È bello quando hai un rapporto così umano con una persona che non fate niente quando si piange. Rapporti umani sono quelle relazioni le quali ti fanno sentire i sentimenti come sono in natura. Si sa che quando si vede quella persona piangere sentiamo l'amaro in gola, il mal di pancia, la gola secca, come se fossimo noi i colpevoli e cerchiamo di consolarlo, parole inutili e abbracci vuoti giusto per fare la figura che si preoccupa e nessuno prende il coraggio di "piangiamo insieme". È il così detto "poeta". Un Virgilio agli occhi del piangente. I quali occhi sono i più puri e reali, sono quelli che guardano e si commuovono, sono quelli che provano pena e fanno in modo che il piangente non si senta da solo. Sono quelli gli occhi puri. E quando gli occhi sono puri, anche il cervello, il cuore e i sentimenti lo sono. E quando qualcuno ti chiede "per cosa piangi" non riesci a mentire. Le parole e le lacrime possono essere false quanto le illusioni delle sirene e della maga Circe, sono false quanto i capi firmati del mercatino, false quanto quella troia con cui hai litigato. Ma quella domanda e quella risposta sono vere, reali. La psiche è ingannevole, sì, ma mentire alla persona pura e semplice è la peggior azione che qualcuno possa mai fare. Mentire a chi ti mostra il lato umano di tutti. Mentire a chi ti offre parte di se per farti comprendere i motivi delle lacrime. Mentire a lui o lei che ti dimostra l'amore e affetto in un modo poetico e a volte surreale. E quindi inizi a svuotarti di insulti, tristezza, rabbia insomma tutto. E poi? Le guance asciutte, il respiro calmo, le gambe accavallate e rilassate, la vista chiara e cruda e le labbra rosee e leggermente lucide. Tutto accade in quel decimo di secondo. Quel cazzo di secondo che ti fa volare spensierato come una rondine e veloce come un aereo. E quando metti i piedi per terra, ritorni meglio di prima. Quella persona ti fa capire il senso della libertà con tre parole, una preposizione, un sostantivo e un verbo. Surreale vero?
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È bello quando
PoésieAh, i pensieri notturni, i migliori per pensare e piangere inconsciamente.