TANTI AUGURI BAKUGO

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BAKUGO POV
La sveglia suona. Che vita di merda. Oggi è il mio compleanno e io odio questa giornata da più o meno sempre. Spengo la sveglia che suona ancora e mi alzo. Oggi non ho proprio voglia di uscire dalla mia stanza. I miei compagni non sanno che è il mio compleanno, o almeno lo spero. Metto la divisa scolastica e prendo lo zaino pronto ad uscire dalla mia camera. Appena apro la porta vedo un esemplare selvatico di Kirishima con una mano a mezz'aria per bussare e un pacchetto dalla carta regalo rossa nell'altra. Perfetto, tutte le mie speranze sono andate a fanculo. Perchè ho un fidanzato così fantastico che si ricorda anche il mio compleanno? Ma, se se lo ricorda lui, vuol dire che se lo ricordano anche gli altri membri della bakusquad e probabilmente anche i miei compagni di classe. Sono fottuto. -AUGURI AMORE!- Kirishima, noncurante del fatto che sia mattina presto e che la metà dei nostri compagni stia ancora dormendo, mi salta addosso urlando e facendoci cadere entrambi a terra. -Porca puttana Capelli di merda, sai che ore sono?! E poi spostati che mi stai schiacciando!- Eijiro si sposta e si siede accanto a me che sono ancora sdraiato sul pavimento. Kirishima mi guarda con gli occhi da cucciolo bastonato per chiedermi scusa e dopo mi passa il pacchetto che gli era miracolosamente rimasto in mano nonostante la caduta. -Che cos'è?- chiedo guardandolo con tono interrogativo -Non posso dirtelo, sennò rovino la sorpresa-. Non sopporto quando fa così. Uno dei motivi per cui odio il mio compleanno, oltre agli auguri delle comparse che mi circondano, sono i regali, perchè, nella maggior parte dei casi, sono o cose orribili prese all'ultimo minuto, o cose che non volevo e che mi occupano solo spazio. Scarto il pacchetto e apro la scatola. Il contenuto erano dei biglietti del treno per andare una settimana in montagna quest'estate. Lo abbraccio e lo ringrazio. Io amo la montagna e amo ancora di più passare il tempo in montagna con Eijiro. Scendo con Kirishima per andare a fare colazione. Appena arrivo in sala comune vedo che al soffitto è appeso uno striscione con sopra scritto "AUGURI BAKUGO" e sotto di esso tutti i miei compagni. A questa vista storgo il naso e guardo Kirishima che si gira e mi chiede:-Ti piace? Ho organizzato tutto io, so che non ti piace il tuo compleanno, ma volevo comunque festeggiare- lui lo sapeva, lo sapeva ma ha fatto comunque di testa sua, anche se devo ammettere che tutto questo mi sta piacendo e non poco. Vedo Mina e gli altri avvicinarsi a me con una torta al cioccolato in mano con sopra scritto in maniera molto disordinata "AUGURI BLASTY". -Gr...grazie- non so perchè, ma sono stranamente felice del fatto che si siano impegnati così tanto arrivando a farmi una torta e dietro di loro riesco a scorgere anche dei regali sopra il tavolo. Spengo le candeline e vengo travolto da Sero e Kaminari , che mi fanno cadere sul pavimento per la seconda volta in neanche dieci minuti. -Perchè oggi volete uccidermi tutti quanti?!-. Si tolgono e mi aiutano a rialzarmi. È il momento di tagliare la torta e appena la assaggio, sono in paradiso. Amo il cioccolato tanto quanto amo Kirishima, ma questa è la torta più buona che io abbia mai mangiato perchè sento una punta di piccante. Potrei morire adesso ed essere la persona più felice del mondo. Scarto i regali, apprezzandoli più o meno tutti. Oggi è martedì, quindi dobbiamo andare a lezione. Dato che non abbiamo lezioni pomeridiane, all'ora di pranzo i miei amici decidono di trascinarmi in un ristorante nel centro città. Appena davanti impallidisco. Ma porca puttana. L'unica cosa che può rovinarmi questa giornata iniziata bene è questa: i miei genitori. Perchè il mondo ce l'ha con me? Se esiste nell'intero universo una persona che mi rompe i coglioni più di quello schifoso di Deku, quella è mia madre. Non dico che non le voglio bene, ma è una tale scassa palle che ci litigo sempre. -Eijiro, li hai invitati tu, vero?- giro la testa verso un non poco terrorizzato Kirishima che mi guarda con occhi colpevoli. -Amore, è il tuo compleanno, quindi Mina ha detto che dovevi stare con la tua famiglia, ma Sero ha detto che dovevi stare anche con noi, e Kaminari vuole conoscere tua madre, quindi io e Jirou li abbiamo chiamati ed invitati e ora tu tu farai il bravo e passerai il pranzo con tutti quanti-. Durante il monologo di Kirishima continuavo a spostare lo sguardo da lui ai miei amici ogni volta che sentivo i loro nomi. Ho capito, sono fottuto. Ci avviciniamo e appena mi vede, mia madre corre ad abbracciarmi sotto gli occhi stupiti di tutti. - Ciao tesoro mio, auguri-. No, non qui, non davanti a tutti. Una delle cose che non sopporto sono le dimostrazioni d'affetto in pubblico, ma, a mia madre e a Kirishima, questo pare non fregare molto. Mi stacco e saluto anche mio padre, poi presento i miei amici ad entrambi, che salutano poco prima che mia madre si catapulti su Kirishima per abbracciarlo. Non so come, ma quei due si adorano. Entriamo e ci sediamo al tavolo riservato per noi. Il ristorante serve esclusivamente cibo piccante ed io ringrazio mentalmente il mio fidanzato per scegliere sempre o quasi le cose che mi piacciono. Mentre mio padre sta seduto accanto a Sero in silenzio, mia madre inizia a conversare con i miei amici. Non presto attenzione al discorso finchè non sento la voce squillante di Mina chiedere:-Com'era Bakugo da piccolo?- sbianco. Penso di avere lo stesso colore del tovagliolo in questo momento. Ecco perchè non volevo che Mina conoscesse mia madre. Ora ci manca solo che inizino un discorso sulla mia infanzia e posso suicidarmi. Ripeto, perchè il mondo ce l'ha con me? È troppo chiedere di non avere amici impiccioni che alla prima occasione chiedono a tua madre, ancora più impicciona, come ero da piccolo? A quanto pare sì. -Vuoi sapere com'era Katsuki da piccolo? Bene, allora...-la interrompo prima che possa aggiungere altro-No, non lo vuole sapere. Cambiamo argomento-. Ora sono rosso, decisamente. Mia madre mi guarda male perchè l'ho interrotta e Mina mi fa la linguaccia dicendo:-Invece io voglio sapere tutto-. Ora la uccido. Mi dispiace per Sero, ma non avrà più una fidanzata perchè la faccio fuori. Guardo Mina con uno sguardo di fuoco ed è un miracolo che lei respiri ancora. Dato che ho capito come andrà a finire, mi sporgo verso Kirishima e gli sussurro all'orecchio:-Se succede qualcosa, ti riterrò responsabile di tutto- lo vedo irrigidirsi per poi girarsi per baciarmi ma mi scosto-Non provare ad intenerirmi Eijiro- si gira ed esibisce un molto finto broncio mentre borbotta qualcosa d'incomprensibile alle mie orecchie. Torno ad ascoltare la conversazione, pronto a sotterrarmi se dovessero iniziare a parlare di cose troppo imbarazzanti. -Mina, Katsuki da piccolo era semplicemente adorabile. Dovevi vederlo, aveva due guance rosate e paffute ed era molto buono, non un delinquente come adesso- alzo gli occhi al cielo quando mia madre mi guarda come per rimproverarmi e poi fulmino con lo sguardo Sero e Kaminari che tentano di nascondere una risata. Jirou e mio padre sono gli unici impassibili, mentre Kirishima e Mina guardano mia madre con occhi sognanti. Finalmente cambiano discorso e ordiniamo. Dopo pranzo salutiamo i miei genitori e torniamo ai dormitori. Nonostante diverse proteste da parte del sottoscritto, i miei amici si introducono nella mia stanza e si buttano per terra dopo averci messo sopra un po' di coperte e cuscini. Prendono il computer e tirano fuori delle caramelle mentre io vengo trascinato su un cuscino da Kirishima, che si sistema abbracciandomi da dietro. Anche gli altri si siedono, mi passano una ciotola con varie caramelle e Kaminari preme play. Quando vedo l'inizio del film, capisco che si tratta di Fast and Furius, il mio preferito. Allora questi idioti sanno fare anche qualcos'altro oltre che rompermi i coglioni. Passa il tempo e siamo al quarto film, credo, non sono molto sveglio in questo momento e sento le palpebre farsi sempre più pesanti. L'ultima cosa che sento è Kirishima che mi sussurra:-Buon compleanno amore- e poi crollo addormentato con un sorriso da ebete stampato in faccia. Forse un po' mi piace il mio compleanno.

angolo demenziale

Fate tuttx gli auguri a mio marito Bakugo che oggi compie, e devo ancora capacitarmene, 17 anni. Sono semplicemente scioccata dal fatto che ne abbia 17, ma non importa. Ho miracolosamente scritto questo capitolo in 2 giorni, quindi penso che il prossimo ci sarà tra un mese se tutto va bene. Addio chiunque tu sia.

One shot bakusquadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora