Capitolo 5: Jackal, il re degli hacker

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Mi ritrovai all'entrata del villaggio di Vanguard, mi diressi di corsa alla bacheca ma non c'era traccia di Krystal.

Passò un quarto d'ora, stavo per disconnettermi per andare a cercarla quando la vidi sbucare da un vicolo.

-Grazie a Dio stai bene- dissi abbracciandola.

-Ehi Shade, cos'è tutto questo entusiasmo?-

-Niente- balbettai staccandomi.

-Allora, cos'hai deciso?-

-Riguardo a cosa?-

-Certo che ti dimentichi sempre tutto- disse Krystal sospirando -vuoi formare una gilda insieme a me?-

-Va bene, ma il nome sceglilo tu, io non sono bravo in queste cose-

-Allora è deciso, questo villaggio ora appartiene alla gilda Kibaokami-

-Ehm, Krystal, abbiamo un problema-

-E quale sarebbe?- chiese lei perplessa.

-Quello- dissi io indicando un manifesto su un muro li accanto, c'erano stampate le nostre foto con sotto una ricompensa di 50000 monete.

-Kibaokami eh? È un nome carino- disse una voce dietro di noi. Mi voltai, su un tetto c'era un ragazzo alto dai capelli castani e gli occhi rosso sangue. Indossava una T-shirt gialla sotto ad un giubbotto verde, un paio di jeans e delle cuffie verdi e bianche.

-Da quanto ci stavi spiando?- chiese Krystal senza voltarsi

-Più o meno da quando vi siete connessi-

-Shade, stai lontano, questa è una faccenda personale-

-Mi spiace Krystal, non sono qui per te- disse il ragazzo scendendo dal tetto -sono venuto a uccidere il tuo amichetto-

-Ehm Krystal, chi è questo pagliaccio?- le sussurrai.

-Io sono Jackal, il re degli hacker-

-Shade, stanne fuori-

-Mi spiace Krystal- dissi estraendo Morph -è venuto per me, sarò io ad annientarlo-

-Tsk, mi hai preso per un novellino?- all'improvviso sulle braccia di Jackal apparvero due bracciali che si trasformarono in mitragliatrici a canne rotanti.

-Ora proverai la vera paura-

-Oh, davvero? L'unica cosa che sento è un leggero languorino-

Prima che Jackal aprisse il fuoco Krystal si nascose dietro un muro, io iniziai a correre in cerchio disorientando il nemico.

-Ora mi hai stufato- uno dei bracciali si trasformò da mitragliatrice a tastiera.

-Shade attento- gridò Krystal uscendo dal suo nascondiglio.

-Troppo tardi- cantilenò Jackal. Le gambe diventarono pesanti, persi la presa su Morph e caddi.

-Cosa hai fatto?- chiese a fatica.

-Semplice, ho prosciugato la vostra energia-

-Tu... Maledetto hacker-

-Non dovresti dire certe cose- disse scavalcandomi -ora mi costringi ad uccuderti-

-No... Bastardo-

-Non preoccuparti Shade, dopo toccherà anche a te- Jackal mi girò verso Krystal. Era seduta, appoggiata ad un muro, uno dei bracciali di Jackal si trasformò in una spada.

-Addio Krystal-

L'hacker si preparò a trafigge Krystal. Sentii uno strano formicolio nelle dita che si espanse in tutto il corpo.

-Tu... Non osare toccarla- dissi alzandomi e raccogliendo Morph.

-Come diavolo hai fat...- non gli feci finire la frase, lo colpii con l'elsa della spada in mezzo agli occhi facendolo cadere.

-Maledetto...- i bracciali si ritrasformarono in mitragliatrici. Jackal non ebbe il tempo di premere il grilletto, tagliai a metà le canne delle armi.

-È finita...- dissi prima di svenire.

*****
Spazio dell'autore

Shade: Un altro capitolo finito, ora sotto con il prossimo T_T

Krystal: Zitto baka, guarda meno anime e scrivi di più.

Jackal: Già, ci hai messo un'eternità per farmi apparire.

Shade: È già tanto che non ti abbia ucciso. Comunque commentate, votate e ci vediamo nel prossimo capitolo.

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