Portami ovunque tu sia <Mattheo Riddle>

Capitolo 6

Mi svegliai ma lui non c'era, dove poteva essere , erano le 7.00 del mattino, forse era andato a colazione , cazzo non ero più vergine , ed ero anche stata sverginata da un ragazzo che le usa e basta , ma lui mi aveva detto quelle cose quindi doveva trovarci qualcosa in me , così mi preparai e scesi per andare a colazione .

Quando scesi e passai per la sala comune serpeverde provai un imbarazzo assurdo , quei pochi serpeverde rimasti in sala comune mi guardavano male e sorridevano , camminai a testa bassa in modo da nascondermi .

Arrivai in sala grande e lo vidi , seduto al suo solito posto, con quei capelli ricci che di mattina erano sempre un pò scompigliati , mi sorrise e ricambiai il sorriso ma il sorriso si tolse subito dalla mia faccia quando Malfoy parlò , ansi mi correggo urlò

"ehi Weasley alla fine Riddle ha vinto la scommessa è riuscito a portarti a letto, dicci Riddle com'è scoparsi le troie , dai prendi il foglio e fai uno slash  su la Weasley"

M: stà zitto Malfoy 

Sentii crak il mio cuore si era appena spezzato , mi mancava l'aria non riuscivo a respirare , credo mi stia prendendo un attacco di panico , avevo le lacrime che non vedevano l'ora di uscire dai miei occhi , guardai Mattheo anche lui con e lacrime e poi sentii , sentii tutti ridere , ridere di me e di come mi ero lasciata scopare da Riddle , come un'ingenua , una stupida , mi girai verso i miei fratelli gli unici che non ridevano e che mi guardavano anche loro con lacrime agli occhi ma non con disprezzo non ci sarebbero mai riusciti , George provò a sussurrarmi con il labiale " và tutto bene " ma no , non andava niente bene , era tutta una merda ed io ero la vittima , l'ennesima vittima , il mondo mi si era fermato non riuscivo  a capire più niente ero paralizzata fino a quando qualcuno non mi prese per il braccio e mi portò fuori la sala comune 

C: ehi và tutto bene , tranquilla , non succede niente 

mi asciugò le lacrime e mi abbracciò , mi appoggiai con la testa al suo petto 

S: mi dispiace Ced 

dissi tra singhiozzi di pianto , le lacrime non riuscivano a fermarsi 

C: stà tranquilla non è successo niente 

S: ti ho lasciato solo per un coglione , mi dispiace così tanto Ced

mi prese il viso tra le mani 

C: non devi dispiacerti 

mise una sua mano sul mio cuore

C: stà tutto qui 

S: sono solo una puttana 

C: non lo dire neanche per scherzo , lo sai come sono fatti , è facile innamorarsi quando non si sà la verità , e stai tranquilla perchè, finchè starò al tuo fianco nessuno si deve permettere a trattarti come ti hanno trattato loro e ora ne pagheranno le conseguenze , ci penseremo io e i tuoi fratelli , mi hai capito ? non sentirti in imbarazzo , non ce ne è motivo , ti piacciono gli animali?

S: si 

gli feci un leggero sorriso

C: più tardi allora ti porto  in un posto , apparteneva ad un'amico di mio padre è molto bello ma mai quanto te

S: grazie Ced

C: per cosa?

S: per stare con me in questo momento  

C: farei di tutto per la mia Weasley preferita 

fece un sorriso e ricambiai 

M: Sofia...

S: và via Mattheo

M: ti prego lasciami spiegare 

C: và via Riddle

M: tu stà zitto tassorosso prima che ti cruci 

S: E DI COSA VORRESTI PARLARE , DI COME MI HAI USATA OPPURE DELLA COPPA CHE TI DARANNO PER AVER SVERGINATO LA POVERA VERGINELLA WEASLEY

M: mi piaci Sofia per favore 

S: mi hai persa per sempre Riddle , ora và via 

M: Sofia per favore 

C: ha detto di andare via RIddle

M: STA' ZITTO CAZZO , Sofia ti prego

S: và via e non farti vedere mai più se non vuoi che ti uccida io

M: sofia.....

S: VA'  VIA

con le lacrime agli occhi si girò e se ne andò , scoppiai a piangere come una matta , mi misi per terra e mi raggomitolai , mi misi le mani nei capelli non respiravo

C: vieni ti porto in camera 

S: Ced ti prego voglio andarci d'asola ti raggiungo alle 20.00 per andare in quel posto , ma ora voglio stare un pò sola per favore 

C: certo vai pure ci vediamo dopo

Salii sù e mi chiusi dentro non mi misi a pianger ma bensì a leggere il mio amato libro , " orgoglio e pregiudizio " quando stavo male mi ci rinchiudevo dentro facendo finta di essere Elizabhet , mi faceva stare meglio , lessi un capitolo intero e poi mi addormentai  aspettando le 20.00.