Capitolo 2 |Evasione|

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Tododeku

Mi sento in trappola, anzi. . . lo sono per davvero, ma iniziamo dal principio, la situazione è questa:

Il castello in cui mi trovo è al centro di una città parecchio vasta con un popolo abbastanza povero, all'inizio nel castello ci viveva un re buono che cercava di aiutare tutti ma è morto a causa di una malattia ed ora c'è il nostro attuale re.

Il popolo sembrava entusiasta all'idea di avere un nuovo re, per via dei suoi modi altruisti in pubblico, dopo pochi mesi pensavano tutti che si interessasse a loro e della loro vita, ma questo era solo ciò che voleva far credere.

Il re è un vecchio dai capelli lunghi e bianchi e con una barba abbastanza folta, un nobile che proviene da una famiglia ricca sfondata, era normale che tutti gli stavano appresso, ma quello che non sapevano è che era questione di tempo prima che codesto re aumentasse le tasse del cibo e dei beni necessari alla sopravvivenza.

Ci furono delle rivolte a causa di questo e molta gente morì, poi la situazione cambiò e si ritrovarono tutti in una situazione di stallo fino al giorno in cui il re, per evitare altre rivolte, scelse di aumentare il lavoro tra la gente e addirittura lui stesso assunse circa una ventina di membri della servitù.

Purtroppo tra questi membri capitai io; ero davvero felice di entrare in un castello e lavorare per un nobile, fin da piccolo ero sempre affascinato dai castelli, re e quant'altro.

Non sapevo però, che lui faceva buon viso a cattivo gioco e in pubblico si mostrava gentile, mentre in privato ci maltrattava, torturava e abusava. Dopo circa 6 anni, la situazione non è cambiata, anzi continua a peggiorare, per lui siamo solo dei giocattoli con il quale divertirsi, uno dei suoi giochi più frequenti è quello di vestirci come delle femmine con delle orecchie da coniglio e truccarci, a volte quando non ci facciamo trovare così, ci punisce abusando di noi.

Per mia sfortuna io sono la sua "cameriera" preferita. . . e quindi vengo abusato quasi ogni notte e se faccio degli errori vengo prima picchiato e poi comunque abusato. A volte preferirei morire invece di essere toccato da quel bastardo. . .

Di questo non ne posso ovviamente parlare con nessuno, se lo facessi verrei condannato a morte assieme a tutti i miei amici del castello, tra cui Iida, Uraraka e Tsuyu. Non posso proprio abbandonarli. . . ecco perché devo scappare e trovare un luogo al di fuori della città dove potremo rifugiarci e vivere da veri essere umani, non possiamo rimanere qui e continuare ad essere trattati come animali, anzi, nemmeno gli animali vengono trattati così! E menomale!!

Durante la notte. . .

*Midoriya è disteso sul suo letto, ormai esausto a causa dell'abuso e pensa a come poter scappare da lì*

Devo farlo adesso. . . è vero che di notte ci sono più guardie ma di giorno sono costretto a stare vicino al re, mentre in questo momento lui è nella sua stanza a dormire.

*Iida si avvicina a Midoriya*

Iida: " Perché sei ancora sveglio Midoriya? So che quel vecchio ti ha punito anche oggi. . . però ti conviene dormire per non tardare domani mattina. . ."

Midoriya: " Aiutami a fuggire".

Iida: " C-COSA!?"

Midoriya: " Ti prego Iida, devo andarmene da qui, devo cercare un posto sicuro dove portarvi, così che potremo vivere assieme e passare in tranquillità il resto della nostra vita".

Iida: " SEI IMPAZZITO PER CASO!? TI TROVERANNO E TI AMMAZZERANNO, LO SAI!?!?"

Midoriya: " E' un rischio che preferisco correre invece di rimanere qui per tutta la vita".

Iida: " NON PUOI SEMPLICEMENTE ASPETTARE CHE QUESTO RE MUOIA!?!? E' VECCHIO ORMAI!!"
Midoriya: " Iida! Noi siamo costretti a servire il castello per il resto della nostra vita!! E se ci capitasse un re dieci volte peggiore a questo!?!?"

Iida: "MA POTREBBE ANCHE ESSERE IL CONTRARIO!!"

Midoriya: " Come potrebbe essere che questo re viva per altri trent'anni".

Iida: " CERCA DI RAGIONARE!!!"
Midoriya: " Ormai ci sto pensando e ripensando. . . non cambierò idea, Iida. . ."

*Iida gli da un pugno*

*Midoriya si mette una mano sulla guancia e rimane immobile con la testa bassa*

Iida: " SEI UN INGENUO!! APPENA SCOPRIRANNO DELLA TUA SPARIZIONE TI VERRANNO A CERCARE!!! E' QUESTO QUELLO CHE VUOI!?!?"

Midoriya: " Sono pronto a p-prendermi le mie responsabilità".

Iida: " STUPIDO!!! IO NON HO NESSUNA INTENZIONE DI AIUTARTI AD EVADERE!! NON VOGLIO ESSERE COINVOLTO NEL TUO SUICIDIO!!!"
Midoriya: " Capisco, non ti preoccupare".

*Iida se ne va incazzato*

*Midoriya si alza lentamente dal letto e inizia a correre*

Tranquillo Iida. . tornerò a prenderti, te lo prometto.

Se riuscirò ad uscire dal castello, uscire dalla città sarà più facile e una volta fuori non starò più alle regole del posto, non potranno farmi nulla finché non mi riporteranno indietro, ecco perché dovrò attento a non farmi prendere! Se troverò qualcuno che mi aiuterà sarà tutto più facile!!

*Midoriya vede delle guardie di pattuglia alll'uscita del castello*

Posso provare ad uscire dal retro, farò un percorso più lungo ma meno rischioso.

*Midoriya corre nel retro del castello senza troppi problemi*

SONO FUORI!! Adesso devo uscire dalle mura che circondano la città ed è fatta!

*Midoriya corre cercando di non dare sospetti né ai cittadini né ai soldati di guardia*

*Passa dietro alle case e nota il portone che lo separa dalla foresta ancora aperto*

A volte mi affacciavo alle finestre dei piani alti del castello perché mi divertivo a guardare come la vita proseguisse normalmente tra la popolazione e quindi a volte senza volerlo rimanevo anche tutta la notte a osservare il panorama di questa città, rimanevo affascinato a guardare questo posto. . . Forse invidiavo certa gente che sembrava felice, felice di essere libera.

O almeno era questo quello che pensavo, in realtà con il passare degli anni capì che nessuno è per davvero libero, la gente che lo pensa finge solo di esserlo, un finta libertà. . . beh forse è meglio così, per il bene di tutti.

Adesso però, io voglio riuscire perlomeno a raggiungere quella finta libertà che mi sono imposto, voglio riuscire ad attraversare quel portone e riuscire a salvare tutte le persone che sono state sfruttate in quel castello, lo farò ad ogni costo!

*Midoriya attraversa il portone della città e corre velocemente nella foresta*

E' qui che ha inizio la mia storia.

The Heart of a Prince |Tododeku & Kiribaku|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora