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Prima di iniziare, volevo ricordarvi che Impossible, è stato spostato su . Questo è il sequel, perciò se non lo avete ancora fatto, andate a leggerlo!

song inspired to this chapter:
i have questions

- first -

perrie's pov.

sono passati tre mesi. tre mesi che sono sembrati infiniti; tre mesi strazianti, pieni di domande senza risposta e certezze infrante come un bicchiere di vetro che tocca il suolo, che si ritrova a pezzi senza averlo potuto evitare.
era stato tutto un gioco? all'inizio mi rifiutavo di pensarlo, pensavo che jade non potesse essere così crudele con me, né tantomeno con sé stessa.
per quanto ci avessi provato, le lacrime non erano tardate ad arrivare, ed io, incapace di trattenerle, avevo lasciato che rigassero il mio volto ogni notte, in questa stanza vuota, vuota quasi quanto me.
avevo dato tutto a quella ragazza, e lei aveva solo finto di amarmi? com'era possibile?
durante quelle settimane aveva tentato di rintracciarmi in ogni modo, si era persino accampata sotto a camera mia, gridando il mio nome per ore, mentre io perdevo la voce gridando il suo tra le lacrime.
in tutto questo tempo non sono riuscita a parlarle, o a guardarla in faccia, non volevo affrontare quella situazione.
"se scoprirò che danielle diceva la verità quel giorno, non vorró più vedere jade per il resto della mia vita." pensavo, ma non poteva essere così! io e lei eravamo come sorelle ormai, come avrebbe potuto farmi questo? e se avesse mentito anche riguardo la nostra amicizia?
mille dubbi sfrecciavano nella mia mente, e non volevo vedere colei che forse avrebbe potuto smentirli, o darmi risposte affermative; risposte che forse non volevo sentire, perché non sarei stata più la stessa se i miei dubbi fossero diventati certezze.

sono passati tre fottuti mesi ed io provo le stesse cose quando sento la sua voce per strada, o quando la fisso di nascosto mentre si accampa con la speranza di vedermi affacciare "accidentalmente" alla finestra.
non ero sicura mi sarebbe mai passata, ed avevo ragione: certe cose ti lasciano troppo perché tu possa dimenticarlo, e per quanto tu voglia o ci provi, non potresti mai farlo.

jade è esattamente questo per me, una medicina tossica, di quelle che vengono sganciate all'insaputa dei cittadini e li colpiscono tutti, uno ad uno, fino a provocare effetti drastici su di essi. ed io ne sono una vittima, ed ora di me rimane solo un effetto collaterale, in grado di saltare i pasti a cui mai avrei rinunciato e di piangere in ogni momento possibile, mentre prima avevo il sorriso quasi stampato sul viso.

come ha potuto? e perché a me? e perché a jed? perché sembrava tenerci se fingeva? perché si è dichiarata se in realtà non provava nulla? perché sembrava turbata da zayn? gelosa? perché mi è stata accanto nei momenti peggiori e mi ha accompagnata in quelli più intimi? perché se poi era tutta una finzione? una maschera che aveva indossato per tutto questo tempo? possibile che lo sia stata? evidentemente sì.

ed io sono stata così stupida, o forse troppo innamorata, per capirlo. sono caduta nella sua trappola: come una falena che si lascia attirare dalla luce, qualcosa che la incanta ma che allo stesso tempo finisce col bruciarla.
jade mi ha incantata con la sua luce e poi mi aveva bruciata, lasciandomi lì, dolorante, morente, con una ferita che non voleva chiudersi.

ciò che continuo a non capire è come abbia potuto, dopo tutto ciò che abbiamo condiviso, sapendo tutto ciò che avremmo condiviso.
come ha potuto usarmi così, per poi gettarmi via? e se non fosse stato per danielle, per quanto sarebbe andata avanti? e a quale scopo?

avrei fatto di tutto per lei, ed ora ho realizzato che tutto ciò che lei si è realmente impegnata a fare per me è stato rovinarmi la vita; volendo o meno, lo ha fatto.

cold inside - jerrie thirlwardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora