Ma chi me lo ha fatto fare, pensai. Accesi la luce e poi la spensi, andando ad aprire la finestra. Regola numero sei: se c'è anche un solo spiraglio di Sole fuori non bisogna accendere la luce, ma si deve aprire la finestra. Sistemai la piccola videocamera sulla mensola e sospirai. La accesi, presi il foglio con le domande scritte da Midoriya e iniziai a parlare.
«Bene, ciao, faccio questa cosa solo perché Midoriya me lo ha chiesto. Allora, umh, devo dire i lati positivi e quelli negativi di vivere con Bakugo. Credo che i lati positivi siano fondamentalmente due: è ordinato e cucina sempre lui. Bene. Lati negativi: urla, va a letto alle venti e trenta e di conseguenza mangiamo alle diciotto, i suoi amici urlano, ha un'ossessione per la pulizia e può stare anche cinque ore a smacchiare lo stesso punto, urla, tutto ciò che cucina è dannatamente piccante, i suoi amici urlano, usa il suo quirk a sproposito in casa, urla, crede che io sia il suo termostato personale, i suoi amici urlano e lui urla. Perché ho deciso di vivere con Bakugo? Non l'ho deciso, mi ha costretto. Io volevo andare a vivere con Midoriya. O con Uraraka. O anche con IIda o Asui. Sicuramente non Bakugo. Prossima domanda: eravate amici prima di essere coinquilini? Si, a scuola abbiamo passato molto tempo insieme quindi eravamo amici. Se potessi buttare fuori casa qualcosa che appartiene a Bakugo cosa sarebbe? Mh credo i suoi amici. Fanno rumore. Oh umh, una cosa che ho notato di Bakugo solo quando siamo andati a vivere insieme? Mh non saprei… Credo il fatto che si ammali spesso. Davvero spesso. Tipo tutti i giorni. Okay ho quasi finito, ne mancano poche. Gli amici di Bakugo sono diventati miei amici? No, non li voglio come amici, fanno troppo rumore. Come evitiamo discussioni e litigi? Non li evitiamo, stiamo parlando di Bakugo. Finalmente l'ultima… Qual è il miglior ricordo e il peggior ricordo che ho con Bakugo? Il migliore credo sia quando abbiamo provato a cucinare una torta per il compleanno di Izuku. Il peggiore quando abbiamo provato a cucinare una torta per il compleanno di Izuku. Quella torta faceva davvero schifo e si muoveva. Disgustoso. Bene, ho finito questa cosa, ciao» dissi spegnendo la videocamera. Nel momento in cui premetti il bottone per spegnerla, sentii la porta di casa sbattere e capii che era arrivato Bakugo.
«Bastardo a metà sono tornato!» urlò appena entrò in camera mia.
«Si, lo vedo. Ciao Bakugo» dissi posando la videocamera nel cassetto e accartocciando il foglio di carta da cui avevo letto le domande. Regola numero quattro: sistemare sempre quello che si usa.
«C'era un gatto nell'atrio del palazzo» disse mentre si toglieva il giubbotto.
«Beh, immagino avesse freddo. Siamo in inverno dopotutto. Potremmo portargli del cibo» pensai a voce alta e andai verso lo scaffale per vedere se c'era del tonno. I gatti mangiano tonno, giusto?
«L'ho buttato fuori» disse Bakugo lanciandosi sul divano.
«Perché hai buttato fuori quel povero gatto?»
«Non lo so, mi andava. Lo ha preso Merdeku» subito dopo questa frase il campanello suonò.
«Ma se era dietro di te perché non lo hai aspettato?» dissi andando ad aprire la porta.
«Avrei dovuto?»
Sospirai e mi spostai di lato per far passare i miei amici.
«Non chiudere Todoroki, stanno salendo anche Mina e gli altri» disse Uraraka dopo avermi abbracciato.
«Li sento, non preoccuparti» dissi, ed era vero. Gli amici di Bakugo - loro si auto-definivano "Bakusquad", io li definivo coglioni - avevano cominciato ad urlare già dalle scale, a differenza delle altre volte. Quando ci cacceranno di casa per colpa loro obbligherò Bakugo a pagarmi l'affitto della casa nuova per un intero anno. Lasciai la porta aperta e andai verso il frigo per prendere un bicchiere d'acqua. Midoriya intanto sfoggiava il suo nuovo gatto, Uraraka aveva preso il controllo del telecomando e Iida cercava di obbligare Bakugo a lasciare spazio anche a loro sul divano. Sentii un boato, il rumore di qualcosa che andava a pezzi e la porta chiudersi, poi vidi Ashido, Kirishima, Kaminari e Sero fare capolinea dal corridoio. E ora che avevano rotto?
«Ciao, le vostre vicine ci hanno picchiato con le borsette» disse Sero, prendendo il bicchiere d'acqua che stavo per bere. Sospirai.
«È perché urlate e siete fastidiosi» disse Bakugo, ancora intento a scacciare Iida con i piedi. Ma allora lo sa che i suoi amici sono fastidiosi! Sono quasi tentato di chiedergli perché ci esce ancora, ma la regola numero ventisei mi blocca. Non chiedermi perché esco con i miei amici. Chiaro.
«Che si mangia? Ho fame. Todoroki che hai cucinato?» chiese Kaminari che si era seduto sul bancone della cucina e ci stava scarabocchiando sopra distrattamente. Quello lo pulisce Bakugo sicuramente. Stavo per rispondere quando Bakugo mi precedette.
«Non ha cucinato niente. Ora cucino io» disse alzandosi e raggiungendomi dietro il bancone della cucina. Regola numero sedici: cucina sempre e solo Bakugo, salvo eccezioni. A me sta bene dato che non so cucinare. La serata passò in tranquillità, se così possiamo dire. Quando poi tutti i nostri amici se ne andarono erano quasi le undici. Sistemammo - Bakugo sistemò, io spostai i bicchieri da una mensola all'altra - e poi andammo nel corridoio, pronti per andare a letto.
«Guarda com'è tardi! Domani li faccio esplodere tutti!» disse Bakugo mentre si dirigeva nella sua stanza con me dietro che spegnevo le luci.
«Sai, credo di voler aggiungere delle nuove regole» dissi io, la mano sul pomello della mia stanza.
«Quali?»
«La prima: non invitare i miei amici e i tuoi amici contemporaneamente. Non viviamo in una villa e non ci stiamo tutti insieme. La seconda: ti è vietato aggiungere più di due cucchiai di tabasco a quello che cucini perché ho il fegato in fiamme. Terzo: dobbiamo comprare delle borsette» dissi ed entrai in camera, la risata di Bakugo che mi accompagnava.
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Video diary
Fanfiction«Salve a tutti. Io e Jiro abbiamo avuto questa fantastica idea che consiste nel parlare dei nostri coinquilini e poi, una volta fatto, passare il testimone a qualcun altro. Ho già ricevuto un sacco di video dagli altri e ora è il mio turno. Il probl...