un nuovo inizio

Due anni passati...

*come avrete ben capito, sono passati altri 2 anni dal parto della piccola Andrea, e da quel giorno, Manny non si è mai sentita bene ed in forze...

*adesso ci troviamo in ospedale...in una sala ricovero, dove Manny è stesa a letto a riposare...i dottori le hanno consigliato di rimanere lì in modo che possano capire il motivo di questo mal essere.

*l'arcangelo Paul, che era rimasto sempre al fianco della moglie, ora è seduto su una sedia affianco la lettino tenendola per mano, per non farla sentire da sola.

*lei lo guardò, con uno sguardo stanco, e gli chiese con un filo di voce.

Manny: <<Paul...puoi andare a prendermi un bicchiere d'acqua?...>>

*il marito annuì leggermente, poi si alzò, le baciò la fronte e uscì dalla camera andando a prendere il bicchiere d'acqua alla moglie.

*ritornò dopo 5 minuti, ma quando arrivò davanti la camera, c'erano dei dottori dentro che parlavano...e...il rumore assordante e continuo della macchina che calcola il partito cardiaco...

*gli cadde il bicchiere da mano, mentre iniziò a tremare. Entrò subito nella stanza andando verso la moglie, ormai con gli occhi chiusi e senza respiro...

*pianse...pianse come mai nella sua vita...le prese la mano con la fede ed intrecciò le dita...

*mentre il padre piangeva sul cadavere della moglie, i bambini erano a casa con una babysitter che si prendeva cura di loro...loro non sapevano che la madre ormai non c'era più...e Paul non aveva intenzione di raccontare la morte della moglie ai suoi figli...

*passò un'altra mezz'ora, Paul tornò a casa con un vaso, con dentro della polvere...quella della moglie...

*la babysitter lo guardò, lui, invece, guardò il vaso...lei capì, si alzò e lo abbracciò, poi se ne andò senza chiedere né i soldi né altro.

*i gemelli guardarono il padre, abbastanza incuriositi dal vaso che aveva, ma Paul andò direttamente in camera a posare il vaso sul comodino al fianco del letto, sul lato in cui dormiva Manny.

*Nicolas lasciò perdere, e ritornò a giocare con le proprie macchinine, mentre Simon...era curioso, voleva sapere cosa c'era in quel vaso di così importante.

*il padre uscì dalla camera dopo un paio di minuti, ed andò da Andrea, che dormiva nella culla nella camera affianco alla propria. Era il momento perfetto per Simon di entrare nel camera.

*infatti entrò in camera ed andò verso il vaso, poi con le proprie manine da bimbo di 4 anni, prese con difficoltà il vaso e lo aprì. Ovviamente dentro c'era la polvere.

*lui la guardò confuso, non capendo il motivo di conservare della povere, quindi mise una mano nella polvere e ne prese un pugno per guardarla meglio.

*in quel momento, il padre rientrò in camera sospirando, e appena vide il figlio maneggiare la polvere, non riuscì a trattenersi...

Paul: << SIMON!! CHE DIAMINE STAI FACENDO?!>>

*il piccolo si spaventò e gli cadde da mano il vaso, che si ruppe.

*ora, l'aveva combinata grossa.

Paul: <<QUANTE VOLTE DI HO DETTO DI NON TOCCARE QUELLO CHE NON CONOSCI?!>>

*Simon iniziò a tremare. Non aveva mai visto il padre così...Paul lo prese da un braccio con una presa ferrea e lo trascinò fuori dalla camera, poi lo lasciò andare solamente quando vide che l'angioletto dai capelli biondi si mise a piangere...

*sospirò, lo lasciò andare e si abbassò alla sua altezza, poi gli accarezzò la testa.

Paul:<<Simon...lo sai che non devi toccare le cose di papà...soprattutto se ti sembrano fragili...>>

*il bimbo lo guardò, poi si asciugò le lacrime e lo abbracciò in silenzio...

*il padre ricambiò, dopotutto non era un padre cattivo...ma si arrabbiava facilmente...

*ora è sera, i bambini sono a letto, eccetto Paul che, mentre guardava la foto della moglie e lui durante il loro matrimonio, beveva una bottiglia di birra...lui non era mai stato un tipo da alcolici, ma ora ne sentiva il bisogno... voleva trovare una via di uscita da quella sofferenza...e l'unica cosa che gli venne in mente fu il lavoro...

~ammettetelo, anche voi vi siete messi a piangere per la morte di Manny