I read her diary [Levi x reader] (revisione)

1. La fuga 2. Quel ragazzo

2.
T/N'S POV:

"Sono T/N, T/N T/C , sarei molto grata di entrare nel corpo di ricerca ma devo rinunciare per via di motivi imposti dalla nobiltà.
La ringrazio comandante Erwin"

Scrissi così la mia lettera al comandante della legione esplorativa. In realtà i motivi, cito testuali parole  "imposti dalla nobiltà" erano il fatto che mio padre mi vuole obbligare a sposare un principe del wall sina; odio mio padre, quel bastardo mi tiene sotto custodia in una torre da 17 anni.

Mi misi a leggere un libro sulla poltrona del salotto che avevo in camera, il libro era 'no pain' un romanzo stupendo, tutto ad un tratto entrò mio padre che mi guardava con aria autoritaria

Padre "T/n muoviti dobbiamo uscire"
"Ma pa-"

Non riuscii a finire la frase che mi chiuse la porta in faccia, io basita mi rilanciai sulla poltrona, ma ci pensai un po' e forse quella era la mia occasione per scappare da lì.

Presi una forbice ed iniziai a tagliare le lunghe ciocche c/c circa alle spalle, presi gli unici pantaloni che avevo ovvero quelli da equitazione che avendo una stalla erano indispensabili e in fine presi una maglietta da sottocorsetto (una maglia bianca) che usavo spesso per evitare di farmi male con i lacci.

Afferrai una borsa dove ci misi tutto quello di cui avevo bisogno per poi correre a tutta velocità a verso la carrozza disposta ai piedi del palazzo.

Così presi uno dei cavalli della carrozza che mi avrebbe portato chissà dove ed iniziai a cavalcare come se il mondo fuori dalla villa mi volesse portare con se.

Mi frullavano in testa molte domande ma la più importante era: dove cazzo sarei andata?

Time skip

Ormai ero alle mura e non potevo fare altro che riposare prima di andare nel wall Rose così decidi di fermarmi in una locanda dov'è trovai anche posto per il cavallo,  entrai e ordinai una birra e un pezzo di pane, avevo pochi soldi e non mi sarebbero bastati a lungo quindi pensai a cosa fare.

2.

Mentre uscivo dal locale pensierosa mi scontrai con un ragazzo, era poco più alto di me, capelli corvini e occhi di ghiaccio

? "attenta mocciosa"

Mocciosa?! LUI mi aveva dato della mocciosa?

"Senti bello, tu forse non sai con chi stai parl-"

A metà parola mi zittì ed io con occhi sgranati cercai di riprendere la parola

? " neanche tu se ti rivolgi in quel modo"
" saresti così gentile da dirmelo?"
? " Levi a Ackerman, legione esplorativa"

Mi rispose secco

Era la mia occasione per fare qualcosa di cui non mi sarei pentita , direi finalmente no?