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Il ritorno è stata la parte più difficile della giornata, non ho più aperto il telefono dopo gli ultimi messaggi di Harry.
Quando sono rientrata in casa sono crollata proprio sull'uscio della porta, ho appoggiato la schiena al muro e ho chiuso gli occhi per qualche secondo, ho visto il volto di Harry e la sua espressione quando ho buttato il suo cellulare per terra, le parole sprezzanti che ho usato nei suoi confronti e non curandomene di cosa potesse pensare, di cosa provasse.

«Sei degno di stare con persone come lei.» Ecco l'ultima cosa che gli ho detto prima di andarmene, consapevole che forse non ci rivedremo più.
Ho ferito i suoi sentimenti e lui ha fatto lo stesso con i miei, perché mentire così alla persona a cui hai rivelato quello che provavi?

Non posso pensarci e voglio soltanto fare una lunga dormita, dimenticare tutto e sperare di non vedere ancora nei miei sogni il suo viso, che nonostante tutto non riuscirò mai a odiarlo.

Prima decido di prendere il telefono nella mia tasca, sono tentata dal chiamarlo e dirgli che mi manca terribilmente, mi sento un pesce fuor d'acqua in questa casa in cui non c'è più niente che mi appartenga, vorrei stare con lui in quella stanza proprio come aveva deciso.
Guardare la tv per ore e ore, scherzare come due bambini alle prime armi, fare l'amore continuamente per sentirci più uniti.

«Non devo aprire il telefono, Madison non farlo.» Devo resistere e non cedere, Harry capirà che ha sbagliato e forse mi troverà per davvero come ha detto.
Parleremo e risolveremo tutto.
Ma questa non è una di quelle storie d'amore in cui tutto si risolve con un semplice bacio o con delle scuse, questa è la vita reale.
Io e Harry non saremo mai compatibili, non lo siamo stati fin dall'inizio e mai lo saremo.
Non ha bisogno di me, mentre io?
Come farò finta a non avere bisogno della sua costante presenza?

𝗜𝗻𝘀𝘁𝗮𝗴𝗿𝗮𝗺 // 𝗛.𝗦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora