Limbic System | Traduzione

Limbic System

Disclaimer: questa storia non è mia, è la traduzione della storia di @dirty-mudblood, che potete trovare su Wattpad o su AO3. Mi è piaciuta così tanto che ho deciso di chiederle se potessi tradurla, e lei mi ha risposto affermativamente. VI lascio il link originale di AO3: https://archiveofourown.org/works/25294261?view_adult=true 

Vi lascio alla lettura, spero vi piaccia! Un bacio! 

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Ci sono pochissime cose inspiegabili al mondo. L'entanglement quantistico, l'antimateria, il paradosso di Fermi, giusto per citarne alcuni.

Da aggiungere alla lista: l'incapacità di Hermione Granger di raggiungere l'orgasmo.

Non è come non avesse mai raggiunto l'orgasmo. Lo aveva fatto. Una volta. Ecco perché voleva risolvere quel problema così disperatamente.

Sapeva com'era quando il respiro le si bloccava in gola. Quando le dita si arricciavano, le cosce e le ginocchia tremavano. Quando per un momento non c'era nient'altro che dopamina che prendeva il sopravvento in ogni cellula del suo corpo, che portava la schiena ad inarcarsi per il piacere.

Sapeva com'era, per un momento, conoscere la beatitudine.

Era andata dai dottori babbani. Era cresciuta con i medici babbani e si fidava dei processi scientifici.

«È normale. » le avevano detto.

Non aveva fattori preesistenti. Non prendeva antidepressivi babbani. Non abusava di droghe o alcol. A 25 anni era all'apice della sua forma fisica.

«È psicologico. » avevano detto.

Le avevano consigliato un terapista babbano esperto di salute sessuale. Sarah Wu, una donna di mezza età che portava occhiali troppo grandi per il suo viso ed uno studio che puzzava terribilmente di urina di gatto. Sebbene fosse gentile e paziente, i suoi metodi non erano assolutamente efficaci.

Esercizi di respirazione che la lasciavano troppo stordita persino per trovare il clitoride. Affermazioni mattutine del tipo "Oggi raggiungerò l'orgasmo" che la facevano sentire troppo a disagio anche solo per provarci. Per la prima volta nella sua vita, aveva dubitato dei progressi scientifici dei babbani.

Si sentiva disperata, sdraiata sotto le coperte fredde ogni notte con il polso fermo sotto le mutandine, il medio e l'anulare che alternavano disegni intricati o cerchi veloci sul clitoride. Era bello. Addirittura fantastico, quando portava l'altra mano giù per entrare nella sua apertura. Ma non era mai abbastanza.

L'orgasmo finiva sempre intrappolato nel suo petto. Le dita dei piedi le si arricciavano appena nell' attesa. La schiena si inarcava dal materasso. E poi scompariva. Un vuoto nella pancia che la lasciava frustrata.

Aveva provato di tutto. Giocattoli, incantesimi di disinibizione, sedersi sulla sua mano fino a quando non diventava insensibile per imitare il tocco di un'altra persona.

E stava iniziando a rovinarle la vita. Aveva 25 anni per l'amor di Dio, e l'unica voce sulla sua storia sessuale era una breve relazione con Ron, che (benedetto lui, davvero) aveva fatto del suo meglio per farla venire, con le mani e la lingua e, una volta, anche con il pene. Ma inutilmente.

La loro rottura aveva poco a che fare con la sua incapacità di raggiungere l'orgasmo, ma l'aveva comunque lasciata con l'ego ferito. Soprattutto quando l'aveva visto a una cena domenicale dai Weasley poche settimane dopo a braccetto con una bionda, entrambi con gli occhi da cerbiatto,vitrei per quella che Hermione poteva solo immaginare fosse una scopata post-cena nel giardino.

Dopo quello, si era buttata nel suo lavoro. Non si era più toccata. Aveva buttato via tutti i suoi giocattoli, donato (perché non aveva il cuore di gettarli) i libri sugli incantesimi sessuali, persino bruciato la lingerie che Sarah Wu l'aveva spinta a comprare per "vedersi come un essere sensuale".