Sam si sollevò un poco per scrutare quello che succedeva da dietro al bancone ma dovette subito tornare al sicuro quando una scure volò nella sua direzione, conficcandosi in uno scaffale subito dietro di lui, lo scontro infuriava ormai da alcuni minuti nel caos più totale, appena Jawls si era lanciato all'attacco era stato seguito a sciabola sguainata dal Capitano Greengold, dal Capitano Letherblack, da Alys e da Stove che che era schizzato fuori dalla cucina eruttando fiamme e sputando colorite imprecazioni, Sam strisciò verso il retro ma un Ironskull gli si parò davanti con una mannaia bloccandolo e attaccandolo, Sam fu costretto a rotolare via per non essere colpito ma il demone lo incalzò con furia deciso a farlo a pezzi, in un moto di rabbia e paura Sam saltò in piedi e gli scaraventò addosso un vassoio pieno di boccali vuoti, non fu molto efficace ma gli diede il tempo di arrivare allo scaffale e recuperare la scure che vi era rimasta incastrata, fece appena in tempo a tirarla fuori per difendersi dal suo avversario tornato alla carica, parando a malapena il pesante coltello, riuscì a deviare qualche altro assalto ma l'Ironskull vibrò un colpo particolarmente forte che spezzò a metà il manico della scure facendogliela sfuggire di mano, il demone ammantato di nero si preparò al colpo di grazia sollevando la sua lama e Sam ormai disarmato, indietreggiò inciampando su uno sgabello e cadendo, il demone era proprio sopra di lui quando un aculeo gli si conficcò nel collo mettendolo fuori combattimento «Vedo che la tua prima rissa non sta andando proprio benissimo...» gli disse Alys mentre lo aiutava a rialzarsi, la ragazza lucertola era diversa da prima, aveva tutte le squame sollevate, e dai vari spazi, spuntavano numerosi aculei, in una mano aveva una lama ricurva sporca di sangue non suo «Beh non nego di aver partecipato a qualche "disordine" ma nessuno mi aveva mai aggredito con una mannaia!» la ragazza ridacchiò «Benvenuto al Inferno omino di cenere!» scherzò per poi gettarsi nuovamente nella mischia, poco più in là, il Capitano Leather stava combattendo con un folto gruppo di nemici affiancato dal demone insetto pianista che impugnava una mazza di legno per ogni mano saltando con rapidità inumana tra gli avversari e tartassandoli, quando un grosso demone cornuto tentò di attaccare il coccodrillo, il demonietto gli assestò un paio di colpi ale gambe facendolo cadere in avanti, con una invidiabile prontezza di riflessi Leather lo colpì al volo con un gancio mandandolo a dormire tra i barili «Bel colpo Anty peste di una formica!» gli fece il rettile «Anche il suo destro al fulmicotone non ha perso smalto Capitàn!» rispose il demone formica educatamente e con morbido accento spagnolo, quando una figura in fiamme gli sfrecciò davanti urlando agonizzante per poi gettarsi da una finestra Sam vide Stove combattere, era una furia incandescente, fiamme gli eruttavano dalla bocca, dal cappello e dallo sportello sul petto, mulinava pugni coperti di fiamme dando fuoco a tutti gli avversari sotto mano mentre mazze e coltelli cozzavano con la sua scorza metallica, uno spettacolo affascinante e terrorizzante al tempo stesso che portava i demoni meno coraggiosi a tenersi alla larga
«COMBATTI DA DEMONE DANNATA PALLA DA BILIARDO IRLANDESE DISEGNATA MALE!» Jawls stava combattendo con Skeletoon dal inizio della colluttazione ma non era ancora riuscito ad eliminarlo come voleva, il cartone animato demoniaco infatti giocava sporco, attaccando e ritirandosi tra i suoi scagnozzi e roteando la catena per tenere a distanza l'avversario, nettamente piu grosso e forzuto di lui, dal conto suo Jawls riusciva ad evitare la catena con facilità ma appena scattava per colpire vedeva il suo avversario sfuggirgli, Sam non poteva sperare di aiutare il pescecane combattendo direttamente e lo sapeva 'che faccio? Che faccio?!' Pensava frustrato, non avendo altre idee, prese una caraffa di metallo e la scagliò in direzione di Skeletoon, l'effetto non fu quello desiderato perche il demone animato notò il proiettile improvvisato e lo deviò con un colpo di bastone centrando Jawls, impegnato ad evitare l'ennesimo colpo di catena, accecandolo con gli schizzi di sidro e riuscendo a bloccarne i movimenti con la sua arma «Tu! Miserabile CODARDO DI MERDA!» ringhiò scagliandosi su Sam mulinando il bastone da passeggio come una mazza, disarmato, colto alla sprovvista e ormai disperato, Sam chiuse gli occhi e protese istintivamente le braccia in avanti, pur sapendo che non sarebbe servito a niente, che con molta probabilità Skeletoon gli avrebbe spaccato la testa da lì a poco, il tempo si dilatò portando quel solo momento a sembrare infinito ma d'improvviso, Sam sentì l'istinto di sopravvivenza prendere il sopravvento, sentì il suo petto scaldarsi fino a diventare incandescente, il calore passre alle braccia e divampare dalle sue mani investendo Skeletoon in una ustionante nube rossa di ceneri e lapilli e scaraventandolo fra i tavoli, sorpreso ed euforico, Sam osservò il cartone animato demoniaco alzarsi arrancando coi vestiti bruciati e tornare all'attacco con un grido, il demone cinireo aprì i palmi per ripetere l'attacco di prima ma questa volta non funzionò, fortunatamente, Jawls si era ripreso e gli si parò davanti, lanciato in corsa com'era, Skeletoon non riuscì ad evitare il demone squalo che gli afferrò saldamente la testa e al grido di «PALLA 8 IN BUCA D'ANGOLO!» gli assestò un pugno così forte da farlo volare fuori dalla finestra sfondando il muro dell'edificio di fronte «finalmente me lo sono levato di torno! Bello il trucco di prima con la cenere, non sapevo ci ruscissi!» si complimentò Nick «in realtà non lo sapevo nemmeno io!» lo squalo fece per ribattere ma un gruppo di Ironskull gli si gettò addosso, i pugni quantati di Jawls li respinsero senza difficoltà ma guardandosi intorno Sam non riusciva a capire come mai la lotta non fosse finita «MA ABBIAMO SCONFITTO IL LORO CAPO! PERCHÉ CONTINUANO AD ATTACCARE?!» Greengold entrò in scena a colpi di scabola e liane spinose facendosi largo con abilità «Perché quello non era il capo! Era un esca per pesci lessi!» rispose «Il vero capo è quello!» con il braccio libero si agganciò ad una trave del soffitto e da vero pirata all'arrembaggio, si diede la spinta volando verso il fondo dell pub a spada sguainata, puntava ad un demone in disparte, che se ne stava appoggiato ad una sedia a sorseggiare da una bottiglia, gli arrivò addosso manando un rapidissimo fendente che gli spaccò il cranio a metà proseguendo fino al petto, incredulo, Sam vide la maschera da teschio cadere e il cranio diviso rimettersi insieme con facilità, la figura che si ricompose pareva un'ombra dalle fattezze feline, con lunghe orecchie, una coda voluminosa e dita affilate, composta da una sostanza che sembrava nero liquido e opaco, aveva occhi stretti e affusolati candidi e senza pupille, il destro era attraversato da una cicatrice a quattro solchi bianca anch'essa, tanto che si mimetizzava con lo stesso occhio, sembrando più uno strappo in una tela nera che una vera e propria cicatrice, era vestito con un gilet e un pantaloncino anche loro ammantati dallo stesso nero liquido, gli unici elementi visibili erano un alto cinturone e un un doppio fodero per due spade una delle quali, era piantata nel ventre del suo vegetale assalitore «Arion! Ti vedo nero e ombroso come al solito!» riuschì a scherzare il Capitano anche in quella improbabile situazione «Anche tu non sei cambiato Green, un erbaccia infestante con un umorismo da due soldi...» rispose l'ombra, un sorriso acuminato e sinistro si palesò sul suo volto rivelando la bocca fino ad allora invisibile, cercò di estrarre la spada dal corpo di Greengold ma i viticci la ingiottirono espellendola con violenza dalla schiena del Capitano e facendola conficcare profondamente in una trave della parete «Combattiamo a fil di spada! Niente poteri, niente pugnali, pistole o armi avvelenate! Da veri uomini...o da veri demoni, come preferisci tu!» Green si staccò dalla trave e si mise in posizione di guardia, subito gli Ironskull rimanenti fecero per attaccarlo ma Arion li fermò con un gesto
«Lui è mio! E poi fidatevi, in questo locale ci sono 4 demoni potenti quanto un Overlord che avrebbero potuto eliminarvi tutti e questo piratucolo è uno di quei 4» intimoriti, i demoni si allontanarono creando un cerchio di folla «Era da un po' che Arion non si vedeva in giro, pensavo fosse in uno degli Hotel!» sussurrò Alys «Arion...chi è davvero questo tizio? Sembrano tutti intimoriti!» Stove gli si accostò «Si spaventano tutti perché qui negli Inferi è parecchio famoso! Arrivò nel 1873, qualche anno dopo di me, si dice che fosse un artista quando era in vita ma che ad un certo punto perse una persona cara ed impazzì diventando un giustiziere e passando decine di criminali a fil di spada e-» «ma se uccideva i criminali faceva del bene! Come ci è finito qui?!» lo iterruppe Sam «Uccidere criminali non ti rende meno assassino ragazzo! Uccidere è uccidere non c'è differenza se lo fai per la giustizia, specialmente se è una giustizia solo tua!» il duello incominciò prima che il discorso potesse continuare, Grengold attaccò per primo portando una serie di affondi che Arion evitò tutti facilmente mostrando una flessibilità inumana «Sei sempre scivoloso come il ponte di un molo ricoperto di alghe!» commentò Green, Arion rispose con un violento fendente dal basso verso l'alto che il Capitano evitò flettendosi a sua volta, lo scontro aumentò di velocità mentre i due sfidanti danzavano con passi diversi, elegante, sinuoso e letale Arion, più rozzo e legnoso ma ugualmente efficace Greengold, le spade fendevano l'aria sempre più forte sprizzando scintille e lo scontro si evolse quando il Capitano balzò sopra un tavolo e il gatto lo seguì, i tavoli erano instabili e l'ombra barcollò un momento permettendo al pirata di portare un colpo insidioso mirando al collo «Novellino! Per un lupo di mare abituato alle maree questo tavolo e stabile come la terra ferma!» il demone ombra evitò l'affondo scivolando all'indietro e poggiandosi sulla mano libera menando contemporaneamente un colpo dall'alto, Green evitò ma il tavolo venne diviso a metà e Arion finì a terra mentre il capitano fece in tempo a saltare sul lungo bancone «Venga sull'asse a ballare Milady! Ma stia attenta agli squali!» sorrise «quel bancone è in quercia canadese! Fagli un solo graffio e dovrai vedertela tu con lo squalo!» gli sbraitò appresso Jawls, rialzandosi fluido Arion attaccò al volo ancora prima di atterrare sul bancone, Green parò ma barcollò quando il piede sinistro trovò il vuoto, permettendo al felino di trovare una breccia nella difesa dell'avversario e affondare, per abilità o forse per pura fortuna il bucaniere ritrovò la posizione per riuscire a parare il colpo appoggiando il piede sulla testa di Stove che reagì sbuffando fumo e imprecazioni, sfruttando quello slancio inaspettato, il Capitano incalzò Arion costringendolo ad indietreggiare, questo fece perno sulla coda e usando il suo avversario come appoggio, spiccò un salto verso il muro dove recuperò la sua seconda spada rimasta nella trave prima dell'inizio del duello e poi, con lo stessa forza del movimento precedente balzò contro Greengold, le spade a forbice per mozzargli la testa , anche il Capitano si slanciò con veemenza, la sciabola in affondo...
Inaspettatamente però i due si fermarono, le lame a pochi millimetri l'una dall'altra, gardando meglio, Sam notò che un tentacolo di ombra nera bloccava la lama del Capitano mentre robuste liane facevano lo stesso con le braccia di Arion, il pirata snudò gli appuntiti denti di spine in un sorriso divertito «Avevamo detto "niente poteri" mi sembra!» anche l'ombra demoniaca ricambiò il sorriso con lo stesso ghigno affilato di inizio scontro « Già» disse semplicemente e i due scoppiarono a ridere, rimettendo apposto le armi e scendendo dal bancone «Ti va un goccetto?» fece il pirata rivolto ad Arion «Ci sto! I duelli mettono sete! Ragazzi voi potete andare...» disse rivolto ai suoi uomini «ma capo... Razor...» tentarono di protestare «Ditegli di rivolgersi a me se ha problemi!» smorzate le proteste e svuotato il locale toccò a Jawls farsi avanti, con le mani sui fianchi e lo sguardo torvo
«Un momento! "un goccetto" sto cazzo! Tu e i tuoi mi avete sfasciato il pub!»
«Hai l'assicurazione?» domandò il felino
«Certo! sono in regola! Lo sapete quanto è "infernale" non averla?! Comunque non è questo il punto!!»
«Allora apposto! Tieni» Arion tirò fuori un rotolo di banconote e lo porse a Nick, questo lo agguantò e andò sul retro, totnando con un foglio di pergamena e 5 candele nere, srotolò il foglio, conteneva un pentacolo dipinto in verde, Stove posizionò e accese una candela per ogni punta e Jawls mise i soldi al centro della stella, questi presero fuoco e un bagliore scaturì dal sigillo, qualche secondo dopo sparì lasciando il locale esattamente come prima dello scontro «Allora... cosa vi offro?» fece lo squalo tornando dietro al bancone «Ma...MA... QUESTO TIZIO VI HA APPENA AGGREDITO! VI HA DISTRUTTO IL PUB! HA DUELLATO CON GREENGOLD! E VOI. VOLETE. OFFRIRGLI DA BERE?!» sbottò Sam incedulo «Aaaah ma non preoccuparti! Il duello era giusto per fare scena! » rise il Capitano Greengold « Siamo amici di veccia data, quando Razor è venuto da me sapevo che mi srava mandando da Nick e stavo anche per dirgli di no ma mi ha pagato bene e quindi almeno la recita dovevo farla!» spiegò Arion «E tutta quella tiritera sul come fosse un pazzo pericoloso e orribile?!»
Tutti scoppiarono a ridere «Oh Sammy Sammy! Sei All'Inferno! Siamo tutte persone orribili se siamo finiti qui!!» scherzò Jawls, Sam ormai non sapeva più che pensare e rassegnato, si lasciò andare su una sedia e prese da bere anche lui ormai rassegnato.

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SCIA DI CENERE
FanfictionFan Fiction AU di Hazbin Hotel Copertina e disegni a cura di Arionart