0. ᴜɴɪғᴏʀᴍ

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6:00

"Non ho intenzione di ripeterlo Un'altra volta,alzati." Si fermò davanti al suo letto,guardandolo negli occhi. "un'attimo-" si fermò immediatamente guardando l'espressione di sua madre. "Ok,ho capito,mi alzo". Si mise seduto,con la coperta che cadeva dalle sue spalle sulle sue ginocchia. gli venne un brivido,alzandosi; mentre la guardava uscire.

Aprì l'armadio,prendendo la prima cosa che gli capitava,andando in bagno. Sbadigliando entrandoci,con la mano nei capelli bianchi. Dopo non molto era seduto,mangiando. "Devo andare a lavoro...prendiamo la divise e devo andare" Disse mettendosi le scarpe. Annuì, ingoiando l'ultimo boccone,sembrando incredibilmente stanco. "stai dormendo-" non le fece finire la frase,annuendo leggermente. "sto dormendo bene mamma,sto dormendo. Sono solo un po' in ansia per domani". Gli diede un piccolo sorriso,guardandolo mettersi le scarpe. Si mise in piedi,infine,pronto per mettersi la giacca ed uscire,prese quest'ultima,seguendo l'adulto verso la macchina.

Durante il piccolo viaggio,gli occhi erano incollati al sedile davanti;la testa appoggiata al vetro del finestrino. La testa che lo portava a immaginare scenari improbabili su quel che poteva accadere il giorno dopo. Sentì la testa rimbalzare sul vetro e alzò gli occhi verso quello che c'era al difuori. I suoi occhi si poggiarono su un piccolo negozietto con il nome della scuola dove doveva andare. Sentì la macchina fermarsi e,automaticamente aprì la portiera. Seguì a ruota sua madre,che stava entrando e sorrise insistivamente al signore che stava lavorando. "Buongiorno" parlò piano,guardandosi in giro. ignorò le voci che provenivano da dietro di lui,iniziando ad andare in giro.

non c'era molto da guardare, solo camicie,giacche,pantaloni e gonne..tutti di una tonalità scuro,tranne per le camice. Emise un piccolo suono scioccato,guardando in un angolino. C'erano tante cravatte,troppe cravatte...blu con piccole righe arancioni. prendendone una in mano Sorrise, sentì il suo nome venir chiamato e rimise al suo posto l'oggetto. neanche guardare in faccia i due adulti che si ritrovò una gruccia in mano, "vai a provartela,sù". andò, leggermente sconcertato,borbottando qualcosa.

se la mise,per poi guardarsi allo specchio. doveva ammettere che stava bene, più di quanto si aspetta. "potrei cadere per-" la voce di sua madre interruppe il suo sussurrò, "tutto bene lì dentro?" aprì la tendina,facendosi vedere. "oh- ti sta bene!" sorrise,annuendo. "lo credo anche io"

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8:30

era da solo a casa, come tutte le altre mattine. aveva messo le cuffiette, a tutto volume. si appoggiò con la schiena al muro,sbuffando silenziosamente. iniziò a cantare una canzone, sentendosi un brivido sulla schiena. chiuse gli occhi,mettendosi una mano nei capelli.

9:00

tutto ad un tratto si alzò, lasciando il telefono sul letto, stiracchiandosi. prese dei vestiti, decidendo di fare un bagno per distrarsi. aprì l'armadio, prendendo dei vestiti al volo. si ritrovò in un attimo in bagno, guardando la vasca riempirsi. "non hai niente di Meglio da fare che guardare l'acqua scorrere per distrarti dal pensare a domani, è abbastanza triste,non credi anche tu?" parlò ad Alta voce,per poi scuotere la testa "ti metti anche a parlare da solo ora.." fermò l'acqua,iniziando a spogliarsi. dopo non molto era seduto nella vasca, con l'acqua che lo riscaldava.

𝚂𝚝𝚞𝚍𝚎𝚗𝚝𝚜- 𝚗𝚘𝚛𝚛𝚊𝚢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora