«Ehy Razor»
Dopo interminabili ore di silenzio che i due ragazzi avevano usato per dormire e riposarsi Bennett aveva finalmente deciso di spezzare quel silenzio ormai diventato imbarazzante, o almeno per lui, onestamente a Razor non dispiaceva il silenzio, non gli piaceva parlare con la gente ma stranamente con il biondino si sentiva a suo agio.
Razor si limitò a rispondere al richiamo del suo amico con un semplice mugolio, che venne colto da Bennett come un invito a continuare.
«Ho una domanda molto seria»
Razor, ancora sdraiato sull'erba, portò lo sguardo prima rivolto verso il cielo limpido sul suo amico, incuriosito scrutandolo attentamente con i suoi meravigliosi occhi rosso rubino che subito incontrarono quelli verdi dell'altro ragazzo, ci si perse completamente. Ormai gli capitava spesso, di perdersi nei suoi occhi e nei propri pensieri che ormai troppo spesso ricadevano su Bennett, ovviamente non essendogli mai capitata una cosa del genere, ed essendo Bennett il suo primo amico, pensò fosse solo immensa e sincera amicizia, in realtà poteva quasi considerarlo un fratello.
«hai mai -deglutí quasi impaurito dalla risposta che il ragazzo avrebbe potuto dargli, ma comunque si fece coraggio- dato un bacio a una ragazza?»
Inevitabilmente un leggero rossore si fece largo sulle sue guance sotto lo sguardo confuso di Razor.
«cos'é un bacio?»
Quella fú la risposta del ragazzo dagli occhi rubino, disposta che fece sobbalzare Bennett, si sarebbe aspettato di tutto ma non quello. Andiamo, chi ancora non sapeva cosa fosse un bacio? Bhe Razor a quanto pare, però era comprensibile, era cresciuto tra i lupi e Bennett era stato il suo primissimo amico, Razor era talmente innocente, come poteva il biondino pensare minimamente che lui potesse aver mai baciato una ragazza, ma addirittura che non sapesse cosa fosse un bacio. Bennett ebbe comunque modo di tirare un sospiro di sollievo.
«un bacio eh ehm ecco -non sapeva proprio come iniziare il discorso, tantomeno cosa dire in seguito, nonostante tutto neanche lui sapeva effettivamente quale fosse il significato di un bacio, tanto meno dell'amore. Eppure sapeva di voler baciare Razor, sapeva di volerlo amare, o quantomeno provare a farlo- qualcosa che dai a qualcuno che ti piace»
Razor sembró molto interessato, infatti si mise in ginocchio davanti a Bennett e si sporse verso di lui. Voleva saperne di più.
«dove si può trovare?»
Bennett si fece scappare una risatina evidentemente divertito dall'innocenza del ragazzo.
«come posso spiegare -fece schiocare la lingua sul palato poi un sorrisetto beffardo andò a formarsi sul suo viso- beh principalmente le tue labbra -a quel punto indicò le sue labbra, sottili, rosee e leggermente screpolate- hanno un contatto con quelle della persona che ti piace -si mise le mani sui fianchi soddisfatto della sua risposta chiara, semplice e concisa che anche un bambino, in questo caso Razor, avrebbe potuto capire- questo è un bacio»
Ma Razor aveva ancora una domanda, una domanda che una persona normale, una persona che sapeva di cosa stesse parlando non avrebbe mai osato porre.
«quindi -inclinó la testa continuando a guardare il biondono con insistenza- posso darti un bacio?»
Il viso di Bennett diventò di un rosso così intenso che sembrava andare a fuoco, istintivamente se lo coprí con le mani, perché mai avrebbe dovuto dargli un bacio? Forse non aveva capito ciò che aveva detto?
Ma Razor aveva capito benissimo, aveva capito che se una persona ti piace allora per dimostraglielo gli devi dare un bacio , e a Razor Bennett piaceva, gli piaceva la sua compagnia, gli piaceva parlare con lui, perdersi nei suoi occhi e gli piaceva pensare a lui, gli piaceva il suo odore,gli piaceva il suo sorriso, lo trovava adorabile ed era così dolce, si prendeva cura di lui ed era sempre così paziente nonostante Razor non capisse molte cose, eppure Bennett era calmo e paziente e trovava sempre del dempo per lui per spiegargli ciò che non capiva e per rispondere alle sue interminabili domande.
