All my friends ask me why I stay strong
tell them when you find true love, it lives on
that's why I stay here.
Every time I close my eyes,
it's like a dark paradise.
No one compares to you,
I'm scared that you won't be waiting on the other side.
Every time I close my eyes,
it's like a dark paradise.
No one compares to you,
but there's no you, except in my dreams tonight.
E' il giorno del loro ritorno. Ho pulito a fondo la casa e preparato una torta. Sono andata nel giardino a bagnare le campanule violette che, non so perché, mi ricordano te. Ho raccolto delle rose e sono venuta a compiangerti, seduta al solito tronco.
<< Eren, presto saranno tutti qui per incontrarti. Sei felice, giusto? Vorrei... vorrei poterti vedere di nuovo >>.
<< Eren, mi hai avvolta in questa sciarpa. Grazie >>.
Eri tu, Eren, quell'uccello? Dove sei? Ancora rinchiuso nel Sentiero? Oppure sei diventato vento? Ti sei dissolto tra le stelle e l'universo? Sei libero di volare dove vuoi?
<< MIKASA!!! >>.
Sono i ragazzi. Oh... sono passati tre anni. Ci sono tutti: Armin, Connie, Jean, Reiner, Annie, pure Pieck. Mancano Levi, Falco e Gabi. Chissà come sono cresciuti.
Armin mi abbraccia per primo, seguito da Connie. Pieck mi fa un cenno con il capo, anche Reiner. Jean arrossisce e si guarda intorno, distratto. E' vestito elegantemente con i lunghi capelli laccati indietro: << Ti sei fatta ricrescere i capelli. Stai bene >>.
<< Grazie >>.
<< Ehi Mikasa, vivi qui? Non è un po' troppo isolato? Come procede nell'isola? >> mi chiede Connie, curioso. << Il villaggio dove Historia ospita mia madre è molto bello e popolato >>.
<< Si, io... sto bene, qui. Dopo vi porto a vedere la mia casa >>.Reiner si avvicina per primo alla tua lapide. La guarda in silenzio, gli altri lo seguono.
Appoggia un fiore a terra, sopra i miei, poi si accovaccia e posa la sua mano sopra, guardando le scritte: << Eren, noi siamo uguali. Spesso mi chiedo perché io abbia avuto una seconda possibilità e tu no. E' ingiusto, ma mi sto sforzando di vivere. Cerco di vivere bene per entrambi. Non sprecherò il dono che ci hai fatto >>.
Mi sembra di invadere una conversazione intima tra voi. Sembra a tutti così. Reiner si scosta, e Connie aggiunge: << Sì, ti ringrazio tutti i giorni. Anche mia madre lo fa. Ci manchi, Eren >>.
Jean posa un altro fiore e rimane in silenzio alla tua altezza, sedendosi di fronte. Il suo pensiero per te è privato, non lo condivide con noi. Sussurra solo un finale << Grazie, dannato >>.
Annie rimane lì dov'è, dicendo con tono quasi di rimprovero ma velatamente affettuoso: << Volevi fare il martire, ve'? Pensavo di averti insegnato qualcosa. Dovevi fare il vero egoista e pensare solo a te stesso. Lasciarci marcire tutti, peccatori come te, e viverti la tua di vita e felicità. I nostri crimini sono come i tuoi, non è il numero delle morti a peggiorare le cose, il valore di una vita tolta è uguale a quello di cento vite sottratte e schiacciate. Salvando noi hai condannato due persone, o forse direi che ne hai condannata più una che te stesso, la quale adesso deve imparare a vivere senza di te >>.
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Dark Paradise
FanfictionSono passati tre anni da quando Eren è morto e Mikasa ancora non riesce a darsi pace. Attraverso un racconto indirizzato direttamente a Eren, Mikasa tenta di elaborare il lutto e dopo vari avvenimenti cerca un modo per poterlo vedere un'ultima volta...