Il signor Stark mi aveva preparato una stanza, era a lato di quella di sua figlia scomparsa da circa una settimana, deve essere stato difficile. La mia stanza era totalmente nera, a me piace tanto il nero, ma non so perché ma non lo trovo adatto a me.
T: tutto bene? è da 20 minuti che fissi la parete
K: si scusa solo che mi fa strano avere le pareti così scure
T: perché come le hai di solito
K: non mi ricordo molto, solo che quando ero piccola le mie pareti dovevano essere come l'arcobaleno, adoravo i colori, non so nemmeno come io ci sia finita così, vestiti neri, capelli colorati, credo che questo corpo non sia il mio
T: presto scoprirai tutto... ti aspetto alla palestra tra 10 minuti. Non voglio ritardo. Nemmeno di 5 secondi!Presi tutti i vestiti per allenarmi e mi vestii. Mi guardai allo specchio sospirando. Quei capelli non mi donavano. Ho sempre pensato che il verde mi donasse solo nel vestiario. Passati i 10 minuti andai in palestra. C'era Tony che preparava tutta l'attrezzatura per allenarsi
K: Tony... gli altri avengers dove sono..?
T: si sono sciolti, Clint è con la sua famiglia, Bruce è scomparso, Thor non si riesce a rintracciare, Nat e Steve sono ricercati, Visone ha interrotto la comunicazione.
Mentre diceva questo abbassava la testa
K: si riuniranno presto, ci scommetto! Allora quando iniziò ad allenarmi?
T: a proposito di questo, ti devo presentare una persona
Mi portò alla palestra, entrata vidi una persona che si allenava a lanciare delle strane sostanze bianche a dei manichini
T:bimbo ragno ti presento Kooper, Kooper lui è Peter Parker aka Spiderman
P: signor Stark ma lei è...
Il ragazzo smise subito di parlare non capendo il perché girai la testa verso Tony e mi accorsi che aveva uno sguardo omicida, da quanto era buffo mi feci scappare una risatina
T: Hey demone cosa ridi tu!!
K: n..niente solo che la tua faccia era buffa
T: Bene a partire da questo momento, bimbo ragno ti devi prendere cura di Kooper, non farti uccidere da lei
Tony se ne andò
P: Quindi Kooper sai combattere corpo a corpo?
K: Si, nel laboratori mi facevano combattere con altri agenti
P: vedo che quando nomini il laboratorio ti si illuminano gli occhi, ti piaceva stare lì?
K: per nulla, io non venivo maltrattata, ma vedevo come venivano trattate le altre ragazze, cercavo di essere miglior per la mia sopravvivenza.
P: Dimenticandoti chi sei veramente
K: che intendi dire?- chiesi confusa
P: ho fatto ricerche sul laboratorio, tolgono la memoria alle pazienti
K: beh peggio per loro. Loro creano il mostro, e presto verranno uccisi da quel mostro
Mi alzai dirigendomi verso la porta d'uscita, feci diventare i miei occhi tutti neri. Però venni bloccata dalle ragnatele di Peter
K: Peter non mi fare incazzare
P: Koop, non puoi andare ora, ci serve più tempo e sopratutto un piano
K: nessuno mi aveva mai dato un nomignolo
P: ti prometto che ci vendicheremo e riavrai indietro la tua memoria
Mi strinse la mano per rassicurarmi
K: ora però mi togli le ragnantele di dosso?
P: ah si certoSo che è decisamente corto rispetto a tutto il tempo che ho avuto per scriverlo ma con la scuola e le altre ff (Se vi piace il kpop ne ho appena pubblicata una nuova) non prometto che la continuerò ma ci proverò
STAI LEGGENDO
ᴛɪ ʀɪᴄᴏʀᴅɪ ᴅɪ ᴍᴇ?~•Pᴇᴛᴇʀ Pᴀʀᴋᴇʀ•~
Action[Pausa] Maya Stark una ragazza di New York che si è dovuta trasferire per il lavoro della madre Pepper Potts in Canada, a quel punto Maya dovette lasciare New York in particolare Peter Parker il suo migliore amico per il quale aveva una cotta . Un...