É da un anno che non scrivo qua... beh dovrei ovviamente aggiornare tutti i miei accaniti lettori ma non penso che lo farò o almeno non le dettaglio.
In un anno non é praticamente cambiato niente, nulla di nulla, cioè a settembre, praticamente a inizio scuola (che, per la cronaca, é un liceo scientifico) mi stavo trovando più o meno bene, i compagni di classe erano simpatici e tutto ma con ste mascherine e con i distanziamenti non riesco a scatenare tutto me stesso per socializzare; non fraintendete, parlo con o miei compagni di banco e un po' con tutti, però mi manca poter fare, per esempio, le ricreazioni, cioè alla medie, soprattutto in terza, era diventato un momento fondamentale per socializzare, adesso é più brutto.
In compenso... In compenso niente, posso solo dire che ho iniziato a uscire con il mio migliore amico per Marina e così ho anche la possibilità di conoscere i suoi compagni di classe e gente che conosce (perché io, seppur conosca molta gente, non li invito ad uscire o robe varie perché non ho un amicizia così profonda...); e questo almeno é un fatto positivo.
Poi posso dire che durante novembre e dicembre (zona rossa) ho giocato, e basta, penso per 200 ore, tipo 4 ore al giorno in media (so che non è un calcolo preciso ma sticazzi, non ho voglia); a giochi tipo Hollow Knight, che penso sia diventato il mio videogioco preciso perché i rogue-like, mi piacciono veramente tanto, incominciando da (beh é l'unico altro che ho giocato per sfortuna) Dark Souls, durante il lockdown, che é stato a dir poco depressivo ma rimane un capolavoro in cui se non bestemmi godi solo a metà: mi entusiasma molto la lore del gioco che non é narrata direttamente, ma sottoforma di riferimenti, e questo lo rende un gioco un po' più da "intellettuali" o almeno per quanto riguarda il world-building e la caratterizzazione dei personaggi, poi se ti interessano solo i combattimenti, va bene lo stesso ma secondo me non avrebbe senso giocarli solo per i combattimenti.
Ultima cosa: non dico che sono diventato un filosofo, che ovviamente sarebbe un'esagerazione, ma perlomeno penso un po' troppo, però, fortunatamente, riesco a fare discorsi sensati senza piangere o esplodere, anche su Instagram che a volte provo a commentare, e stranamente nessuno mi è andato ancora contro...peccato, volevo discutere.
A volte penso troppo, infatti il mio motto è diventato ormai: "come si spegne il cervello"; però ci ho fatto l'abitudine e alterno momenti di caos a momenti veramente Chill; inoltre vorrei dire che ho (ri)incominciato a comprare fumetti, sia manga (perché ho iniziato a seguire pagine di fumetti e vorrei iniziare storie nuove ma i soldi, e il tempo, e la voglia, mancano) sia comics (che sì, é la traduzione inglese di fumetti, ma si intende quelli di supereroi), questa volta però DC, con Batman... e beh, non ho più soldi, ma le storie almeno sono bellissime; é bello come si alternino storie più psicologiche a storie di pure botte, che devo mi piacciono molto perché riescono a smettere di pensare (bello no?).
Avrò dimenticato un botto di robe, ma queste dovrebbero essere le più importanti... ah sì, sto un po' meglio psicologicamente, più o meno, non vedo l'ora che arrivi l'estate così da staccarmi definitamente da tutto e cazzeggiare in spiaggia con amici che non vedo da 1 anno.
Addio
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Diario...?
Randomsì, questo dovrebbe essere un punto di riflessione , ma certamente non sarà così.