𝑵𝒐𝒏 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒓𝒎𝒊 𝒎𝒂𝒊 𝒑𝒊𝒖́ ~George

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vi consiglio di leggere il capitolo con la canzone che ho messo (scorrete la foto di George)
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È il primo Aprile, nonostante la scuola hai chiesto a Silente se potevi tornare a casa giusto per questa settimana e sei appena arrivata alla tana, dai Weasley.

Tu e George eravate fidanzati ma durante l'ultimo anno scolastico di lui, verso fine giugno, avete avuto una bella litigata e quindi la vostra relazione è rimasta a mezz'aria, non vi siete proprio lasciati, ma allo stesso tempo non vi siete più sentiti per tutto questo arco di tempo, quindi per quasi un anno.

Arrivi che sono le 7.30 del mattino, appena Molly ti vede ti abbraccia calorosamente, appoggi la tua valigia all'entrata cercando di fare il meno rumore possibile e subito dopo ti avvii verso camera di George.

Mentre cammini ti godi ogni singolo particolare di quella magnifica casa e pian piano ti sale il cuore alla gola ricordando tutti i bei momenti passati lì durante le vacanze, pensi ai disastri combinati quando provavate a cucinare qualcosa di perlomeno commestibile senza però usare la magia, pensi alle serate invernali passate sul divano a coccolarvi l'uno nelle braccia dell'altro davanti al caminetto, ti tornano in mente le giornate estive passate a cantare a squarcia gola, le notti passate a giocare a obbligo o verità da mezzi brilli e soprattutto ti ricordi di tutti i progetti che avevate preparato per l'estate che sarebbe venuta, quella proprio prima del vostro fatale litigio.

Arrivi davanti a camera di George. Esiti a bussare. In quella casa nulla era cambiato, nulla a parte la porta della camera di George,una volta su quella porta si trovavano appese miriadi di foto vostre, di cartelli fatti assieme, di disegni... alla fine erano solo fogli, però quei fogli significavano qualcosa.
"E se fosse passato avanti?" "E se in realtà avesse già una nuova fidanzata ma Molly non me l'ha detto?" "E se..." "E se... " "E se..." ti frullavano in testa queste domande da almeno cinque minuti. Eri presa dallo sconforto.

Ti siedi a terra, appoggiata alla porta con la schiena. Pensi di essere stata solo una stupida perché sei riuscita a rovinare l'unica cosa che ti rendeva davvero felice, ti salgono il magone e il senso di colpa, vorresti solo tornare in dietro e fare si che tutto ciò dopo il litigio non sia accaduto.

Sei lì, immobile, a guardare il vuoto ma ad un certo punto senti dei rumori provenire da dentro la stanza. Sei così persa nei pensieri che non reagisci e rimani ferma però tendi l'orecchio per provare a sentire qualcosa. Senti gli accordi di una chitarra. Alzi la testa per riuscire vedere dalla toppa della porta che cosa sta succedendo.

Vedi George, ancora in pigiama, chino sulla sua chitarra, stava suonando molto probabilmente note a caso, magari una canzone che aveva scritto lui stesso, anche se dubiti, è più da Fred fare canzoni, ad un certo punto si alza e va verso la sua scrivania, te allora ti alzi e apri la porta, ma giusto di una piccola fessura, non vuoi ancora farti vedere.
Lo senti borbottare, stava cercando qualcosa ma con il suo ordine ovviamente non la trovò: iniziò a spostare tutte le cose che si trovavano sul tavolo, buttò a terra tutte le cose che erano sullo scaffale, guardò uno ad uno i cassetti (nel frattempo a te veniva da ridere perché quando si "innervosisce" è davvero dolce e carino)... ad un certo punto si ferma, trova uno spartito un po stropicciato e probabilmente vecchio visto il suo sorriso quasi malinconico stampato in faccia. Si siede sul letto (dando le spalle alla porta), mette il foglio su una sedia davanti a lui e inizia a provare qualche accordo. Fin dalle prime due note capisci la canzone che sta suonando :"Our Last Summer -ABBA".
Tu gli avevi fatto conoscere diversi anni fa il musicall babbano "Mamma Mia!", il tuo film preferito, che diventò presto anche il suo, e quella canzone era la vostra canzone.

Apri la porta ma rimani ancora sull'entrata. George inizia a suonare e prova con la voce tremante a cantare.

I can still recall
our last summer
i can still see it all

*ti unisci anche tu a cantare*

Walks along the Seine

*George smette di cantare appena sente la tua voce ma continua (senza volere) a suonare, fissandoti incredulo*

*tu canti sorridendo*

Laughing in the rain
Our last summer
Memories that remain

State in silenzio per qualche secondo, entrambi con le lacrime agli occhi, tu sorridi, lui rimane a guardarti seduto sul letto.

"C-cucciola?" dice lui con gli occhi lucidi
"Ciao amore" dici te ridendo leggermente mentre ti scende lentamente una lacrima
"Dimmi che non sei uno scherzo di Fred" dice lui che ancora non crede ai suoi occhi. Fai segno di no con la testa mentre ridendo scoppiate entrambi a piangere. Lui si fionda verso di te e ti prende in braccio, poi vi baciate. Non vi siete mai sentiti così felici.

"Sai che non ti poserò a terra per il resto della mattinata, vero?
"Se non fossi tu allora sarei io che rimarrei attaccata"

*ridete*

"Buon compleanno amore, mi sei mancato tanto"

"Anche tu cucciola, non lasciarmi mai più"

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