Caro Gianpietrungiangelo,
So che stai già con Astrungangela, si capisce che il vostro è un amore sincero dai vostri occhi, che inspirano fiducia. D'altronde state insieme dalla prima. Ma, be', mi sono stancato di mantenere il mio segreto, mi piaci da morire. Sì, sono maschio e mi piacciono i maschi (non so come si dice).
Quando capisco che mi guardi i miei occhi si mettono a sbrilluccicare e il mio cuore va in arresto cardiaco, per colpa tua sono rimasto due mesi in ospedale e non ho potuto vedere la tua faccia, dal colore identico alla sabbia nel letto.
Poi ho chiamato il mio criceto come te, è morto subito, il povero, forse per la paura della voce o forse perché non si sentiva degno di portare il tuo nome, tuttavia penso di dover essere molto fiero di lui, per i pochi secondi che l'ho avuto, ha portato onore al tuto fantastico nome.
E se devo dire la verità, il tuo brufolo sul naso mi fa svenire, nel senso buono, sia mai.
Vuoi metterti con me?
◻Sì
◻Certamente
◻Ovvio
Il Tuo Più Grande Ammiratore.
Esistevano anche loro, quelli che non ti davano possibilità di scelta, se non quella di buttare la loro lettera pietosa nel cestino. Ma poi, sia mai, le coppie, quelle supreme che sono insieme dalla prima elementare non si toccano.
Oggi due perché sì.
