You are the sun that rose again in my life

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Non so che cosa sia tanto difficile accettare di me, Yoongi.
Sembra che da quando ti ho detto dei miei sentimenti tu abbia deciso di non volermi più parlare.

Sono passate ormai due settimane da quel giorno e l'unica volta in cui ci siamo visti è stato per una litigata.

Sai, ogni volta che chiudo gli occhi sento ancora il dolore alla schiena per quando mi hai spinto contro il muro. Sento il rumore dello specchio in frantumi. Quel pezzo di vetro che aveva raggiunto il mio zigomo. Il rivolo di sangue che mi sgorgava lungo la guancia.
Mi hai guardato.
Uno sguardo pieno di confusione, non sapevi se avvicinarti e controllare quel taglio.

Quel comportamento fraterno a cui non hai mai rinunciato.

Ma poi hai deciso di fuggire.
Allontanarti da quel seminterrato.
E io non ho potuto far nulla se non osservare la tua schiena correre via.

Non avevo la forza neanche di alzarmi.
Ero terrorizzato all'idea di averti perso.

Vorrei non averti mai detto nulla.
Essere stato sulle mie anche quel giorno.
Aver ignorato le tue insistenti domande su cosa mi stesse succedendo.

Sai Yoongi, sei sempre stato il mio Sole.
Ti seguivo in tutto e per tutto.
Non sapevo staccarti gli occhi di dosso.

Ho sempre avuto una grandissima stima nei tuoi confronti, e per quanto vorrei che adesso questa stima si rompesse con tutto il dolore che mi stai provocando, non sta accadendo.

Sono un girasole appassito, ma che persiste nell'osservare il suo Sole.

Lo sai perché i girasoli seguono il Sole?

Scientificamente, é perché i piccoli fiori nel pistillo hanno bisogno della massima quantità di luce per permettere allo stelo di crescere correttamente, ma personalmente preferisco la versione romantica.

Nell'Europa meridionale abitava una splendida ninfa, chiamata Clizia. Aveva dei lunghi capelli color dell'oro ed era di una bellezza indescrivibile.
Era spesso invitata a feste di paese nei piccoli villaggi dell'Italia centrale. Proprio durante una di queste feste, si invaghí del dio sole e passava le giornate a seguire il suo percorso con il carro.
Ma purtroppo, dopo un lungo periodo di corteggiamento, sia da una parte che dall'altra, il dio sole la rifiutò.
Lei scappò in un campo dove rimase a piangere le notti e a seguire con lo sguardo l'amato di giorno.
Rimase seduta su quel campo finché le sue gambe non divennero radici e dalle sue dita nacquero splendide foglie.
Si era trasformata in uno splendido fiore dai petali dorati, ma nonostante ciò ancora passava le sue giornate a seguire l'amato con gli occhi e le notti a piangere con il capo chino.

Non sono più capace di leggerla senza scoppiare in lacrime.

Che cosa mi stai facendo? Non riconosco più i miei sentimenti.

Dovrei aver superato le farfalle nel mio stomaco, ma nulla da fare.

Non riesco a toglierti dalla mia testa.

Mi dispiace che quel litigio sia stata l'ultima volta in cui ci siamo visti.

Ora sono su un palazzo, poco lontano da scuola.

Ricordi quando ci siamo conosciuti?
Credo di non essere mai stato più felice di aver dovuto fare una punizione.
Ho conosciuto te, Jimin, Taehyung, Namjoon, Jin e Hoseok.

Chissà dove sono gli altri...

Chissà se mi avrebbero accettato...

Ho incontrato dei ragazzi.

Mi hanno spinto contro una serranda, esattamente come facesti tu.
Anche più forte probabilmente, ma il dolore é stato la metà.

Non ho più un soldo in tasca, ora.
Non ho neanche voglia di andare a denunciare quei ragazzi.
Erano incappucciati e non ricordo neanche il numero.

Sembrerei ridicolo a presentarmi in questa condizione alla stazione di polizia.

Sento l'odore del mio alito.
É birra.
Mi faccio schifo da solo.

Ho sempre sofferto di vertigini, ma ora guardare giù dal cornicione è l'ultima cosa che mi spaventa.

Riesco a malapena a vedere le macchine da quanto é alto questo palazzo.

Mi gira la testa.

Perché nessuno mi aveva detto che lasciarsi andare era così difficile?

Una macchina si è appena fermata qui sotto.

La vedo da sotto i miei piedi.

É piacevole l'aria. É fresca.

Credo che il vento sarà ancora più piacevole durante il mio "folle volo".

Non riesco a toglierti dalla testa.

Sei la mia droga, Yoongi. Una droga che causa un'euforia senza paragoni.

Ora prendi la mia mano, cadiamo assieme.

Il tuo amore é la mia utopia.

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«Jungkook?» urlò una voce dalla macchina.
«Seokjin-hyung?» un sussurro e chiuse gli occhi.

«Seokjin-hyung?» un sussurro e chiuse gli occhi

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