noi un guaio/ciro ricci

dove sono?

*mi sveglio in un posto buio legata con lo schoch in bocca , inizio a piangere disperata , sento qualcuno che apre ed è  ezio , quel bastardo*

Ezio:come stai mammina , vero non puoi parlare

*inizio a piangere mentre mani e pieni sono legati , guardo lui con occhi tutti pieni di pianto , si abbassa alla mia altezza  e mi alza leggermente il mento , quando mi leva lo schoc e io inizio ad urlare , mi da uno schiaffo da farmi uscire sangue*

Ezio:nun t permetr puttá eh

*esce , e mi lascia una videocamera che controllava tutto , che starà  facendo ciro , aiutami tu*

POV CIRO

milos:allora mi ha detto che rosa e incinta
Io:si sono miei
Milos:l hai rovinata , ciro e una ragazzina di 16 anni e non puoi violarla , anche io ero papà  sai , come me , edoá non ci siamo presi le nostre responsabilità ?
Io:song tropp creatur milos
Milos:tieni due anni ? Aiutala , sta malissimo si vede dovresti andare ad aiutarla ora , e stremata  , ha buttato tutta la cocaina di suo fratello  nel cesso sta notte

*penso a lei e come e bella , la sua ingenuità  , mi alzo di scatto e prendo le chiavi del motorino , passo dal fioraio e compro 4 rose , vado sotto il suo palazzo e salgo , dato che e aperto , trovo il suo appartamento  aperto , sbalancato , butto a terra le rose e vado verso il suo appartamento   sto guardando intorno ma non c e e perciò  la chiamo*

Io:rosaa , dove sei rosa..

*metto le mani nei capelli scendo di corsa le scale e vado verso casa di edoardo , sto a 100 km all ora , non vedo niente e nessuno apparte piangere , aspetta sto piangendo? Non può  essere .. citofono ad edoardo e mi risponde suo papà  anche lui boss , salgo le scale di corsa ancora piangendo e vado verso la camera di edoardo che si sta fumando una canna sull letto, lui appena mi vede la butta nel porta cenere e subito mi abbraccia già  capendo forse cosa e successo , lui si prende il casco e viene con me avvisando gli altri , passiamo da pirucchio, pino , cardiotrap , totó e per ultimo lui milos..*

Io:milos apri

*mi apri e lui mi guarda quasi con orgoglio e titubante gli dico*

Io:milos ann pres a rosa
Milos:dobbiamo andare all ipm subito
Edoardo:l ann pres nascost rinchius nun sacc unn

*la faccia di milos si tinge di viola , nero in mersa con le lacrime , la guardo e lo abbraccio , prende il casco  e sale nella sua macchina , sfrecciamo per le strade  di napoli e siamo andati nella nostra  solita piazzetta*

Io:cumpagn anzi fratelli , dobbiamo trovare rosalia , e a uagliona mij e int a panz ha 3 piccoli gioielli , i miei figli , dovete trovarla , dobbiamo trovarla , chiu nun sta cu me sta contr e me e fidatevi nun e na coss bon , qualcuno deve obbiettare?
Pirucchio:sta tranquill cirú , noij simm cumpagn toij , ij ammaz a quaccun per proteggerti . Ij e totó stim ngop o motorino soij
Io:non l ho mai detto ma mi servirà  aiuto dal comandante
Totó:che hai fatto del nostro ciro

*faccio un piccolo ghigno e subito ci dividiamo mentre io e edoardo stiamo andando verso l ipm , lo guardo e dopo quasi un anno ben un anno ci rientro , suono e aprono subito , viene subito il comandante che appena mi vede si mette le mani nei capelli*

Comandante:dinuovo qui non ditemi
Io:comandá o sacc ca tra nuij nun scorr sang bon int e ven ma , maggiá aiutá , magg nammurá e na uaglion e qualcun l ha rinchius da occ parte ca nun sacc, song preoccupat pcché ess e incint e 3 gioelli
Comandante:azz cirú palla al centro , io ti aiuterò  , parlerò  con beppe
Io:nun a sapir ninet e sta storinisciun l addá sapè

*lui annuisce e io e edoardo partiamo verso le strade per tornare a casa mia , aono le 7 e non so niente  di lei niente , con chi è  e che cosa le stanno facendo*

POV ROSALIA

Ezio:e capit zoccl tu m faraij aver molti soldi , ni sta stanz tu farai a zoccl , scoperai , tromperai con chiunque , a chill chiú ricc c ric ca e creatur su di chill scem ,

*inizio a piangere e lui inizia a toccarmi un seno , poi laltro e se ne va , sono tutta piena di lividi... sangue e ho fame , che sta facendo  il mio Ciro  , si starà  scopando un altra sicura*

POV CIRO

*Sono a casa e sto fissando  un punto vuoto sul piatto e giocando con il riso , quando mio papà  mi chiede*

Don Salvatore:cré cirú te mort quaccum

*guardo mio papà  e dopo un po' sento suqillare il telefono ho risposto , quello che ho sentito , mi si e gelato il sangue nelle vene*