Capitolo 1

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Ero stanca, guardai l'orologio e pensai "mancano solo altre tre ore", arrivò Wanda che mi rimise subito a lavoro. Entrò una coppia, mi avvicinai al tavolo
"Cosa volete ordinare?" chiesi gentilmente, era una cosa che non succedeva spesso
"Un BLT con extra formaggio" disse in maniera rude, passai alla ragazza
"E per lei invece?"
"Io vorrei..." il ragazzo tagliò corto e decise lui per lei "lei la stessa cosa che ho scelto io"
"Quindi due BLT con extra formaggio?" chiesi ormai stanca di quell'uomo
"Si, e muoviti che sono in ritardo" guardai per l'ultima volta la ragazza che sembrava non volerci stare con lui.
[....]
Portai i due sandwich a quella coppia
"Questo non è quello che ho ordinato" disse lui sbraitando e spostando il piatto, provai a ti metterglielo davanti ma niente, le sue urla fecero richiamare Wanda
"Ci sono problemi li?" Disse lei urlando visto che era al bancone
"Ho un enorme problema" disse urlando pure lui
Wanda si buttò sul bancone per attraversarlo, "ma la porticina li di fianco a te ti fa tanto schifo?" pensai
"Io volevo il formaggio fuso" disse lui a Wanda che mi rimandò a rifare il panino a lui
[....]
Finalmente esco da questo ristorante, presi la mia giacca e le mie cose e uscii, cominciai a camminare verso casa ma sentii delle urla così mi precipitai e mi ritrovai davanti a un vicolo cieco, e c'era la coppia di prima e l'uomo stava picchiando la donna, corsi e lo staccai da lei
"Con quale coraggio picchi una donna?" dissi incazzata nera
"Quello che faccio con la mia donna non ti devono interessare" disse lui mentre stava tornando da lei
Gli diedi un paio di pugni e un calcio nelle palle
"Non ti avvicinare mai più a lei" sputai incazzata
"Sennò?" disse lui facendo lo sbruffone
"Non credo che tu lo voglia sapere" dissi
"Okay, okay, Rita non tornare mai più a casa mia e vai a vivere per strada come sei abituata a fare" disse lui per poi scappare via
"Come stai?" Chiesi a Rita se non mi sbaglio
"Mi fa male la gamba" disse lei soffrendo "non ho nemmeno una casa dove andare"
"Se vuoi puoi venire da me, ho un appartamento poco lontano da qui" dissi gentilmente a lei
"Grazie, ehm" disse lei cercando il mio nome anche se non glielo avevo mai detto
"Iggy" dissi io.
Mi misi il suo braccio intorno al mio collo per aiutarla a camminare.
[....]
Appena arrivate portai Rita sul divano e poi tornai a chiudere la porta di casa.
Mi andai a preparare qualcosa da mangiare e presi del ghiaccio per metterlo sulla sua gamba. Lo presi e glielo diedi per poi tornare in cucina.
"Queste canzoni sono fantastiche" disse lei, canzoni? Mi chiesi, oddio no.
Mi sedetti sul divano insieme a lei per vedere "no no no" pensai
"Hai un coinquilino che le scrive?" Disse lei sorridendo
"No, in realtà vivo da sola" dissi io imbarazzata
"Quindi le hai scritte tu?" Disse lei continuando a sorridermi
"Si..." dissi imbarazzata
"Sai anch'io scrivo canzoni, è per questo che lui stava con me, per i soldi" disse lei spegnendo il suo bellissimo sorriso, ho detto bellissimo? Iggy stai calma.
"Mi dispiace" dissi io
"Ma non importa, tu scrivi canzoni rap, giusto?" Disse rifacendo vedere il suo sorriso
"Si"
"Mi fai sentire come rappi? Disse lei dolcemente
"Non lo so, non ho mai rappato davanti a qualcuno, tranne mia madre e il mio fratellino, però ci posso provare" disse rossa in viso
Lei mi guardava come se stesse aspettando che io iniziassi
[...]
"Iggy ma sei bravissima" disse lei abbracciandomi
"Grazie" dissi io abbastanza nervosa
Sbagliò
"Dove dormo io?" Chiese gentilmente
"In camera mia, io dormirò sul divano, hai bisogno di qualche pigiama?" Chiesi
"No grazie, dov'è la camera?"
"Infondo a destra"
"Grazie, buonanotte" disse lei andando in camera mia un po' zoppicando
"Vuoi che ti aiuti?"
"No grazie ce la posso fare"
Mi misi sul divano e mi addormentai.

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