John's Pov
La giornata procedeva orribilmente già prima, figurati dopo aver tirato un pugno a Murphy per difendere un perfetto sconosciuto. Adesso ho un ragazzino ferito tra le braccia e un sacco di problemi tra i piedi. Devo ammettere che però i suoi capelli neri e lisci hanno il loro fascino.
Tralasciando i miei pensieri abbastanza gay sul ragazzo mi affretto a portarlo a casa da mio padre; lui si occupa di curare i demoni, saprà cosa fare con James.
All'improvviso un sussurro timido fuoriesce dal ragazzo "j-john, dove stiamo andando?" Mi fermai un attimo per controllare le condizioni di James e noto che non sanguinava solo dalla pugnalata di Murphy; aveva preso una bella botta in testa quando ha sbattuto contro il suo armadietto. Senza pensarci troppo su ho tranquillizzato il ragazzo spiegandogli il mestiere di mio padre. Arrossendo un po' mi ha ringraziato e si è voltato imbarazzato.
Appena arrivati allo studio ho bussato insistentemente per farmi riconoscere; appena mio padre ha visto lo stato di James mi ha subito ordinato di metterlo sul lettino. Ho eseguito i suoi "ordini" ma, per la fretta, ho fatto male al ragazzo facendo scappare lui un lamento seguito da un "fa piano cazzo".
Quasi per prenderlo in giro ho detto "non c'è di che"; risultato? Mi ha mandato a cagare. Ha le sue motivazioni dai.
Mio padre ha preso uno strano medicinale dall'armadietto e lo ha estratto con una siringa; per avvertire James ha detto "so che puoi rigenerarti ma con questo ti sentirai meglio". È sempre delicato con le persone più giovani di lui, per questo lo ammiro un po'; capisce ogni mia decisione e non mi fa una colpa per ogni cosa. Diciamo che è il padre che tutti vorrebbero; ha capito anche la mia scelta di fare coming out e di andare via di casa nonostante la mia età ancora arretrata per questa responsabilità.
Stranamente il ragazzo ha smesso di lamentarsi e si addormentò calmo; mio padre deve avergli dato un calmante o roba così.James Pov
Il dolore era finalmente svanito, non ho idea di quello che mi abbia dato quell'uomo ma aveva funzionato.
Tutto d'un tratto mi era venuto sonno e mi sentivo finalmente meglio; il dolore si era alleviato e la ferita non sanguinava più. Non penso che dormire sia una buona idea in questa situazione ma non riesco a tenermi sveglio: la mia vista era come appannata e sentivo un lieve fischio alle orecchie. Non penso che io stia svenendo ma mi sento come se lo fosse. Senza nemmeno accorgermene mi appoggio sul cuscino e chiudo finalmente gli occhi.
Ho dormito per un bel po' finché la voce di john non ha disturbato il mio sonno; non potevo fargliene una colpa, d'altronde ero nello studio di suo padre. Non mi sembra il caso di fare lo stronzo quindi, in modo normale, ho aperto gli occhi e l'ho guardato imbarazzato; cazzo perché mi fa questo effetto? Non sopporto quel sorrisetto pervertito ma allo stesso tempo mi rende felice. Diciamo che colma il mio vuoto e la mia apatia. Non pensavo che una persona potesse darmi queste sensazioni, d'altronde fino a due ore fa non provavo nulla tranne un'implacabile rabbia; è un passo avanti, no?
John mi fissava sorridendo e, finalmente, finí quel silenzio imbarazzante "james, alzati è quasi notte e c'è il coprifuoco per i demoni oggi." Casa mia è lontana ma non posso chiedergli di ospitarmi. Per prima cosa alzo la testa dal cuscino ma, sento un dolore al capo e un fischio passa per le mie orecchie. Il padre di john vedendo la mia reazione disse che è l'effetto della medicina che mi aveva somministrato. "Qui vicino c'è casa di mio padre, vado a piedi" dissi un po' scosso al ragazzo. "Non preoccuparti, ti accompagno. Sei in condizioni orribili, dovrei lasciarti andare da solo?" disse in tono stranamente gentile. Non potevo fare altro così annuí e ringraziai di tutto il padre di john; dopo aver messo la camicia ci incamminiamo verso la casa di quel testa di cazzo di mio padre. Non voglio stare da lui ma sono costretto da questo maledetto coprifuoco. "James, ti vedo tra le nuvole, cos'hai?" Disse il ragazzo stranito. Io timidamente risposi che non volevo stare da mio padre per via del suo vizio di bere. John mi rassicuró dicendo che non poteva farmi nulla di male. Spero che almeno ci sia mio fratello Diego con lui.
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Demons
Chick-Litjames si è appena trasferito per il lavoro di suo padre purché lui vivesse da solo. il destino di james si lega con un ragazzo di nome jhon che all'apparenza è un arrogante ma quando è da solo con qualcuno a cui tiene diventa molto dolce.