Il liceo

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19 settembre 2014

Caro diario, 

Volevo aspettare la fine della settimana per raccontarti il mio pensiero sulla scuola.

Il liceo? Una merda.

Davvero.

Mi aspettavo chissà che, mi aspettavo tanti amici, belle aule, bei ragazzi, materie interessanti.

Ma non è così, è solo una banalissima scuola, con me dentro una classe di 30 persone in un aula da 10. Ovviamente il primo giorno non sono riuscita a prendere un banco in fondo, e neanche un bel banco in generale: sono finita in prima fila vicino alla finestra, e alla mia sinistra ci sono altri quattro banchi attaccati al mio.

E mi dirai, se fosse stata una bella finestra con un bel panorama non sarebbe stato male, anche perchè li non mi nota nessuno, e anche questo non mi dispiace.

Ma il panorama è solo un albero di arance che blocca la visione del cielo e dei miei pensieri.

Perchè i miei film mentali non possono andare tanto lontani se mi metto a fissare una cazzutissima arancia un po' marcia.

E fissare la prof non è che sia il massimo. 

Quella di latino è nana e tozza e sembra molto cattiva. Per chi conosce Harry Potter, assomiglia alla Umbridge.

Poi c'è quella di psicologia, che cristo, ogni volta che la guardo mi viene un colpo.

Ha dei denti storti e incrostati da una platina verdognola che ormai non si distinguono più singolarmente ma sembrano tutti uniti. I capelli sono tinti di un biondo che tende ad andare sull'arancione, e sono molto, molto unti. Il viso nel complesso è inguardabile, occhi incavati, monocilio grigio, mascella inesistente e unghie simili a quelle di un ratto. Ma la cosa più schifosa è la sua puzza. Ogni volta che arriva lei, ci sono le finestre spalancate per respirare.

Per il resto, le prof sono abbastanza normali.

Non ho fatto tantissime amicizie, sia  a causa del il mio posto isolato sia per la mia timidezza.

Ma ho fatto amicizia con un maschio, si chiama William ed è nella nostra classe perchè è stato bocciato l'anno scorso.

Ha i capelli lunghi tenuti in un muccetto, gli occhiali e profuma di dolce. Credo sia omosessuale, ma va bene così. Adoro i pazzi o gli strambi e lui lo è. Non perchè sia gay ma perchè dice davvero delle cose strambe e mi divertono.

Sempre con affetto,

Adele.

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