Tra le valli, posate sopra un filo d'erba, sulla cima di un'alta vetta montana e nascoste in un prato fiorito primaverile, si trovano le storie, gli infiniti racconti offerti dalla natura in attesa di qualcuno che li traduca in parole e li renda disponibili agli altri.
E allora, come un investigatore è in grado di estrapolare i fatti accaduti analizzando gli indizi sulla scena del crimine, allo stesso modo lo scienziato, armato di binocolo o di microscopio, ha il compito di far emergere i dati che hanno portato alla formazione di una valle, alla creazione di una montagna o di un prato fiorito.
La storia della valle, ad esempio, ha origine da un minuscolo foro che, milioni di anni fa, iniziò a far sgorgare un getto d'acqua il quale, diventando sempre più grande e unendosi ad altri piccoli rigagnoli, cominciò a sognare una massa d 'acqua in cui confluire e disperdersi. E questo sogno divenne così forte e così pressante che il piccolo getto d'acqua si trasformò in fiume sfidando instancabilmente le montagne. Anno dopo anno, millennio dopo millennio, pietra dopo pietra, si fece spazio tra alte montagne formando un'estesa valle e riconciliandosi con il vasto mare.
E che dire delle montagne? Esse narrano di antichi scontri colossali tra continenti, talmente potenti da creare delle increspature che innalzarono ingenti massi di roccia verso il cielo.
Il filo d'erba, invece, è il testimone di una grande conquista: le piante arboree iniziarono a voler occupare anche le grandi radure e lo fecero abbandonando il pesante e inutile vestito legnoso, accorciando il loro ciclo vitale e trasformandosi di fatto in tenere erbette che ora si agitano dolcemente al vento nelle grandi praterie. E tra di esse e tra i loro fiori dai mille colori si aggirano discrete centinaia di storie che parlano di amori ma anche di battaglie, di amicizie e di inimicizie, tutte sotto l'ala protettrice di un unico denominatore comune: la bellezza.
Questi intrecci infiniti, le molteplici connessioni traggono origine da un'unica avventura alquanto misteriosa iniziata 4 miliardi di anni fa. All'epoca, la Terra assomigliava a un asteroide che veniva costantemente colpito da comete provenienti dallo spazio infinito. Le comete sono costituite da ghiaccio e quindi il nostro pianeta si riempì di acqua.
Ma se dall'alto piovevano le comete, dal basso ribollivano i vulcani che eruttavano quotidianamente. Il calore della Terra, unita al vapore acqueo derivante dagli oceani primordiali, costituì una atmosfera mefitica che puzzava di uovo marcio.
CIAO IO SONO TEODORA VORREI SCRIVERE ROMANZI E STORIE DI FANTASCIENZA, VORREI SAPERE SE VI È PIACIUTA E SE VOLETE IL CONTINUO! ✨😘
Grazie a CarolaGedda ho conosciuto questo meraviglioso mondo di libri!
Grazie Carola!