiro lo vede passare ma è subito costretto a prestare nuovamente attenzione ai proiettili che gli insetti gli sparano contro. Sono piccoli ma le loro esplosioni sono enormi quando ricevono un impatto con qualcosa. Dall'altro lato della strada due auto stanno andando a fuoco.
Alza le braccia indurite davanti alla faccia pochi secondi prima che un proiettile lo colpisca. Esplode in una pioggia di fuoco e le fiamme cadono intorno a lui, la sua pelle lo protegge dai danni.
Non vede l'esplosione in cielo. Senza dubbio però la sente e si gira a guardare, ma a quel punto è troppo tardi. Il fumo e la palla di fuoco sbadiscono e Bakugo sta cadendo.
Mesi dopo ancora sente il boato dell'impatto.
•••
Non c'è sangue.
In quel momento si sentì sollevato grazie a ciò. Più tardi, quando il ricordo si ripete nella sua memoria, nel momento in cui Aizawa lo prese per il collo e gli ritiro la maschera e tutti videro la nauseante nuova forma del cranio di Katsuki, desiderò che ci fosse stato. Avrebbe dovuto esserci sangue. Avrebbero dovuto poter vedere le parole sanguinanti morendo nel pavimento freddo.
•••
Bakugo stette al ospedale per vari mesi. Passarono sei settimane prima che potesse parlare e quando lo fa, la sua prima parola è ''Led''. Nessuno sa il perché.
Non è fino a molto più tardi, con qualche indizio da parte di Katsuki, che Kirishima lo scopre.
Eijiro è Red Riot. Red Riot è Red. Red è Led.
La prima parola di Katsuki dopo settimane di paura e confusione, è il nome di Kirishima.
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Il termine medico è afasia. Ogni caso è unico, dicono i medici. Non ci sono regole prestabilite. Ogni paziente si recupera ad un ritmo differente e non si può prevedere quanto lontana può andare la guarigione.
Bakugo capisce quello che gli viene detto, sempre che l'orazione non sia troppo complessa. Lui semplicemente non può rispondere alla stessa maniera. Quando finalmente trova la sua voce, il suo modo di parlare è lento e titubante. Dice una parola quando vorrebbe dirne un'altra. I sostantivi sono i più difficili; inciampa con i nomi delle cose e, a volte, non può pronunciare la parola che cerca. Lui sa cosa vuole dire, la frustrazione nei suoi occhi non lascia dubbi. Lui semplicemente non riesce a dirlo.