Vicini per sbaglio

Capitolo 3

"Smettila." Dico, infastidita.

Seth continua a colpire ripetutamente il tavolo della mensa con le posate, creando un rumore fastidioso.

"Sto riflettendo", Sussurra, puntando lo sguardo sul tavolo delle cheerleader.

"A cosa?" Gli domando, addentando un tralcio di pizza.

"Ad una persona che ho conosciuto."

Lo guardo, circospetta.

"E' straordinario Seth", si aggiunge a noi Susan.

"Quello che è straordinario è che ne sono venuta a conoscenza solo ora!", Esclamo, scoccandogli un'occhiata di finta indignazione.

"Evelyn, Seth ha fatto bene, le notizie importanti si danno sempre di persona."  Interviene Susan, afferrando la sua bottiglietta d'acqua.

"Chi è la tua nuova cotta?", Gli domando, osservandomi intorno.

Però noto il suo sguardo slittare ancora sul tavolo delle cheerleader e dei giocatori di football.

«Olivia Tompson.»

Alle sue parole quasi non strozzo.

"Dimmi che stai scherzando." Dico, sbigottita.

"L'ho conosciuta al campo scuola, è fantastica." Ammette con occhi sognanti.

Olivia Tompson è il braccio destro di Alexandra Brown, sono entrambe delle vipere.

Nel momento in cui apro bocca per parlare, la porta della mensa viene spalancata da Blake Johnson.

Ha lo zaino buttato sulla spalla destra, i suoi soliti capelli neri un po' arruffati, la mascella pronunciata e cammina a passo lento, ma sicuro.

"Potete riportare l'attenzione su di me? Grazie tante." Sbuffa Seth, alzando gli occhi al cielo.

"Morris fa questo effetto." Ride Susan, addentando una mela.

"Tranquillo Seth, tra i due Morris preferisco te." Lo riassicuro, dandogli una pacca sulla spalla.

"Cos'ha mio fratello che io non ho? Ha tutte le ragazze ai suoi piedi." Dice alquanto infastidito.

"Allora, prima di tutto lui è riccio, i suoi capelli neri risaltano gli occhi verdi e poi..." Si blocca Susan nel vedere me ridere e Seth sul punto di scoppiare.

"Capisco, lui è Blake, io sono Seth, tutto chiaro." Risponde lui, amareggiato.

"Tu sei superiore a tuo fratello, non ascoltare Susan. La prossima ora avrà il test di biologia, è solo in ansia e sta sparando cazzate." Rimedio io, alleggerendo la situazione.

Seth è un ragazzo d'oro ma anche molto permaloso, rimarrebbe male anche per niente.

"Ha ragione Evelyn, ecco perché ora me ne vado, così evito di dire altre cazzate. Sei stupendo Seth!" Esclama velocemente Susan, afferrando il suo zaino per poi andarsene.

Mi guardo intorno e mi blocco per un secondo.

"La tua amica Olivia mi sta fissando." Annuncio nella direzione di Seth.

Noto lo sguardo di lei vacillare nel momento in cui Alexandra Brown richiama la sua attenzione.

"Perché non fai i provini per le cheerleader? Così mi aiuterai nel conquistarla, Perfavore Ev." Mi supplica con occhi sognanti Seth, attirando l'attenzione di alcuni ragazzi intorno a noi.

"Non se ne parla, stai dando i numeri." Gli rispondo, acida.

"Non puoi capirmi, sei solo un'apatica." Sbotta Seth.

'Sei più complicato di tuo fratello." Ammetto, alzando gli occhi al cielo.

Alle mie parole Seth fa un sorrisetto ironico, andando fiero di essere per la la prima volta il primo tra i due.

Poco dopo, suona la campanella che segna la fine dell'ora di pranzo.

Mi alzo ed afferro il mio zaino.

Noto Alexandra avvicinarsi a me, cambio direzione ma mi raggiunge.

"Smith." Pronuncia freddamente nella mia direzione.

"Cosa vuoi, Brown." Le rispondo, lanciandole un occhiataccia.

"Ottima domanda...vorrei tanto che non saltassi addosso a Blake."

"Hai una fantasia veramente impressionante." La provoco, usando lo stesso suo tono di voce.

Alle mie parole trasale.

"Se ora hai finito di fare le tue solite sceneggiate, io me ne andrei volentieri." Prendo parola per poi raggiungere Seth.

Alexandra Brown è quel tipo di ragazza che non permette a nessuno di metterle i piedi in testa, ma con me difficilmente ci riesce e di questo me ne vanto.

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Ecco il terzo capitolo, spero che vi sia piaciuto