Il ragazzo nuovo si chiama Liam.
È alto e corpulento, con capelli e occhi castani. Ha la mia età.
È timido e come me, appena arrivato, si sente a disagio e non si fa avvicinare da nessuno.
Nonostante la sua timidezza, quando qualcuno gli ordina di fare qualcosa risponde con un tono pesante.
Ci incontriamo solo a mensa e qualche volta lo vedo per i corridoi prima di andare a letto.
Seduto sul letto, penso a svariate cose mentre gioco con una ciocca di capelli, che stanno crescendo a vista d'occhio. Penso che li lascerò così.
La porta viene spalancata e un inserviente dice che c'è una visita per me. Mentre mi alzo e cammino per il corridoio penso chi possa essere venuto. Di me non importa a nessuno..nessuno eccetto..
-Oddio Louis- mormoro entrando in una stanza, gli occhi lucidi.
Lui incurva le labbra sottili in una smorfia, un sorriso malinconico e mi corre addosso abbracciandomi. Nasconde la testa nell'incavo del mio collo mentre io, con le lacrime che non la smettono di rigarmi il viso gli accarezzo la schiena.
-Zayn- sussurra e si allontana per guardarmi. Le sue mani a stringermi le braccia. Mi asciuga una lacrima.
-Andiamo fuori, ci sediamo in una panchina- mi stringe un polso trascinandomi verso l'uscita.
-Chi ti ha detto che mi trovavo qua?- chiedo ancora sorpreso di vederlo qua davanti a me.
Agrotta le sopracciglia. -La notizia era su tutti i giornali, volevo venire a trovarti prima ma...ero impegnato con la scuola-mormora arrossendo e guardando ovunque meno che me.
Sorrido. -L'importante è che ora tu sia qui-gli stringo affettuosamente una spalla.
Lui sorride timido e io inarco un sopracciglio facendo una risatina. -Tu mi devi dire qualcosa- lo guardo negli occhi e lui avvampa.
-Che? Cosa? Quando? Nonono, figurati- balbetta.
Lo guardo torvo. -Sputa il rospo Tomlinson.-
Alza gli occhi al cielo. -Ma come fai?- piagnucola.
-A fare cosa?- rido.
-A sapere se ti nascondo qualcosa- mormora imbarazzato.
-Oh Loulou, ti conosco da un sacco di tempo, ora parla.- gli rivolgo un sorriso pieno d'affetto.
-E va bene-sospira. -Ricordi il ragazzo di quinta di cui ero pazzo?-
Annuisco.
-Bene, ehm..come dire..noi..ci stiamo frequentando- esulta quasi cadendo dalla panchina.
Sorrido e lo racchiudo in un abbraccio scompigliandoli i capelli. -Loulou che mette a segno un altro colpo. Sono contento per te, davvero.-
In quel momento vedo Liam che ci guarda sull'uscio della porta, immobile. Quando si accorge che lo sto guardando abbassa il capo e corre dentro.
Rimango a fissare il punto in cui si trovava per circa un minuto poi la mano di Louis mi occupa la visuale.
-Zay che ti prende?-
Scuoto la testa e sorrido. -Niente ero incantato.-
Si gira nella direzione in cui stavo guardando e scrolla le spalle.
-Come stai tu?-
Scrollo le spalle non sapendo cosa dire. -Me la cavo.-
-Tutto migliorerà Zay, te lo prometto- mi da un bacio sulla guancia e mi abbraccia. -Ti voglio bene- mormora. -E ci sarò sempre quando avrai bisogno.-
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Love me like you do
Teen FictionZayn, ragazzo introverso e impacciato, non ha avuto una bella infanzia e, per via del comportamento dei suoi genitori verrà mandato in una casa famiglia. La vita all'interno dell'istituto non è facile. Poi un giorno arrivò Liam.