1. Il quartier generale 2. L'attentato

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T/N ' S POV:
SKIP TIME

Stavamo viaggiando da un ora buona ed io non mi stancavo mai, insomma la libertà fa una certo effetto , notavo che ogni tanto Levi mi guardava ed io che andavo a braccietto con il mio orgoglio distoglievo sempre lo sguardo dal suo; il comandante aveva due profondi occhi color tempesta che si insinuavano nelle piccole imperfezioni dell'iride fino a farti perdere le redini del cavallo.

Levi "ragazzina prego siamo arrivati"

Levi mi guardò per un momento e poi mi mostrò la strada che portava alle stalle, e da lì, ci lasciammo andando verso la mensa.

Arrivata mi guardavano tutti dall' alto in basso come per dire che mi avrebbero evitato, c'era solo un gruppo di ragazzi che non mi stava guardando  male quindi decisi di sedermi con loro.


2.

Un ragazzo con gli occhi color smeraldo mi fissò e poi sorrise
?"Ehy, come ti chiami? Vuoi sederti con noi? Abbiamo giusto un posto vuoto nella tavolata"
T/N " mi chiamo t/n e si grazie mi siederei con voi molto volentieri"
? "  perfetto! Allora piacere Eren jeager, loro sono: Jean, mikasa, armin, historia, Ymir , sasha , connie, reiner, berthold e annie

Il ragazzo presentò tutto il suo gruppo di amici, sembravano tutti simpatici, e mi salutarono sorridendo, tranne la corvina, che fece solo un cenno con il capo , e Jean che fulminò con sguardo tagliente le mie forme dolci.

SKIP TIME

T/N 'S POV:

Dopo la cena mi diressi verso la mia stanza finché non sentii una mano grande prendermi il volto delicatamente fino a farmi girare quasi completamente la testa.

Cercai di capire chi era ma non feci in tempo che mi spinse dentro una stanza con l'altra mano sopra agli occhi e la bocca tappata sempre da una mano.

Il ragazzo cercò di slacciarmi la camicia con una mano e per fortuna con scarsi risultati quindi dovette per forza lasciarmi la bocca scoperta e anche le mani.

Quindi riuscì a a vedere qualcosa vista la mancanza della mano
sugli occhi e a buttare il "rapitore" giù dal letto cominciando a correre fino a raggiungere il corridoio dove per fortuna trovai Levi che tornava nella sua stanza, lo guardai con aria frastornata e confusa; il capitano ci mise poco a capire la situazione dopo che vide Jean uscire dalla sua stanza con una botta rossa sulla guancia.

I read her diary [Levi x reader] (revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora