~○Gelosia○~

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Lunedi 18:30

Mi ero preparata per l'uscita con addosso il vestito che mi aveva dato Aizawa, mi stavo ammirando allo specchio.
Sembrava un vestito che si trovava solamente nelle fiabe, e mi venne di nuovo in mente quel dannato prezzo che feci pagare Aizawa, ero in colpa.

Scacciai quel pensiero, in fondo lui mi disse che non dovevo preoccuparmi.
Presi le chiavi della macchina, la borsa e le chiavi di casa.
Mi dirisco verso la macchina fino a quando si avvicina un gatto nero e con gli occhi celesti.
Sembrava un animale fantastico.

Lo accarezzai poi guardai l'orologio e si era fatto tardi, quindi gli diedi un ultima carezza e me ne andai.

Ero arrivata a destinazione e c'era hizashi con una coda e un completo blu, mentre una ragazza con capelli corvini e occhi blu intenso aveva un vestitino viola e un uomo sulla quarantina con capelli biondi,occhi azzurri e un completo giallo.

"Menomale, che non ho preso qualcosa di banale, se non fosse per te aizawa "

Mi presentai, quello che avevo capito e che la ragazza si chiamava Nemuri, mentre l'uomo Yagi.

Cominciamo a parlare mentre avevamo ordinato, avevo preso una certa confidenza con nemuri, era  bello passare del tempo con lei, dopotutto per me avere anche una collega mi fa sentire più al mio agio.

Mi fermo di scatto, rimango paralizzata dalla scena che stavo vedendo, Aizawa che cenava con una ragazza, capelli lunghi, color verdi e vestito lungo di color verde scuro.

"Sei scema? Non dirmi che sei gelosa? Mica è il tuo ragazzo"

Pensai tra me però sentivo quel colpo al cuore potente così potente che mi lasciò un vuoto in menso.

Venni risvegliata da Nemuri, mi fece un aria interrogativa, poi si girò verso dove stavo guardando e fece una faccia sorpresa.

Nemuri:"Ma guarda quel disgraziato"
Poi toccava a me in modo interrogativa, mi guardo e mi fece un sorriso che mi rassicurò e poi si girò verso Zashi tirandolo verso di lei.
Gli indica il posto dove sta Aizawa, rimane incredulo.

Hizashi:" Ma figlio di ... non ci dice neanche che ha una ragazza"

Il mio cuore si fermò,  non capi più nulla, sentivo gli occhi pizzicare.

"Perché mi sento cosi, non dovrei dopotutto lui è solo stato gentile perché si era sentito in colpa, poi è un mio collega, perché sto per piangere?"

Yagi mi guardò era parecchio preoccupato, mi porse un fazzoletto e lo guardai, mi porse un sorriso gentile, mi fece rilassare.

Yagi: "tutto bene ora?"

Ski:"si, grazie"

Hizashi e Nemuri si accorsero dopo quello che è successo e Nemuri capì al volo la mia reazione, perché si era pure resa conto che ero stata la prima a vedere Aizawa.

Nemuri: "tranquilla è Emi, Aizawa non la sopporta forse visto che sono della stessa classe che insegnano , si sono incontrati per parlare di lavoro."
Un po mi rassicurò fino a quando Zashi peggiorò la situazione con questa frase.

Zashi:"non lo so sai, non è il tipo che parla di lavoro mentre mangia"

Nemuri e Yagi lo guardarono consguardi assassini, lui che non capì un accidente per poi mettersi una mano in fronte dopo aver realizzato la situazione, per poi urlare.

Zashi:"TI PIACE AIZAWA?"

Ski:"perché minchia urli?"

Zashi:"Scusa, non pensavo che tipi come lui ti piacessero "

In effetti io tipi come lui gli odiavo, ma lui non riuscì a farmi provare odio stranamente, e io risposi con un sussurro "già ".

Aizawa si girò e mi notò, io ero ancora con gli occhi puntati su Zashi,  che stava cercando di farmi ridere, bhe con successo ci riuscì per quanto e stupido.
Io mi girai verso il suo tavolo senza essermi conto di essere caduto nei suoi occhi profondi, mi fece un sorriso dolce e sereno, poi viene riprese dalla ragazza, io delusa tolgo lo sguardo e lo puntò sul piatto caldo.

Dopo la serata e Aizawa che se ne e andato senza degnarmi di uno sguardo, decisi di andarmene salutando gli altri che hanno cercato di fermarmi in tutti i modi.
Di notte non è per niente sereno, soprattutto quando non ce nessuno.

Sento una strana sensazione di essere inseguita, aumento il passo e la sensazione non sparisce, nella borsa c'era uno spray, feci un respiro e mi girai e boom, solo che l'uomo era Aizawa.
Cercai in tutti i modi di aiutarlo, decisi di portarlo a casa mia per medicarlo e dopo chiedere spiegazioni al perche mi stesse seguendo.

"Cosi impara a seguirmi di notte all'improvviso "

Dopo due ore

Aizawa:"grazie, scusami se ti ho inseguito così di notte"
Ski:"fa niente"
Ski:"Ma non eri insieme alla tua ragazza?"

Aizawa mi guarda stranito, poi realizza.

Aizawa:"Aah, Emi eh? Sei percaso gelosa? Tranquilla è solo una collega impacciata non che tu non lo sia"

Mi disse con voce roca, che mi rabbrividì l'intero corpo ma che mi tirò su di sollievo dal fatto che non fosse fidanzato,  ma chi mi fece innervosire dicendo che fossi gelosa.

Ski:"N-non sono g-gelosa"

Aizawa si avvicina al mio viso mi guarda e poi mi ghigna come per dire "come no"

Si alza e mi ringrazia, per le cure, si avvicina e mi da un bacio leggero sulla guancia sussurrando "grazie gelosina" ero imbarazzata e uno strano calore mi attraversa tutto il mio corpo.
Ero delusa dal fatto che se ne andò ma ero sollevata che alla fine era solo una collega.

Spazio autrice

Wue salve  oggi ho postato abbastanza tardi cercherò di pubblicare più spesso per portare .
Vi auguro una buona notte ciaoo ❤

~Razionale~ (Aizawa shota)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora