"Muoviti a pagare che voglio passare dall'Alcott"
"Eh, se questa non si muove, ci mette due ore a tirar fuori dieci centesimi"
"Ho capito Marika, ti aspetto fuori"
Ero ancora un po' confusa..poco prima ero li, con lui, seduta sulle sue gambe, lui che appoggiava le sue mani sulla mia vita e la testa sulla mia schiena, io che tremavo dentro..dio quanto era bello quel momento, dio quanto era bello lui, dio quanto eravamo belli noi..
Dopo un po' di shopping accompagnai Marika nel gruppo dove c'era il ragazzo con cui si doveva vedere e decisi di tornare a casa perché ero troppo stanca, anche se c'era anche lui...
"Serena resta qui con noi, dai che ci divertiamo"
"No dai, sono veramente stanca, ci metto tanto anche a tornare a casa, meglio che vada via ora"
"Vuoi che ti accompagni io?"
"No Alex, grazie ma ce la faccio anche da sola"
"Non ho detto che non ce la fai, voglio solo accompagnarti e finire la conversazione di prima"
"Va bene"
"Ciao ragazzi"
"Ciao"
Eravamo sul tram, io non riuscivo a tenermi perché non arrivavo al palo in alto così stavo vicina a lui per non cadere...il suo profumo, mi mandava fuori...alzai lo sguardo e lui mi stava guardando già da un po'..le mie guance si tinsero di rosso e lui inizió a ridere..
"Non c'é niente da ridere" gli dissi
"Sei bella quando arrossisci"
Gli sorrisi
"Grazie"
Il tram fece una frenata e io gli andai dritta addosso. Per non cadere mi abbracciai forte a lui e lui mi diede un bacio sulla fronte..
Le sue labbra erano morbide, carnose, dio quanto le adoravo!
"Allora cosa mi dici di te?"
"Nulla, non mi va di parlarne"
"Con me puoi star tranquilla, puoi dirmi tutto"
"In questo momento non mi va"
"Come vuoi"
Arrivati sotto casa mia, lui mi prese la mano e la mise sul suo viso, dopo mi diede un bacio sulla fronte e andó via.
"Ci sentiamo, Serena"
La sera riaccesi il 3G e vidi la sua richiesta..all'inizio non ero sicura ma alla fine schiacciai quel fottuto 'ACCETTA' e andai a dormire.
