Resti
Pensieri molesti
Occhi pesti
Stanca
Chi ti manca?
Stanca di farsi mancare qualcosa
Come la bellezza di una rosa
Gli occhi vanno a fuoco
Del destino un gioco
Insulso, stupido, strano.
Dimmi, che ci faccio a parlare piano?
Vorrei solo urlare
Prendere il primo treno e andare a vedere il mare
Esattamente non so dove
Non so nemmeno come
Ma che importa
Se resto qui finisco morta
Ma a chi importa?
Quella non è altro che un ulteriore porta,si apre, si chiude,spesso illude.
Mi perdo in questo stupido limbo
Giocherellando come un bimbo
Qua è l'inferno
Ma non è affatto come lo immaginavo
È inverno
Prima ci pensavo
Mi dicevo
Scrivevo
'Dove va a finire il sole?'
Rispondevo solo a parole
Ma a parole non rimane nulla
Soltanto le offese dell'ennesima bulla
'Come è simpatica questa ragazza'
Oggi pensavo di uscire pazza
L'hanno detto con un disprezzo tale
Che credevo non mi avrebbe fatto male
Hanno fatto il verso e la boccaccia
A loro che gli frega della mia nottataccia?
Tornando dal bagno sguardi addosso a me
Che ho di sbagliato che non hai anche te?
Infondo siamo cosi simili
In mezzo a cicatrici e lividi
Se tutti raccontassimo la nostra storia Magari le attenzioni non sarebbero sempre sulla solita troia.
E sfido chiunque a non fare un sorriso
Sentendo chi parla di qualcuno come fosse paradiso
E sfido chiunque a non lasciare qualche lacrima
Sentendo il casino che si porta dietro un'anima
Un'anima che magari vediamo ogni giorno
Le giriamo intorno
Ma sempre un sorriso permanente
E chissá che pensieri nella mente
È che siamo tutti idioti allo stesso
Come di quello stupido riflesso
Se al posto che aprir sempre bocca evitassimo di lasciare la goccia che dal vaso trabocca.