"Che cazzo significa?!" disse Louis a voce alta mentre fissava il letto allibito.
"Deve esserci un errore"sussurrai osservando il letto coperto da candide lenzuola bianche.
"Vado a chiedere un'altra stanza" disse irritato,per poi girarsi andando verso l'ascensore.
La stanza era molto grande e illuminata grazie a un'enorme finestra coperta per metà da delle tende rosse che si abbinavano ai cuscini posti sul letto. Notai poi un piccolo divano bianco panna posto davanti ad una tv e mi ci sedetti sopra aspettando che Louis ritornasse.
Presi il cellulare e vidi più di cinque messaggi da parte di Taylor. Ne lessi un paio dove chiedeva dove fossi andato e perchè non l'avevo avvisata,sospirai e cancellai i messaggi.
Vidi anche un messaggio da parte di Niall.
"Buona fortuna con Tomlinson." Ridacchiai per poi mettere il cellulare nella tasca dei jeans dopo avergli risposto velocemente.
La porta si aprì e Louis entrò nella stanza guardandomi con gli occhi colmi di rabbia."Non hanno altre stanze,perciò tu dormirai sul divano" disse irritato indicando il divano su cui ero seduto.
"Perchè non ci dormi tu sul divano?!" sputai fissandolo.
"Perchè dovrei?" disse con un ghigno stampato sul viso.
"Stronzo" sibilai fulminandolo con lo sguardo mentre si sdraiava beatamente sul letto. Mi serviva assolutamente una doccia per calmarmi,cosi presi lo shampoo e il bagnoschiuma dalla valigia e mi alzai dal divano dirigendomi verso la porta alla mia destra che portava molto probabilmente al bagno.
"Dove vai?" chiese Louis con la sua voce terribilmente fastidiosa.
"Vado a farmi una doccia" dissi aprendo la porta del bagno per poi richiuderla alle mie spalle.
Tolsi le scarpe e i vestiti per poi entrare nella doccia posta alla mia destra.
Presi un po' di shampoo e lo portai ai capelli per poi massaggiarli,mentre l'odore di vaniglia mi inondava i sensi.Quando feci scivolare via tutta la schiuma dai capelli,misi sul corpo il bagnoschiuma e,dopo circa dieci minuti,uscii dalla doccia.
Presi un asciugamano e lo avvolsi intorno ai fianchi per poi accorgermi con grande dispiacere che non avevo preso il cambio dalla valigia.
Sospirai pesantemente e uscii dal bagno andando verso la valigia per prendere una maglia e la tuta. Vidi con la coda dell'occhio Louis che mi guardava insistentemente.
Perchè mi fissava?"Vuoi una foto?" dissi cogliendolo alla sprovvista.
Non disse nulla,si limitò a posare lo sguardo altrove.
Soddisfatto,tornai in bagno e mi cambiai velocemente,per poi tornare nella stanza notando l'assenza di Louis.
Dove sarà andato?
Sospirai e mi buttai sul morbido letto chiudendo gli occhi,addormentandomi subito dopo."Styles,svegliati,dobbiamo andare a pranzo"
Aprii lentamente gli occhi per poi stiracchiarmi.
Vidi Louis con solo un asciugamano sul corpo.
Guardai il suo petto scoperto dove scendevano ancora alcune goccioline d'acqua.
Notai che Louis mi stava fissando con una strana espressione sul volto.
Un misto tra lo stranito,divertito e irritato e qualcos'altro che non riuscii ad identificare.
Mi riscossi dai miei pensieri e scesi dal letto.
Misi le scarpe e andai in bagno,mentre notai Louis togliersi l'asciugamano.
Mi sentii arrossire.
Non capivo perchè reagivo così,dopotutto siamo entrambi maschi.
Scossi la testa e mi guardai allo specchio per sistemare i capelli.
Non si erano asciugati completamente ma non ci feci caso e li lasciai così.
Quando rientrai nella stanza Louis era già pronto,così uscimmo dalla stanza e andammo verso l'ascensore.
Pigiai il tasto del piano terra,dove si trovava il ristorante,e aspettai che le porte si chiudessero.
Ero stranamente nervoso e non riuscivo a dare una spiegazione a questo comportamento."C'è qualcosa che non va,Styles?" disse Louis che mi fissava con un'aria divertita.
Poteva sembrare anche gentile con la sua apparenza angelica.
Ma quel ghigno era tutto fuorché angelico."No,niente" mi limitai a rispondere per poi uscire dall'ascensore,una volta aperte le porte.
Vidi subito i nostri due professori che discutevano e li raggiunsi,seguito da Louis.
"Oh bene,ora che ci siamo tutti possiamo pranzare" disse Minerva Mcgranitt facendoci strada verso il ristorante.
Aprii le due grandi porte e vidi subito un'enorme sala da pranzo dove i mormorii della gente la riempivano.
Un cameriere ci guidó al nostro tavolo e ci sedemmo.
Io ero accanto a Louis,mentre i nostri professori erano davanti a noi.
"Dobbiamo parlare della Rosa d'argento" disse fermamente la professoressa Mcgranitt facendosi seria.
Annuii incitandola a continuare il discorso."Tra un paio d'ore,voi due andrete nella biblioteca principale del paese a cercare qualche informazione in più sulla rosa,mentre io e il professor Piton andremo a chiedere informazioni a dei nostri cari amici,tutto chiaro?" Chiese infine rivolgendosi a me e a Louis che la seguiva con un'aria annoiata.
"Chiarissimo" dissi subito mentre Louis si limitó ad annuire impercettibilmente.Dopo circa un'ora finimmo di pranzare e andammo tutti nelle rispettive stanze,aspettando le quattro del pomeriggio,l'ora in cui saremmo dovuti andare in biblioteca.
Mi sedetti pesantemente sul divano e accesi a tv e notai con sorpresa che Louis si stava per sedere di fianco a me.
In tv non trasmettevano nulla di interessante,perció presi il cellulare e chiamai Niall."Harry!" Sentii la voce di Niall dire.
"Hey Niall,come stai?" Chiesi notando poco dopo l'espressione scocciata di Louis."Bene,ma Taylor mi fa tremila domande su di te e non so cosa risponderle!
A te come vanno le cose con Tomlinson?" Disse per poi ridere."È irritante come al solito" mi limitai a dire.
"Guarda che non sono sordo" sputò irritato Louis riferendosi al mio commento facendomi ridere insieme a Niall che aveva sentito tutto.
Parlammo per un quarto d'ora sul più e il meno e verso le tre e mezza la chiamata terminò.
Posai il cellulare sul tavolino posto di fronte al divano e cercai di rilassarmi.
Ovviamente il mio tentativo fallì miseramente non appena sentii il mio cellulare squillare.
Presi il cellulare e vidi chi mi stava chiamando.
Taylor ovviamente.
Lasciai il cellulare sul tavolino e sospirai pesantemente."Perchè non le rispondi?" Chiese il ragazzo accanto a me.
"Affari miei" dissi seccamente.
Perchè dovrei parlarne con lui?Non appena si fecero le quattro saltammo giù dal divano e andammo subito nella hall dove la professoressa Mcgranitt ci spiegó dove potevamo trovare la biblioteca.
Dopo circa cinque minuti stavamo già cercando l'edificio.
Non conoscevo benissimo Londra,ma sono stato più volte in biblioteca,perciò la trovai facilmente.
Amavo quel posto,era rilassante ed enorme.
Non appena entrammo respirai l'odore caratteristico dei libri che adoravo e andai subito verso l'ala destra,verso i libri antichi.--SPAZIO D'AUTRICE--
Scusate se il capitolo é corto lol
Spero vi piaccia lo stesso(?)
Lasciate un commento o un voto ,quando ce ne saranno un po',continueró la storia ✨💎-Aly✨
STAI LEGGENDO
The Silver Rose||Larry Stylinson
Teen Fiction'Tutto questo è maledettamente sbagliato...' sospirò Louis,avvicinandosi al mio volto lentamente. 'Ma così giusto' finì chiudendo gli occhi per poi far scontrare le nostre labbra. -------- Louis Tomlinson: Serpeverde. Harry Styles: Grifondoro. L'odi...