Un bacio che ha il sapore del sale

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«Devo proprio dire che hai avuto un'idea bellissima Hobi.»

«Sì, Jimin ha ragione. Sono sicuro che Yoongi hyung apprezzerà non poco.» Taehyung diede ragione al suo fidanzato.

«Lo spero vivamente. Ci tengo a fargli una bella sorpresa in uno dei pochi weekend in cui è libero.» disse Hoseok stringendosi il labbro tra i denti, visibilmente preoccupato.

«Non serve stare in ansia, credo che a Yoongi farà piacere qualsiasi cosa tu faccia per lui, soprattutto se fatta con amore.» lo rassicurò Jimin. «Ora, qualcuno mi passi le ghirlande, il giardino non si decorerà da solo e dobbiamo sbrigarci.»

I tre ragazzi stavano decorando il giardino della casa al mare che Hoseok aveva preso in prestito dagli zii. Il maggiore voleva organizzare un bel pomeriggio da passare col suo ragazzo; gli aveva chiesto di raggiungerlo alla casa al mare per aiutarlo con un "problema di famiglia", ma le sue intenzioni erano tutt'altre: avrebbe portato Yoongi in spiaggia fino a che il sole non sarebbe tramontato per poi fare una cena romantica nel giardino della villa. Proprio per quello i suoi amici gli stavano dando una mano: Seokjin avrebbe pensato a preparare per loro un buon pasto durante il pomeriggio, dato che al momento era in vacanza e non aveva altri impegni, mentre Taehyung e Jimin lo stavano aiutando ad organizzare il resto.

Hoseok prese velocemente la ghirlanda di fiori e la passò al suo migliore amico che, arrampicandosi su una sedia incominciò a fissarla sul lampioncino. Taehyung invece stava preparando il tavolo assieme al maggiore.

«Sai già cosa vi cucinerà Jin hyung?» chiese Taehyung genuinamente curioso.

«Mi ha detto di lasciar fare lui, non mi ha voluto dire niente. Ha detto che tanto conosce i nostri gusti e sa cosa ci piace e cosa non ci piace e che per questo farà in modo di preparare i nostri piatti preferiti.» rispose l'altro.

«Tipico di Jin.» ridacchiò il più piccolo.

«A proposito dello hyung, credo che andrò a preparargli la cucina, già così mi sta facendo un favore, non voglio che abbia difficoltà.»

«Lo apprezzerà. Qui finisco io, poi credo che darò una mano a quel principino nano.» lo rassicurò Taehyung lanciando uno sguardo divertito al suo fidanzato, conscio che questo lo stesse guardando male.

Proprio quella frase distrasse Jimin, che perse l'equilibrio e cadde dalla sedia, finendo addosso ad Hoseok che, fortunatamente, gli stava passando vicino per andare dentro casa.

«Jimin-ie! Tutto bene?» Taehyung si precipitò a controllare che il suo ragazzo stesse bene.

«Sì, non mi sono fatto niente, grazie ad Hobi.»

«Non è vero ti sei graffiato il braccio, andiamo a medicarlo.» constatò il maggiore guardandogli il gomito.

«Anche il tuo braccio sanguina! Yah, non mi morite!» urlò Taehyung, impanicato.

«Tranquillo, non moriremo per due graffi, dobbiamo solo disinfettare.» ridacchiò Hoseok «Nel bagno dovrebbe esserci dell'acqua ossigenata, puoi prenderla?»

Il minore si sbrigò a fare ciò che gli era stato ordinato e tornò dopo poco con il richiesto e in più un po' di bende per coprire le ferite. Ci mise pochissimi minuti a pulire il poco sangue che colava sulle braccia di entrambi i suoi amici per poi fasciarle a dovere. Quando finì, cominciò a chiedere scusa a Jimin e ad abbracciarlo, nonostante quest'ultimo non stesse incolpando nessuno al di fuori di sé stesso e del suo rapporto di inimicizia con le sedie, dalle quali cadeva in continuazione.

Hoseok constatò per l'ennesima volta quanto la prima impressione che si era fatto sul fidanzato del suo migliore amico fosse sbagliata, Taehyung si era rivelato una così brava persona non solo, e principalmente, con Jimin, ma anche con lui stesso e con il resto del loro gruppo. Era felice che il più basso amasse una persona che in modo così egregio lo faceva sentire apprezzato, coccolato, sostenuto.

My Alien - SpecialDove le storie prendono vita. Scoprilo ora