Il mio lui

prologo

Era una semplice giornata di aprile, non faceva per niente caldo il sole era sparito quella domenica c'era un leggero venticello.
Nella mia città gli alberi erano spogli delle loro foglie era tutto così vuoto e malinconico, vicino casa mia c'era un piccolo parco dove ci andavo sempre ed era pieno di bambini ma quel giorno ero vuoto, nessun pianto, nessuno bambino che correva e non c'erano le loro risate. Era una giornata vuota è il posto era ideale per chi voleva stare da solo ecco perché ci ero andata.
Avevo un paio di jeans larghi e comodissimi è una delle mie felpe preferite, me lo aveva regalata il mio ex ragazzo e mi ricordava un po' lui mi faceva sentire al sicuro, avevo messo i miei stivaletti preferiti e non erano neanche tanto bassi così risultavo un pochino più alta anche se non arrivavo neanche a 1.60 i miei capelli castani chiaro gli avevo lasciato lisci odiavo legarli.
Ero felice di stare un po' sola con il suono dei uccelli seduta sopra una coperta che mi ero portata da casa sul prato appoggiata a un albero, era da tanto che non stavo così tranquilla la scuola era diventata un inferno e io non avevo un attimo di tranquillità.
Era una giornata tranquilla finché non alzai il
mio sguardo è lo vidi, era stato la prima volta che lo avevo visto non avrei mai immaginato che lui mi avrebbe sconvolta la vita, era bellissimo un ragazzo alto al incirca 1.80 capelli biondo scuro non tanto corti e ricci, aveva gli occhi azzurri taglienti era vestito con un dolcevita nero pantaloni neri e il capottò color caffè. In quel momento mi ricordai delle mie condizioni e cercai di non farmi vedere mentre scapavo via, ho messo la mia coperta nel mio piccolo zaino e con le cuffie al orecchio iniziai a camminare a passo svelto per andare a casa.
Quando alzai un attimo lo sguardo vidi lui che mi osservava curioso, diventai rossa d'un tratto mentre continuavo a guardarlo, furono al massimo un paio di secondi però che a me sembrarono ore dopo
di che interrompi lo sguardo da lui e me ne andai.