TINI
Ero all'aeroporto e stavo salutando Mercedes che mi aveva accompagnato. Scesi dalla macchina e fui investita da paparazzi che parlavano tutte le lingue immaginabili, e ovviamente, mi chiedevano sempre la stessa cosa da mesi ormai; "Perché te e Sebastian vi siete lasciati?", perché mi ha fatto le corna, vorrei rispondere, ma so solo che solleverei migliaia di gossip inutili.
Non mi sono mai soffermata veramente a pensare su tutto quello che abbiamo vissuto io e Seba, sicuramente molti momenti belli. Mi dispiace che sia finita così, se doveva proprio finire, speravo andasse meglio di come in realtà é andata. Riguardo Lola, non so che pensare, dopo tutto Sebastian l'ha lasciata per mettersi con me, ora mi chiedo se a lei gli piace veramente, o se era solo una "vendetta" nei miei confronti.
Finalmente riesco a salire sull'aereo che mi porterà a Napoli da Giada. Abbiamo deciso di passare questi giorni insieme, prima che io parta per finire di registrare il mio album.2 ore dopo
Scendo dall'aereo tranquilla, i paparazzi non dovrebbero esserci ora dato che non sapevano la mia destinazione.
La mia tranquillità si interrompe, però, quando incrocio i suoi occhi, quegli occhi marroni che tanto mi hanno fatto innamorare.
Lo vedo avanzare verso di me, e io resto lí immobile, quasi paralizzata.
"Tinita"
La voce di Sebastian mi risveglia dai miei pensieri,
"Ciao" dico gelida, quasi senza emozioni,
"Dove vai?"
"A casa di Giada, ora vado sennó perdo il treno, ciao Sebastian"
mi giro e corro via da questa situazione assurda, ma prima che possa uscire definitivamente dall'aeroporto sento afferrarmi un polso,
"ti porto io, vieni ho la macchina di là"
Non credo sia una buona idea ma mi limito ad annuire, seguendo lui ed il mio cuore.Saliamo in macchina e gli dico la via in cui mi deve portare, i primi minuti sono silenziosi, poi accosta e si ferma;
"Mi dispiace, veramente, mi dispiace molto, ho ripensato molte volte a quel giorno in cui ti ho persa, e non ce n'è stato uno in cui mi sono pentito amaramente, non di avertelo detto, ma di averti fatto quella cosa orrenda. So che per te la fiducia é il fattore più importante in una relazione insieme all'amore ed il rispetto, però spero di poter riconquistarti, perché io ti amo, veramente, e quello è stato solo un errore enorme"
vedo nei suoi occhi che quello che mi sta dicendo è vero.
La fiducia per me è la cosa più importante in una relazione, e sicuramente non posso perdonarlo così, su due piedi, ma voglio seguire il cuore, e il cuore mi dice che devo provarci, che dobbiamo riprovarci;
"Sicuramente non ti posso perdonare così su due piedi, e sono sicura che te questo lo sappia già, Però sono disposta a darti una seconda opportunità, ma questa volta mi devi veramente dimostrare che fai sul serio e che per te non è un gioco"
mi guarda con degli occhi sognanti, e qualche lacrima inizia a solcargli il viso, poi lancia la bomba;
"Ti amo"
resto un attimo sorpresa da questa affermazione, non me lo aspettavo, anche se me lo aveva detto pochi minuti prima, io mi limito a sorridere, che io lo ami è ovvio, ma non mi sento ancora pronta ad aprirmi così tanto con lui dopo quello che mi ha fatto.
Riprendiamo il nostro percorso, però si ferma di nuovo dopo una mezz'oretta davanti ad un albergo,
" Questo é il mio albergo devo lasciare qui le valigie e poi riscendo ok?"
Annuisco solamente, ma lo vedo in difficoltà nel portare tutte quelle valigie ai piani superiori, così decido di scendere dall'auto e di aiutarlo.
Saliamo in camera e lui chiude la porta alle sue spalle, poi si gira e mi guarda, come se da un momento all'altro potessi scappare, di colpo si avvicina a me, mi abbraccia e mi lascia dei baci trai capelli, continuando a ripetere "mi sei mancata così tanto", ed io lo lascio fare e mi godo questo momento.
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fatti per stare insieme
RomanceTini e Yatra si conoscono da ormai 5 anni grazie al fratello di lei. La loro amicizia era molto forte, anche se, ognuno innamorato dell'altro, ma entrambi troppo timidi per confessarlo. Tutto ciò che succede nel racconto è completamente frutto della...