capitolo 11

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i giorni passarono piuttosto lentamente, luca dopo quel bacio aveva iniziato ad ignorarmi,, alla grande direi. Era sangio che sovente si avvicinava e mi chiedeva come stavo, perché insomma, non stavo bene, per niente.
"ei tesoro" sangio si era avvicinato a me.
"ei" dissi tra un singhiozzo e l'altro
"che c'è?"
"sempre il solito"
"è un coglione lo sai?"
"si ma io lo amo"
si avevo appena ammesso di amare luca e indovinate chi aveva sentito, proprio lui, luca.
se ne andò velocemente e cominciò ad ignorarmi ancora più di prima. non sopportavo tutto questo, mi lacerava dentro, era come un coltello nel petto. cominciai a non mangiare, saltavo le lezioni, non avevo la forza di fare nulla, ero impegnata a piangere per quello lì.
"ei tesoro devo mangiare un po'"
"no sangio non mi va"
"dai vieni almeno a sederti vicino a me"
"okay"
tentai di alzarmi ma le gambe iniziarono a cedere al nulla. sangio lo notò e mi sostenne portandomi di la.
"ora tu mangi qualcosa"
"no"
sangio si alzò, bisbigliò qualcosa a qualcuno, non saprei dirvi chi, e poi io biondo si sedette accanto a me. prese la forchetta e prese su una pennetta al sugo.
"devi mangiare"
tutto quello che fu la mia reazione furono lacrime. lui mi abbracciò.
"noi ti lascerò più promesso, ma ora mangia"
lo feci.
quella promessa non sapevo se sarebbe stata veritiera o meno ma ci volevo provare lo stesso.
alla fine del piatto ti abbracció.
per la prima volta dopo una settimana avevi di nuovo un minimo di forze ed era grazie a lui alla fine.

voglio solo te//aka7evenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora