Sentivo le guance andare a fuoco, le mani iniziarono a sudare e le gambe iniziarono a tremare.
-"ehm.. Credo di si" annuì il ragazzo alzandosi poco dopo dal muretto e raggiungendomi verso l'uscita secondaria del locale.
E come sempre il silenzio regnava fra di noi.
Camminammo fianco a fianco, senza una meta fino a che non ci trovammo vicino ad una spiaggia e lui si appoggiò nuovamente vicino ad un muretto, portando le braccia incrociate davanti al petto.
Portai così le mani nelle tasche del mio cappotto, avvicinandomi poi a passo lento verso di lui.
Non sapevo cosa fare, ero davvero in imbarazzo e a quanto pare lui era un tipo molto silenzioso.
'Ti vedo spesso in giro ' Mi sforzai di aprire un discorso, portando il viso verso il corpo del ragazzo, osservando i tratti del suo profilo, accennando una piccola risata cerco di alleviare la tensione.
'Per caso mi controlli?' Ribatté il ragazzo alla mia affermazione, e a quel punto scossi d'istinto la testa sentendo un leggero rossore sulle guance.
Probabilmente era come diceva lui, ultimamente non facevo altro che aspettare che passasse nella via del mio hotel.
'No, perché dovrei?' Risposi al ragazzo, accennando una risata per alleviare l'imbarazzo creatosi.
Ma il ragazzo non rispose, si limitò solamente ad una piccola risata seguita da una piccola scossa della testa.
Beh era un passo avanti, perlomeno aveva riso.
Risi con lui, mentre tenevo il labbro inferiore fra i denti mordicchiandolo nervosamente.
Portai poi lo sguardo verso la riva del mare poco distante da noi, mantenendo un leggero sorriso sul volto.'Il tuo telefono? L'hai aggiustato?' Venni interrotta nei miei pensieri dalla voce del ragazzo, scossi leggermente la testa portando lo sguardo negli occhi del ragazzo, e notai del rossore in essi.
'No, non ancora' alzai appena le spalle in segno di non curanza assottigliando poi gli occhi mentre mi strinsi nel cappotto.
'È meglio che tu torna a casa, o gelerai vestita cosi' sentii il ragazzo alzarsi dal muretto portandosi poi davanti alla mia figura.
Mi porse poi la mano per farmi alzare. Rimasi qualche secondo a guardarlo,sorridendo, per poi allungare una mano verso la sua stringendola successivamente.
Sentii il calore della sua grande mano avvolgere la mia, decisi così di stringerla leggermente alzandomi subito dopo.
Nessuno dei due lasciò la mano dell'altro, e mi sembrò strano, ma non ci feci caso iniziando a camminare al suo fianco.
Tutto d'un tratto mi sentii felice, sentivo di aver trovato un amico.
E che amico.
Camminammo per poco e lo vidi fermarsi davanti ad un grande macchinone nero. Inizialmente corrugai appena la fronte non capendo, poi portai lo sguardo su di lui, appena mi lasciò la mano per infilare la mano nella tasca del suo giubbotto.
Tirò fuori da essa delle chiavi, e con esse aprì l'auto davanti a noi.
'È tua?' Indicai la macchina davanti a noi per poi accennare una piccola risata stupita.
'A quanto pare' affermò il ragazzo, accennando un sorriso divertito per poi dirigersi verso il posto auto del guidatore, e così mi diressi verso il posto del passeggero.Salimmo entrambi in macchina, e una volta seduta appoggiai i piedi sul cruscotto della macchina, per abitudine.
Sentii immediatamente il suo sguardo su di me, e non era un buon presentimento.'Comoda?' Domandò sarcastico fulminandomi con lo sguardo.
Notando il suo sguardo accennai una piccola risata annuendo successivamente, accendendo subito dopo la radio, che lui spense subito dopo.
'Dove abiti? Ti accompagno a casa' domandò freddo mentre usciva dal parcheggio.
'Sono in un hotel, ma lasciami pure al parchetto dove vai sempre tu' risposi al ragazzo, con un filo di voce, un po' intimorita dalla sua espressione così seria.
E il silenzio regnò nuovamente fra di noi durante tutto il tragitto.
Arrivammo velocemente al parchetto data la velocità con la quale guidava il ragazzo, scesi così dalla macchina, per poi sporgermi appena verso di lui, dopo essere scesa dall'auto.
'Grazie per la serata, e per il passaggio' accennai un piccolo sorriso guardandolo per poi chiudere la portiera.
'Ci si vede' rispose il ragazzo prima di ripartire.Rimasi a guardare la sua macchina allontanarsi per qualche secondo, incamminandomi poi verso l'hotel.