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Il trapestio del motore risuonava per le strade di Badalona e faceva a gara con le urla divertite dei due ragazzi che la guidavano; le vibes del 2015, "Bitch I'm Madonna" al massimo volume e il cantare sfrenato di Jimin e Jungkook sovrastavano di gran lunga il vociare della gente di paese.
Il display sul contachilometri segnava le 19:16 quando Jungkook parcheggiò l'autovettura, maneggiando il manubrio dello sterzo con movimenti rapidi ed esperti. Scesero dall'auto e sorrisero quando le narici furono impregnate dell'essenza di salsedine e il garrito dei gabbiani gli echeggiava nelle orecchie.
«Era da tanto che non venivamo a mare» disse Jimin, stiracchiandosi piano.
«Oggi è la giornata perfetta per rimediare» aveva replicato il bruno, togliendosi le scarpe e i calzini, mantenendoli in una sola mano. Jimin fece lo stesso, dirigendosi verso le sponde del mare cristallino, seguito dal bruno.
Camminarono in riva al mare, lasciando che l'estesa di acqua gli bagnasse i piedi; era inevitabilmente fredda, ma i due erano fin troppo impegnati a fare apprezzamenti sulle conchiglie che trovavano di tanto in tanto tra la sabbia per accorgersi della bassa temperatura dell'acqua.
Il sole era nascosto da un paio di nuvole ribelli, illuminando fastosamente le increspature del mare. Il vociare lontano delle persone arrivava a stento alle orecchie dei ragazzi, intenti a rilassarsi sotto i flebili raggi di sole e a godersi quei momenti di pace. Jungkook, che era rimasto in silenzio negli ultimi dieci minuti, aveva urlato contento alla vista di qualcosa nella sabbia.
«Hyung guarda!» esclamò, facendo girare scontrosamente un paio di persone sedute ad una decina di metri più in là. Jimin si inchinó in segno di scuse verso queste e ritornò da Jungkook, che si era abbassato per guardare meglio il suolo.
«Cos'hai visto?»
«Vieni qui» gli rispose, prendendolo per un braccio e sorridendo antusiasta.
Il più grande si abbassò come il bruno e guardò curioso, sorridendo anche lui quando vide ciò che scaturí tanta euforia in Jungkook. Una conchiglia, grande sei o sette centimetri e con delle venature color vermiglio, era perfettamente incastrata nei granuli della rena di mare. La forma era quella di una qualsiasi conchiglia - metamerica e con delle coste ordinatamente radiali - eppure quel colore così particolare aveva attirato subito l'attenzione del ragazzo.
