Capitolo 9

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Rita's Pov
Oggi mi svegliai presto molto strano per me che sono una gran dormigliona, mi alzai perché oggi devo andare alla mia casa discografica per incidere il mio primo album e sono felicissima ho tante idee e tante cose da dire e da trasmettere a quelli che saranno i miei fan. Alzai il busto e vidi che Iggy non c'era, mi alzai e andai in cucina e lei era lì che stava smadonnando ai fornelli
"Buongiorno amore" dissi avvicinandomi sempre di più
"Buongiorno principessa" disse venendomi incontro e baciandomi
"Perché te la prendi con i fornelli?" chiesi ridendo
"Non riesco ad accenderli uff" disse per poi fare il broncio
"Si fa così, guarda" dissi avvicinandomi ai fornelli
"Ci ho già provato il m-" non fece nemmeno in tempo a dirlo che io riuscii ad accendere il fornello
"Ma come hai fatto?" chiese sbalordita
"Beh forse perché sono io" dissi facendole l'occhiolino e dirigendomi verso il divano, ma lei mi prese il braccio e mi portò addosso a lei
"Ti amo Rita" disse lasciandomi un dolce bacio a stampo
"Anch'io Iggy" dissi per poi buttarmi sulle sue labbra, così belle e morbide, il mio antidoto, anzi lei era il mio antidoto.
"Sai oggi vado alla casa discografica per organizzare l'album e incidere qualche pezzo" dissi staccandomi dalle sue labbra per dirle questa cosa che mi rende molto felice
"Sono felice per te, io oggi vedo Nick" Nick è il suo migliore amico, io sono molto, anzi direi troppo gelosa, lui essendo etero gli piacciono le donne e ho paura che possa piacerle lei
"Ok" dissi fredda
"Ehi, come mai non sei felice?" mi chiese dolcemente facendo il broncio
"Sono gelosa, quando una persona è mia è mia" dissi mettendo le mie mani sulle sue guance, vidi spuntare un sorriso sulle sue labbra
"Io sono tua, ma tu sei mia?" mi chiese facendo la faccia da cucciola, dio, la riempirei di baci
"Sono tua e sempre lo sarò" la baciai, dio se mi rendeva felice
"Ora devo andare amore, ci vediamo stasera, se non lavori" dissi dandole un bacio sulla guancia
"Purtroppo devo lavorare, ci vediamo stanotte" disse per poi lasciarmi un bacio a fior di labbra
"Ciao amore" dissi aprendo la porta
"Ciao piccola"
Chiusi la porta, presi la macchina e andai alla casa discografica.
[...]
"Rita" disse la mia manager sorpresa di vedermi li dopo più di un mese
"Ciao Anna" dissi sorridendo per poi abbracciarla
"Allora, pronta per incidere questo album?" disse più nervosa di me
"Si, qui ho i miei testi, sono molto affezionata a questo, si chiama R.I.P"
Lesse attentamente per poi scoppiare in lacrime, ma senza fare rumore, il che è strano
"Rita, sei lesbica? Stai con qualcuna?" disse cominciando a tranquillizzarsi
"Si e si" dissi cominciando a tremare
"Devi riadattare le canzoni in modo che siano dedicate ad un ragazzo, non possiamo far sapere al mondo che tu sei lesbica" mi iniziarono a scendere alcune lacrime
"Perché devo nascondere la mia omosessualità?" dissi con voce tremante e singhiozzando
"Devi portare l'esempio, quindi qui al posto di "R.I.P. to the boy you used to see" metterai "R.I.P. to the girl you used to see", hai firmato un contratto Rita" disse per poi cancellarmi tutte le cose per riadattarle
"Ecco, ora va bene" disse porgendomi i testi
"Ma questa non sono io" dissi cercando di farla ragionare
"Non importa, ora tu sei Rita Ora la cantante etero" mi disse per poi prendermi un braccio e portandomi in sala di registrazione
"Ora, con quale canzone vuoi iniziare?" Mi chiese, non la vorrei guardare, ma dato che devo, per contratto, la guardai con lo sguardo pieno d'odio
"R.I.P." dissi fredda
"Ok, iniziamo"
[....]
Uscii da quella maledettissima casa discografica e presi la macchina, avevo appena finito di registrare: R.I.P., fall in love e Radioactive. Arrivai a casa stanca morta e decisi di andarmi a fare una doccia, spero che Iggy stia meglio di me in questo momento.
[.....]
Era circa mezzanotte, sentii il rumore della porta che si chiudeva, decisi di rimanere a letto ad aspettare che Iggy tornasse in camera, arrivò, mi vide "dormire" e sorrise, si avvicinò a me e mi lasciò un bacio sulle labbra e decise di cambiarsi e mettersi nel letto
"Mi sei mancata piccola, ti amo" disse per poi lasciarmi un altro bacio,
"Anch'io amore" dissi per lasciarle un bacio
"Buonanotte" disse, vide che mi giravo sul fianco e decise di abbracciarmi
"Anche a te" dissi per poi addormentarmi di botto.

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