Capitolo 8: Londra

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Quando Rachel tornò a casa di corsa trovò suo fratello nel garage, stava riparando una moto malandata che aveva comprato da un tizio a prezzo basso, infatti non era meravigliato del fatto che fosse rotta e che le mancavano dei pezzi...

"Cosa fai?" La ragazza camminò verso Andy, aveva ancora gli occhi rossi dal pianto, il fratello era troppo impegnato nel riparare la moto.

"Non si vede? Quel coglione di Chris mi ha venduto questo rottame..." buttò un paio di bulloni per terra e Rachel balzò dal rumore, Andy alzò lo sguardo verso la sorella, non sapeva cosa dirle dopo la litigata con la madre "sai...a volte mamma esagera quando parl-" Rachel gli diede le spalle per poi iniziare a camminare "allora deve imparare a contenersi e a non fare troppe scenate..." uscì dal garage e si diresse in casa.

Come tutti i giorni Rachel non faceva altro che chiudersi in casa e aspettare di scambiare qualche sguardo con Alex dalla finestra, ma lui aveva sicuramente di meglio da fare invece che perdere tempo con me...

Non rivolse la parola alla madre quella sera, non voleva dimostrarle inferiorità, aspettava l'altra persona a fare la prima mossa e magari farci pace, ma si era stufata del comportamento della madre, non faceva altro che farla sentire sbagliata.

Sentì picchiettare alla finestra e balzò spaventata per poi portare la mano sul petto "Alex! Che cazzo ci fai qui?" Gli disse aprendo la finestra, lui rimase fuori seduto sul ciglio della finestra "che fai non entri?" Gli chiese ma lui rimase a guardarla sorridendo leggermente, le guance della ragazza si scaldarono all'istante ed era senza parole, non sapeva cosa dire dall'imbarazzo.

"Mi annoiavo e sono venuto a romperti le scatole" rise per poi entrare in camera, Rachel prese fiato dopo il lungo tempo che rimase in apnea, Alex iniziò a guardarsi intorno analizzando attentamente la cameretta sorridendo, Rachel alzò un sopracciglio.

"Avanti cosa vuoi" la ragazza incrociò le braccia e si sedette sul letto aspettando una risposta, voleva sfotterlo un po', Alex si girò verso di lei alzando entrambe le sopracciglia e facendo spallucce.

"Bhe in realtà c'è qualcosa che devo dirti..." mise le mani nelle tasche dei jeans e si sedette accanto la ragazza, il cuore di Rachel però iniziò a battere così veloce che era possibile sentirlo pulsare, lei voltò lo sguardo verso di lui aspettando che continuasse a parlare "io e i miei amici andremo a Londra per una gita-" Rachel lo interruppe

"Anche mio fratello va a Londra! Ci rimane due settimane!" Disse sorridendo e Alex spalancò gli occhi, adesso era tutto chiaro, il cognome del padre di Rachel è lo stesso del cognome di Andy, quindi automaticamente Rachel e Andy sono fratelli, ma come ha fatto a non saperlo? Si chiese Alex, non poteva dirle che conosceva suo fratello, lei sarebbe andata sicuramente a raccontare ad Andy della loro relazione e sarebbe andato tutto a puttane no? Ma perché mi faccio tutti questi problemi io e Rachel non stiamo insieme... pensò ancora Alex. "Hey che ti prende?" Chiese la ragazza cercando di attirare l'attenzione di Alex.

"No niente..." disse sorridendo "Non rimarrò lì per molto quindi non deprimerti quando sarò via!" Afferrò la ragazza iniziando a strofinarle la testa mentre lei scalciava cercando di liberarsi, all'improvviso sentirono dei passi salire al piano di sopra, Rachel spalancò gli occhi e spinse Alex facendolo nascondere sotto il letto, la porta si aprì di scatto e lei cadde sul letto e si sedette.

"È pronto per la cena..." disse la madre per poi chiudere la porta, Rachel fece un ghigno, un punto a me non ho dovuto parlarle per prima!

Rachel rimase seduta fino a quando la mano di Alex afferrò improvvisamente la caviglia della ragazza facendole urlare dalla paura "ma dico io, sei impazzito!" Sentì la madre salire di corsa le scale "torna sotto coglion-" rimise Alex sotto al letto e tornò a sedersi di scatto.

La madre riaprì la porta prendendo fiato dalla corsa "RACHEL!" Si fermò quando ritrovò sua figlia stare nella stessa posizione di prima, alzò un sopracciglio confusa "tutto bene? Ti ho sentita urlare..." la ragazza si alzò e accompagnò la madre fuori.

"Io non ho urlato mamma..." le disse, la signora si guardò attorno per poi dare un'occhiata dentro la camera ma Rachel la accompagnò alle scale, la signora credeva che Rachel si stesse autolesionando o una cosa simile "mi sa che sei troppo stressata dai miei istinti omicidi..." continuò la ragazza roteando gli occhi "potresti per una volta darmi un'altra possibilità e fidarti di me?" Si avvicinò alla porta di camera sua per poi guardare la madre che si trovava ancora immobile dallo spavento, annuì e Rachel sorrise "tra poco scendo aspettami" e si chiuse in camera.

"Sei un coglione!" Afferrò il colletto della maglia di Alex facendolo uscire da sotto il letto, lui continuava a ridere cercando di non farsi sentire "quindi questa è l'ultima sera che ci vediamo prima di partire?" Si sedettero di nuovo sul letto, Alex annuì, Rachel non sapeva cosa dire e annuì anche lei, che devo fare lo abbraccio? Mi prenderebbe per un'idiota...Ma non sapeva che Alex aspettava proprio un'abbraccio da lei

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La mattina seguente, Rachel fu svegliata da suo fratello, non vedeva l'ora di mostrarle una cosa, aveva già le valige fuori casa.

"Andiamo corri!" La prese in braccio portandola su una spalla e Rachel continuava a ridere fino a quando Andy non la portò nel garage e tolse una coperta sporca dall'oggetto misterioso "TADA! Che ne pensi?" Le mostrò la moto che finì di riparare il giorno prima, ci lavorò tutta la notte infatti aveva ancora il corpo e i vestiti sporchi di nero.

"Bel catorcio...ma non devi partire? Sei ancora tutto sporco..." disse per poi sedersi sopra la moto, Andy si avvicinò a lei lentamente

"Mi farò una doccia veloce, ah e...dato che non ci sarò per due settimane è tuo incarico tenermela d'occhio...facci qualche giro ogni tanto MA! Non me la rovinare..." iniziò a lucidarla col polso "ci ho messo anima e sangue per farla come nuova"

Rachel fece una faccia disgustata "che schifo..." si pulì le mani sul suo pigiama per poi ridergli in faccia "grazie Andy..." lo abbracciò

"Non te l'ho mica regalata?!" Si staccò da lei e Rachel girò le chiavi che Andy rimase attaccate alla moto "hey! Dove vai torna qui!" A marcia indietro Rachel uscì dal garage e iniziò ad allontanarsi.

"Non te l'ho mica regalata?!" Si staccò da lei e Rachel girò le chiavi che Andy rimase attaccate alla moto "hey! Dove vai torna qui!" A marcia indietro Rachel uscì dal garage e iniziò ad allontanarsi

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"Non mi avevi detto che potevo farmi qualche giro?!" Disse Rachel per poi voltare lo sguardo sulla strada, Andy si mise le mani fra i capelli mentre guardava sua sorella svanire in fondo la strada.

"Da quando sa portare una moto?" Chiese a se stesso...

𝐓𝐇𝐑𝐎𝐔𝐆𝐇 𝐓𝐇𝐄 𝐖𝐈𝐍𝐃𝐎𝐖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora