𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒃𝒆𝒏𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒂 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒊 𝒖𝒃𝒓𝒊𝒂𝒄𝒂 ~Fred

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vi consiglio di leggere il capitolo con la canzone consigliata, o se preferite con una canzone che vi trasmette tranquillità e gioia, buona lettura

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Sei una grifondoro del quinto anno, come ti è consueto fare da ormai la prima settimana che hai messo piede ad Hogwarts almeno due volte al mese te e i tuoi amici fate serata nella vostra sala comune, l'unico problema è che l'ultima volta hai bevuto un goccio di troppo e, giustamente, mentre giochi ad obbligo o verità riveli la cotta per Fred Weasley che porti avanti ormai da anni.
Sono passati circa due o tre giorni da quella serata e ancora non vi siete parlati
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È il 24 dicembre, fra non molto sarà Natale ma tu sai che lo passerai da sola ad Hogwarts perché non tornerai a casa. Sono le 23.24, ti rigiri mille volte nel letto ma per i troppi pensieri non riesci a chiudere occhio, per qualche ignaro motivo sei stressata e di conseguenza non riesci nemmeno a calmarti. Decidi quindi di alzarti dal letto e senza fare troppo rumore scendi per andare alla sala comune dove ti saresti poi messa comoda sui divanetti a guardare il caminetto acceso fino all'indomani mattina o fin quando le tue palpebre non si sarebbero chiuse per la troppa stanchezza.
A

rrivi ma alzando lo sguardo vedi che dal divano spunta una testa, ti avvicini cercando di capire chi sia: è solo Fred. Sta lì con le gambe distese sulla poltrona, mentre nella mano fa girare fra le dita la sua bacchetta, illuminato dal fuoco proveniente dal camino.

Sei quasi tentata ad andartene ma facendo un passo all'indietro una trave del pavimento scricchiola, lui allora si gira.
"Ah ciao t/n, sei tu, vieni siediti pure qui se vuoi".
A quel punto, non resistendo al suo dolce sorriso, accetti l'invito e ti siedi accanto a lui.
Senza nemmeno degnarlo di una parola inizi subito a fissare il fuoco, l'unico rumore che si sente è lo scoppiettare della legna nel camino, il calore che ti penetra nella ossa ti da come un senso di "casa", passi dallo stress, al piacere, alla nostalgia in meno di due secondi e pian piano senti tutto il corpo cedere tanto che appoggi la tua guancia alla spalla di Fred.
Lui fino a quel momento ti ha guardata, tu non te ne sei resa conto perché assolta nei tuoi pensieri, ma lui era lì a guardarti con lo sguardo perso.
Socchiudi gli occhi per la stanchezza, lui allora pian piano ti prende e ti fa sdraiare facendo poggiare la tua testa sulle sue gambe. Tutti i problemi e i pensieri che ti frullavano in testa fino a pochi minuti fa sono scomparsi, Fred inizia ad accarezzarti, un po' come fossi una bambina e poi dal nulla inizia a canticchiare, quasi fra sé, una musica: non sai cosa sia, è una melodia già sentita ma non la colleghi a nessuna canzone, sembra quasi una ninna nanna, ma qualsiasi cosa sia ti fa stare ancora meglio. Ti senti letteralmente cullata da Fred.
Stai quasi per addormentarti quando ti sale alla testa un pensiero: ciò che hai detto alla festa.
"Fred io... forse dovremmo parlare riguardo alla-" vieni subito bloccata da lui che ti dice con voce calmissima "Tranquilla, non eri in te, so che quelle parole non significavano nulla" e dicendo questo ti sorride rassicurante. Tu in quel momento annuisci e torni a goderti le dolci carezze di Fred ma poi ti alzi di scatto e come se non ci fosse più tempo inizi a parlare nervosa.
"No non è vero, non è vero che non significavano nulla, i-io... insomma t-tu..." ti tremano le mani, guardi dappertutto nella stanza come per cercare una via di fuga da quella situazione e non sapendo che fare il battito si alza a mille, ti senti il cuore in gola e pian piano gli occhi si fanno umidi perché ti rendi conto che sei riuscita a rovinare anche un momento così bello e sereno con la persona che effettivamente ami davvero.
A quel punto Fred ti prende delicatamente il viso, poggia la sua mano sulla tua guancia e e tu torni con lo sguardo su di lui. Senti come un brivido percorrerti tutta la schiena, il calore della sua mano ti porta per qualche secondo come in un paradiso. Ti trema il respiro, entrambi vi state guardando negli occhi, probabilmente quel momento sarà durato pochissimo ma sei talmente persa nel suo sguardo che ti sembrano passati secoli, secoli meravigliosi.
"Sai -dice lui- forse è un bene che quella sera tu fossi ubriaca"
"P-perché?" dici incerta
"Perché ho capito di avere una possibilità con la persona che amo da ormai cinque anni".
Dicendo quest'ultima frase ti bacia immediatamente. Per un attimo non riesci a credere a ciò che sta succedendo ma senza aspettare ulteriormente ricambi il bacio, e cavolo se ti senti veramente bene. appena vi staccate sorridi e dici "quindi... adesso stiamo assieme?" "Eh si" risponde dolcemente. A quel punto ti accoccoli a lui, sorridendo come un bambina, sapendo che finalmente dopo anni sei riuscita a fidanzarti con la persona che più al mondo ami, poi ti torna in mente un ultima cosa.
"Sai mica che ora è?" dici tu
"Mhh, mezzanotte, perché?" risponde, a quel punto sorridi, alzi lo sguardo verso di lui e guardandolo negli occhi dici "Buon Natale Freddie" lui realizzando sorride e a quel punto ti risponde con "Buon Natale ciccia" e vi baciate un ultima volta prima di addormentarvi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 06, 2021 ⏰

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