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~𝖈𝖔𝖓𝖋𝖚𝖘𝖎𝖔𝖓𝖊~
Il ragazzo si alzo dal muro, percorrendo con molta ansia tutti i corridoi. Non ci capacitava di ciò che era appena successo.
Corse in mensa per trovare il suo amico Jin, ma ovviamente la sfortuna di Taehyung aveva colpito ancora. La mensa era vuota.
Continuava a vedere quello stupido ragazzo che si addossava a lui, come se fosse merce da quattro soldi.
Sapeva perché quel ragazzaccio aveva agito così. Taehyung si drogava di film adolescenziali, sapete quei film con il solito cliché.
Adorava il drama, ma preferiva quello adolescenziale in cui ragazzi con ormoni a palla sperimentano sulla propria pelle le emozioni del primo vero amore.
E se pur un sacco di volte avesse avesse desiderato con tutto se stesso di essere al posto di una di quelle protagoniste, distingueva realtà da sogno.
ora l'unica cosa che voleva realmente fare era prendere a calci quello stupido ragazzo.
Jungkook dal canto sua aveva agito così, perché semplicemente era abituato ad avere tutti a sua piedi, non aspettandosi una reazione così esagerata da parte del minore.
Si alzo dal bagno poco dopo, ancora un po' dolorante, e andò verso il giardino dove era sicuro si trovassero i suoi amici.
Arrivando vide subito la testa rosa di jimin.
"Ciao" disse sedendosi di fianco a loro, si trovavano in un tavolino non distante dall'entrata principale.
"Potevate benissimo evitare di fare una cosa del genere a Taehyung!" Jimin punto il dito prima verso il corvino e dopo verso Hoseok.
"Era solo uno scherzo" sbuffo Jungkook, facendo chiaramente capire che l'argomento doveva chiudersi in quel preciso instante.
Jimin non lo sopportava, come non sopportava nessuno del suo gruppo a parte Namjoon. Per lui erano troppo, troppo e ripeto troppo! Superficiali.
il rosa era bravo a capire le persone e aveva capito immediatamente che Taehyung era una brava persona. Odiava come Hoseok e Jungkook trattavano il suo nuovo amico.
Aveva pensato tante volte di abbandonare quel gruppo di amici, a parte Namjoon nessuno lo capiva.
Yoongi, Hoseok e Jungkook erano solo dei cretini. Non che non avessero sentimenti ma per loro erano gli altri a non averne.
Trattavano le persone come se fossero statue senza sentimenti, e sia lodato Dio per aver dato un carattere quanto calmo e tanto paziente a Jimin, perché altrimenti sarebbe dietro le sbarre per aver commesso un triplice omicidio, e vicino alla sua cella ci sarebbe namjoon per concorso nel reato.
Non era quello che avevano fatto a Taehyung che aveva infastidito Jimin, insomma era solo uno scherzo innocuo, ma una serie di avvenimenti, quello di Taehyung fu solo la goccia che fece traboccare il vaso.
