capitolo 11

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                                                                                                                                                                           15/08/2017

Caro Diario,

Non ti scrivo da qualche mese perché sono successe troppe cose contemporaneamente e non ho avuto il coraggio di scrivere tutto ciò. Però ora è troppo, ho bisogno di sfogarmi e quindi ti racconterò tutto.

è iniziato tutto 3 mesi fa:mi stavo preparando per uscire con Alia, mentre stavo scendendo ho visto mio padre darle dei soldi e dirle:" Grazie mille Alia. Un altro mese e fidati che si stancherà di te e ti lascerà". Lì allora non ci ho visto più niente, sono sceso di sotto con le lacrime agli occhi e ho cominciato ad urlare contro mio padre. Subito ha mandato via Alia e mi ha cominciato a picchiare dicendomi che avevo rovinato tutto, che ero una nullità, che non lo avrei mai reso fiero e che ora i suoi colleghi lo avrebbero deriso.

Sono tornato in camera mia pieno di sangue e lividi. Per non far vedere niente a nessuno ho imparato a nascondere tutto con il trucco. Ero distrutto ma non lo davo a vedere. Mio padre mi insultava quasi ogni giorno e quando non lo faceva mi ignorava. Alcune volte tornava a casa ubriaco e cominciava a picchiarmi, ma ormai ero abituato e non lasciavo trasparire le mie emozioni e il mio dolore. Tutti devono capire che io sto bene anche se in realtà non sto affatto bene. Tutti hanno cominciato ad allontanarsi da me ed ora ho capito che non erano veramente miei amici, ma stavano con me solo per i soldi. Ero deluso perché non me lo aspettavo, ma ormai l'ho superato e ho capito che la solitudine è meglio di 100 amici falsi che ti stanno intorno solo per i soldi. Ora mi ritrovo quasi sempre a piangere di notte e comincio per davvero a credere alle cose che mi dice mio padre. Ho cominciato anche ad avere attacchi di panico. Sono diventato apatico e autolesionista. Non so perché ma la lametta a contatto con la mia pelle mi fa stare bene. 

Non faccio trasparire nessuna emozione, i miei occhi grigi sono diventati freddi, non c'è più quel luccichio di prima. Per gli altri sto bene, ma dentro di me ho una tempesta che non vuole smettere.

Ho finito di romperti le palle con la mia inutile vita.

Tuo,

                                                                                                                                                                                   D.L.M.


un amore non corrisposto (drarry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora