ti odio!!!

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*inizio la giornata lavando i piatti mi sono alzata alle 3 per colpa di mio papà che e tornato umbriaco e ha iniziato ad urlare , appena finito mi accendo una sigaretta e mi metto nel balcone sono le 5 di mattina e c e l alba e stupenda , appena sento la porta aprirsi e mostrare la figura di mio fratello*

Giuseppe:c cazz faij alzata principé
Io:papà  era umbriaco
Giuseppe:ti ha detto qualcosa
Io:gli hanno sequestrato la macchina
Giuseppe:e na cap e cazz
Io:ha detto che mi devo trovare un lavoro agg ij a faticá
Giuseppe:e come

*alzo le spalle butto la sigaretta di sotto , mi lavo e mi vesto , e estate , quindi  pantaloncini jeans , top e all star e i capelli raccolti in una cipolla un po'  sfatta , prendo le cuffie chiavi e mi dirigo verso la porta , mi giro e vedo giuseppe con delle bustine bianche che sta contando*

Io:sta attent , vado in pasticceria
Giuseppe:dopo passo , accompagno a papà
Io:vabbuó ora m nagg ij ciao peppe

* mi chiudo la porta alle spalle e corro verso la pisticceria che dista una mezz oretta da casa mia , appena arrivata apro e chiudo velocemente a chiave , vado in cucina e inizio a fare i dolci con le cuffie , sono le 6 e la pasticceria apre alle 9 , impasto la crena:pistacchio,cioccolato e bianca
Inizio a fare cornetti nel frattempo faccio una torta che serve , dopo un un minuti bussano e io mi affaccio dalla finestra e sento un ragazzo dire*

X:arap sta sfaccim e port franco

*tremo e apro la porta lui e girato e girato resta , accanto c e un ragazzo occhi verdi e capelli abbastanza tagliati alla cuozzo , mi guarda e io gli dico*

Io:vi serve qualcosa?
X:oé e na femmn
X2:c e tuo papà
Io:no per ora non c e serve qualcosa?
X:signorina sa cosa e il pizzo?
Io:ovvio
X:scusa lo devi pagare
Io:e quanto è
X2:ciú ciú solament è  50 eur a giorn ma papa tuoij  e in dietro ci vogliono 2 mila euro
Io:come due mila
X:dammi 50 euro ragazzina

*prendo i 50 euro e glieli porto il ragazzo fa l 'occhiolino  e se ne vanno tutti e due  , il ragazzo non si e girato , si sono fatte le 9  ed e tutto pronto , cornetti , biscotti ed ecc . Tavoli pronti e aspetto i clienti , servo i primi clienti quando entra  mio padre che mi guarda storta , io esco e mi vado a fumare una sigaretta quando vedo una moto che fa 3 o 4 giri consecutivi , lascio perdere tutto , guardo mio padre che parla con una signora . Appena finita la giornata lavorativa io entro a casa e inizio a preparare la cena , inizio a cucinare quando entra mio padre umbriaco e lo faccio sedere nel divano*

Franco:si na puttá , ij t schif nun t vogl com figl
Io:come papà
Franco:non ti devi neanche arrisicare a chiamarmi papà

*si alza e mi da uno schiaffo in pieno viso , come vorrei mio fratello qui  con me*

Franco:mo t metti a fare la baby sitter alla figlia del boss domani alle 8 di mattina fino alle 9 di sera , si faij na moss sbagliat t mient a fá e bucchin a pagamento

*mi sta strozzando praticamente , fortuna entra mio fratello e subito lo strattona via da me e io inizioa a piangere*

Io:ai 2000 euro di pizzo ti rendi conto
Giuseppe:e cresci sei troppo bambina tu pensi che in mezzo non ci sia anche cocaina

*inizio a piangere e a dare di matto, guardo un punto fisso della casa e inizio a dare di matto*

noi un guaio/ciro ricciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora